Luke, tuttavia, capì che era necessario riprogrammare la missione per indagare approfonditamente sulla situazione: pertanto pianificò di utilizzare uno dei veicoli da ghiacchio di Lando per penetrare nella crosta gelata del pianeta. La navetta fu pilotata da [[Jacen Solo|Jacen]] e Jaina, data la debolezza di Mara dovuta alla malattia. Poco dopo, la flotta della Nuova Repubblica (guidata dalla ''[[Rejuvenator]]'') li raggiunse e agì da copertura alla nave di Jaina, subendo, tra l’altro, un durissimo colpo.
Dopo che Jaina ebbe recuperato Jacen, il quale, nel frattempo, si era infiltrato nella fortezza Vong per salvare [[Danni Quee]], Mara e Luke portarono la Sabre nel vicino sistema e trasferirono Danni a bordo della loro nave.
====Ecalation====
{{Quote|Il punto chiave è capire se la mia malattia sia connessa effettivamente agli Yuuzhan Vong. Se lo è, quando guarirò, la pagheranno cara.|Mara Jade Skywalker|Dark Tide I: Onslaught}}
In seguito alla battaglia di Helska, Mara tornò su [[Yavin IV]] per presenziare alla riunione di tutti gli [[Jedi]].
In quell’occasione, Luke assegnò ai membri dell’[[Ordine Jedi|Ordine]] differenti missioni ed incarichi: Mara fu inviata, insieme al nipote [[Anakin Solo]], su [[Dantooine]], per capire se un droide sonda avvistato sulla superficie potesse essere identificato come il primo segnale di una imminente invasione.
Mentre era su Dantooine, Mara approfittò dei primi momenti di tranquillità per riprendersi dai dolorosi attacchi causatigli dalla misteriosa malattia.
La calma non durò a lungo. Nelle poche settimane di permanenza, Mara e Anakin scoprirono che i Vong erano atterrati sul pianeta. Negli scontri che seguirono, Anakin fu costretto a respingere con le sue sole forze interi gruppi di guerrieri nemici, fino all’arrivo di Luke e[[Jacen Solo]]; nello stesso frangente, la Jade Sabre fu invece completamente distrutta dai Vong.
Il gruppo fu immediatamente scagliato in [[Battaglia di Dantooine (Guerra Yuuzhan Vong)|un’altra battaglia]], che si svolse su [[Dantooine]]: Luke chiese a Mara di rimanere al fianco di Leia e di non partecipare agli scontri. Per una volta, la donna accettò la richiesta del marito senza discussioni.
Tuttavia, anche il campo dei rifugiati non era affatto al riparo dalla minaccia aliena: Mara, infatti, percepì tre infiltratori Vong all’interno del presidio e ingaggiò con loro un combattimento, supportata da Leia e dalla sua guardia [[Noghri]] [[Bolpuhr]].
Eliminati velocemente i nemici, Mara inviò Leia a cercare Danni Quee, che, sensibile alla Forza, era in grado di percepire la presenza di eventuali Vong, in modo che, insieme, potessero ripulire il rifugio a fondo.
Dopo aver evacuato tutti gli sfollati, i Solo e gli Skywalker tornarono su Coruscant.
Lì, Mara, [[Corran Horn]], Luke e [[Kyp Durron]] (insieme a molti altri Jedi) si riunirono nuovamente per discutere il ruolo dell’Ordine nella guerra.
Mara non partecipò attivamente all’incontro, preferì osservare la situazione, supportando Luke nella tranquillità da dietro le quinte.
Più tardi, scoprì, insieme ad Anakin Solo, che qualcuno era riuscito a violare alcuni file relativi ad una vecchia superarma imperiale: Anakin sospettò del [[Cavaliere Jedi]] [[Daeshara’cor]].
Luke apprese che Daeshara’cor si era recato su [[Vortex]] per parlare con la progettista della superarma, una certa [[Qwi Xux]].
Il trio, con l’aggiunta di [[Mirax Terrik Horn]], raggiunse Vortex a bordo della Pulsar Skate per intercettare il Jedi traditore.
Una volta giunti sul posto, Mara e Luke incontrarono Qwi, la quale disse loro di non aver rivelato a Daeshara’cor alcun particolare sulla supearma, anzi, mostrò loro un atteggiamento decisamente pacifista.
In seguito, Luke e Mara si recarono su [[Garos IV]] - un mondo noto per la sua università e per i grandi archivi imperiali - per continuare le ricerche.
Tuttavia, i due furono sorpresi da un’astuta mossa di Daesahara’cor, che rapì Anakin per poter avviare una trattativa: il nipote in cambio di informazioni sulla superarma Imperiale.
Anakin non si rivelò una facile preda e soggiogò facilmente il Jedi rinnegato.
In seguito, Luke e Mara raggiunsero [[Ithor]], dove trascorsero un po’ di tempo insieme. Mara confidò al marito di essere pronta ad affrontare le incertezze del futuro e la sua intenzione di dargli al più presto un figlio, dopo aver sconfitto però la malattia. Il piacevole soggiorno di Ithor fu interrotto dall’arrivo del Vong [[Shedao Shai]], il quale ordinò un vasto assalto combinato sul pianeta.
Mara combatté i guerrieri di Shai a dispetto della sua debolezza ormai cronica e riuscì a salvare Anakin dai Vong; gli invasori furono temporaneamente sconfitti.
Il conflitto su Ithor terminò quando Corran Horn sfidò e uccise Shai in un duello.
La scomparsa del leader Vong non rappresentò tuttavia un ostacolo per i suoi soldati, che riuscirono comunque a devastare brutalmente il pianeta.
A Horn fu concesso di un periodo di pausa per sbollire la frustrazione e Mara lo supportò nella sua decisione di lasciare temporaneamente l’Ordine Jedi e la Nuova Repubblica, nonostante le proteste di Luke.
====Una crescente oscurità====
{{Quote|Tua sorella sarà anche l’anima gemella di Han, ma Chewbacca è stato il primo. Ci vorrà tempo.|Mara Jade, commentando lo stato d’animo di Han dopo la morte di Chewbacca.|Agents of Chaos I: Heroe’s Trial}}
Su [[Kashyyyk]], durante una breve tregua nella guerra, si tenne la cerimonia funebre in memoria di [[Chewbacca]]. Alla commemorazione parteciparono Luke Skywalker, Han e Leia e i loro tre figli, mentre Mara non riuscì ad essere presente a causa della sua malattia, che in quel periodo si era aggravata ulteriormente. Con grande sorpresa di Han, due dei parenti di Chewbacca scelsero di perpetuare il debito di vita nei confronti del contrabbandiere e della sua famiglia, ma Han declinò l’offerta, dicendo che non era pronto ad affrontare un altro legame di tale solennità.
In seguito ai funerali, Luke tornò su Coruscant da Mara. La donna gli confidò che, durante la permanenza del marito su Kashyyyk, si era recata da un medico locale, che le aveva confermato le diagnosi precedenti: la sua era una malattia sconosciuta e senza possibilità di cure o trattamenti.
Mara evitò qualsiasi discussione e chiese a Luke di descriverle la cerimonia in onore di Chewbacca.
Nel frattempo, la sacerdotessa [[Elan]], spia al servizio dei Vong, iniziò a tessere le sue trame contro la Nuova Repubblica , con l’infido appoggio di [[Vergere]]; la donna sperava infatti di avvicinarsi alle alte sfere Jedi, in modo da poter rilasciare un potente virus che avrebbe debellato ogni resistenza contro gli Yuzhaan Vong.
I due finsero di fornire preziose informazioni su un determinato numero di questioni, tra cui un imminente attacco ad [[Ord Mantell]], e svelarono che i Vong avevano liberato un virus mortale molto tempo prima dell’inizio della loro invasione.
I Jedi riconobbero in queste dichiarazioni l’unica fonte per poter reperire informazioni sulla malattia di Mara. Elan, tuttavia, precisò ai servizi segreti neorepubblicani che tutti i futuri particolari sui Vong sarebbero stati forniti a condizione che fosse lei a riferire personalmente ai Jedi ogni possibile elemento.
Luke realizzò che l’incontro era probabilmente una trappola, ma anche l’unica via per risolvere il mistero della malattia di Mara.
Ad ogni modo, gli eventi successivi mandarono a monte i piani per il meeting tra Jedi ed Elan.
La [[Queen of Empire]], una nave di lusso trasformata in trasporto per i rifugiati, venne attaccata dalle Brigate della Pace nel tentativo di costringere Elan a fare ritorno dagli Yuuzhan Vong.
Nello scontro che seguì, [[Han Solo]], che si trovava a bordo della nave, si mise alla caccia di Elan, ma rischiò per poco di essere ucciso dal rilascio di un qualche virus mortale.
Elan fu tuttavia eliminata dai suoi alleati e Vergere fuggì su un guscio di salvataggio. Negli attimi precedenti alla morte, Elan fornì ad Han una fiala contenente delle lacrime che, secondo le sue ultime parole, doveva “raggiungere gli Jedi”.
Nonostante Han fosse preoccupato del fatto che le lacrime potessero celare ulteriori veleni, le consegnò comunque ai Jedi: le analisi successive mostrarono tremende proprietà curative racchiuse nelle stesse lacrime. Convinta che potessero essere l’antidoto alla sua malattia, Mara prese la fiala dalle mani di Luke e ne bevve in contenuto. Immediatamente iniziò a percepire delle sensazioni diverse su tutto il corpo, come se le lacrime entrassero in contatto e combattessero il virus misterioso che risiedeva al suo interno.
Sebbene la malattia apparve da subito in regressione, i Jedi rimasero dubbiosi sulla possibilità di una guarigione permanente; i risvolti della vicenda portarono a Mara un gran sollievo, anche se temporaneo.
====Diventare madre====
Mentre gli Yuuzhan Vong proseguivano senza sosta la loro campagna di conquista della galassia, il pianeta di [[Karlbala]] e la sua luna, la [[Stazione Hosk]], furono attaccate.
I Vong stavano infatti pianificando di ripetere gli orrori di Sernpidal modificando l’orbita della luna, in modo che si trovasse in rotta di collisione con il pianeta.
La Nuova Repubblica inviò la [[Squadriglia Rogue]] per cercare di arrestare l’attacco nemico.
Durante la battaglia, tuttavia, il caccia di Jaina venne distrutto e la donna fu costretta a lanciarsi per evitare conseguenze peggiori. In tutta la galassia, molti Jedi percepirono attraverso la Forza la situazione terribile in cui si era trovata Jaina. Su [[Duro]], Jacen collassò, Leia si sentì male, mentre su Coruscant sia Luke che Mara sentirono le difficoltà in cui si trovava la nipote, ma sapevano che la situazione non era disperata.
I due decisero, nel frattempo, di convocare un’assemblea di Jedi su Coruscant per discutere l’andamento della guerra.
Il Maestro Jedi Cilghal spiegò che il conflitto stava causando uno spaventoso numero di vittime e che i Jedi guaritori erano impegnati giorno e notte per tentare di porre un rimedio alla situazione.
Durante la riunione, Mara iniziò a riflettere sulla guerra e su ciò che era accaduto fino a quel momento: l’abbandono della Jade Sabre, la sua misteriosa malattia, il suo salvataggio da parte di Anakin durante la Battaglia di Dantooine.
Luke e Mara ascoltarono i vari rapporti delle missioni Jedi: Tekli li informò che aveva sentito per caso alcune voci in una taverna locale, la [[Leafy Green]], le quali suggerivano la presenza di infiltratori Vong con maschere ooglith. Tekli riteneva che un Jedi con esperienza in materia avrebbe dovuto condurre le relative indagini. Si decise quindi che Anakin Solo avrebbe investigato sulla questione, sotto l’occhio vigile di Mara.
Mara e Anakin si recarono alla Leafy Green. I due si sedettero ad un tavolo, sondando attraverso la Forza l’ambiente circostante. Riuscirono a percepire la spia, ma, non volendo allarmarla, finirono il loro pasto e la seguirono una volta lasciato il caffè.
Poco dopo, accerchiarono la spia, ma ne scaturì un violento scontro: la spia li attaccò con un’[[anfistaffa]], un’arma organica a forma di serpente, dalle spire voracissime.
Mara, realizzando che le armi stordenti non avevano alcun effetto sul Vong, passò alle vie di fatto e tirò un pugno al nemico, che cadde a terra privo di sensi.
Mara e Anakin portarono il Vong su Cilghal per analizzarlo e interrogarlo, sotto la supervisione del biologo [[Joi Eicroth]]. Nel frattempo, la spia si riprese dal colpo di Mara e cercò di tagliare i legacci che la tenevano inchiodata al tavolo d’analisi.
Anakin si preparò a difendere i presenti, ma Mara gli ordinò di fermarsi: tuttavia, il Vong preferì darsi la morte piuttosto che rimanere prigioniero dei Jedi.
L’operazione si risolse quindi in un fallimento. Appresero tuttavia come uccidere gli amfistaffa, grazie ad un colpo diretto sulla loro cresta.
Infine, Mara e Luke furono invitati ad un incontro con i leader dell’esercito della Nuova Repubblica.
Durante il meeting, i due Jedi parlarono con [[Ayddar Nylykerka]], il capo dell’Intelligence della Flotta, circa le recenti sconfitte contro i Vong, tra cui la perdita dei pianeti [[Kalarba]], [[Druckenwell]] e [[Falleen]].
La guerra sembrava un totale disastro per la Nuova Repubblica e i Jedi.
Mara e Luke furono inoltre informati che, in seguito alla sconfitta alla [[Stazione Centerpoint]] durante la [[Battaglia di Fondor]], la superarma era fuori utilizzo e comunque tenuta in un luogo segreto.
In seguito, l’incontro si trasformò presto in un dibattito anti-Jedi, cosa che portò Luke e Mara ad abbandonare la riunione.
Dopo il disastroso meeting con i vertici militari, i due Jedi incontrarono la Maestra [[Tresina Lobi]].
Lobi temeva che la sua apprendista, [[Thrynni Vae]], fosse in pericolo, dato che non aveva avuto più sue notizie durante la sua missione su Duro.
Preoccupati, Luke e Mara, insieme a Anakin, di recarono sul pianeta per condurre alcune indagini.
Poco dopo aver lasciato la residenza di Lobi, Mara sentì un cambiamento improvviso nella chimica del suo corpo ed ebbe paura che questa sensazione fosse l’avvisaglia del ritorno della malattia.
Tuttavia, sondando il suo corpo attraverso la Forza, Mara riuscì a toccare una piccola scintilla di vita al suo interno, che conteneva l’essenza di Luke. Fu scioccata nello scoprire che era in dolce attesa.
Mara, Luke e Anakin viaggiarono in direzione di Duro a bordo della Jade Shadow, attraccando su uno dei molti porti orbitali.
In questo periodo, i tre sentirono un uomo che teneva un discorso contro la Repubblica e i Jedi.
Un particolare attirò la loro attenzione: sembrava infatti che l’uomo stesse utilizzando gli stessi discorsi di Nom Anor, creduto morto su Rhommamool.
Decisero che non poteva trattarsi di Anor e proseguirono nel loro viaggio sulla superficie.
Una volta giunti sul posto, Anakin incontrò la madre per dare supporto ai rifugiati di Duro.
Nel frattempo, Mara si infiltrò tra i rifugiati e raggiunse un terminale di computer collegato a diversi controlli e sistemi informativi del pianeta.
Riuscì a penetrare nella rete per cercare informazioni sulla scomparsa di Thrynni Vae.
Tuttavia, Mara fu presto sorpresa nel trovare un vecchio e famigliare codice militare, uno di quelli utilizzati da una sola persona e su un altro pianeta: Nom Anor su Rhommamool.
La scoperta destò non poche preoccupazioni: Mara si precipitò da Leia per riferirle la notizia.
Leia credeva che un medico locale di nome [[Dassid Cree’Ar]] fosse in realtà un alleato dei Vong e che avesse dei legami con Anor. Mara decise di indagare su questo dottore e, insieme a Jaina, si recò nel suo laboratorio. Nei panni della Baronessa Muehling, fece visita a Cree’Ar per discutere della situazione su Duro; mentre lo teneva occupato con varie domande, Jaina sondò il dottore attraverso la Forza, ma non percepì nulla.
Convinta che fosse una spia dei Vong, Jaina analizzò a fondo la machera ooglith e infine attirò allo scoperto Nom Anor, che, sotto le spoglie di medico, sabotava segretamente le operazioni della Nuova Repubblica su Duro.
Anor, una volta smascherato, svelò a Mara di essere il responsabile della sua infezione: sebbene la donna tentasse di provocare Anor verso uno scontro aperto, il Vong scelse di fuggire.
Mara e Jaina si lanciarono al suo inseguimento ma una serie di esplosioni causate dalle bombe precedentemente piazzate da Anor, intrappolarono le due nei tunnel sotterranei.
Grazie alla Forza riuscirono tuttavia a fuggire quasi illese.
Mara infine informò Luke della scoperta relativa a Nom Anor e alla malattia che l’aveva colpita.
Nel frattempo, il pianeta Duro sprofondò in una guerra totale, diventando il prossimo obiettivo dei Vong.
Durante il conflitto, [[Tsavong Lah]], Signore della guerra dei Vong, avvertì la Repubblica che non avrebbe tollerato il passaggio di nessuna nave all’interno del sistema.
Mara e Luke evacuarono dal pianeta numerosi rifugiati a bordo della Jade Shadow, mentre diverse navi tentarono senza successo di difendere la ritirata delle stazioni orbitali di Duro.
Alla fine, il pianeta cadde di fronte all’avanzata degli Yuuzhan Vong.
Durante questo momento cruciale, Mara ebbe una visione della Forza che gli rivelò che era in attesa di un maschio. Insieme a Luke, tornò su Coruscant per riferire ai leader della Nuova Repubblica la capitolazione di Duro.
==Personalità e tratti==