Tri-droide: differenze tra le versioni

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La Morte Nera sarà completata entro i tempi previsti...

(LAVORI IN CORSO)

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Tri-droide
Dati di fabbricazione
Produttore

Tecno Unione

Modello

Tri-droide

Classe

Droide da battaglia artigliere

Dati tecnici
Colore dei sensori

Rosso

Armi
  • Lanciamissili pesanti (3)
  • 48 munizioni
Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

A difendere l’assediata città-fortezza del Clan Bancario Intergalattico su Mygeeto c’erano gli imponenti tri-droidi. Questi enormi mezzi meccanici e dalla testa bulbosa erano tripodi ambulanti equipaggiati con dispositivi di lancio alimentati a catena in grado di perforare i trasporti d’artiglieria Repubblicani. I tri-droidi erano una versione gigante della fanteria più piccola come il droide octuparra. Il Generale Jedi Ki-Adi-Mundi guidò i clone troopers della Marina Galattica contro i tri-droidi nemici durante le ultime battaglie della Guerra dei Cloni.

La Tecno Unione sviluppò il modello octuparra perchè fosse un droide d’assato tripode, testando e perfezionando i sistemi di locomozione e gli armamenti fino a farlo divenire un formato ingegneristico relativamente economico. Dopo i successi iniziali con l’octuparra, le richieste della Guerra dei Cloni portarono allo sviluppo del progetto tri-droide, partendo da una base già esistente. Le simulazioni provarono che il progetto era ben adattabile alla sua costruzione su varie misure, così la Tecno Unione non dovette fare altro che convertire matematicamente il processo produttivo nelle nuove specificazioni di misura. Le torrette laser nel modello più piccolo vennero convertite in lanciarazzi, e lo spazio vuoto all’interno della testa trasformato in un magazzino per le munizioni per i cannoni alimentati a catena.