Frattanto per i Ribelli era imperativo liberare Han Solo. [[Leia Organa]], [[Lando Calrissian]], [[Chewbacca]], [[R2-D2]] e [[C-3PO]] si infiltrarono nel [[Palazzo di Jabba]] su [[Tatooine]] e vennero successivamente raggiunti da [[Luke Skywalker]]. Essi liberarono Solo dalla carbonite, ma Jabba decise di giustiziarli gettandoli nel [[pozzo di Carkoon]]. Nella [[Battaglia del Pozzo di Carkoon|battaglia]] che ne seguì, i Ribelli riuscirono a uccidere Jabba e a fuggire da Tatooine.
===La Battaglia di Endor===
L'[[Palpatine|Imperatore Palpatine]] aveva fatto segretamente sapere ai Ribelli che stava supervisionando la costruzione di una seconda e più potente [[Morte Nera II|Morte Nera]]: questo, a suo avviso, avrebbe costretto i Ribelli a sfruttare l'occasione e ad attaccare [[Endor]], il pianeta dove si trovavano i cantieri. A questo punto, avrebbe teso loro una trappola e portato al lato oscuro [[Luke Skywalker]], l'ultimo [[Jedi]] rimasto. Nei piani dell'[[Imperatore|Imperatore]], questa battaglia avrebbe visto la distruzione totale dell'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica|Alleanza]].
Dapprima le sorti della [[Battaglia di Endor]] videro l'Impero primeggiare, sia nello spazio che sul pianeta, ma successivamente le sorti si capovolsero: [[Darth Vader|Vader]], redento, uccise l'[[Imperatore|Imperatore]] per poi morire a sua volta; grazie agli sforzi combinati di soldati ribelli ed [[Ewok]], lo scudo della [[Morte Nera II|Morte Nera]] fu disattivato, e [[Wedge Antilles]] e [[Lando Calrissian]] poterono colpire il generatore centrale, distruggendo la stazione.
La Battaglia di Endor fu la battaglia che capovolse le sorti del conflitto. A seguito della battaglia, infatti, ondate di rivolte investirono tutto l'Impero, mentre i Ribelli potevano giustamente festeggiare la grande vittoria.
Nel 4 ABY, l'[[Imperatore|Imperatore]] [[Palpatine]] fece segretamente sapere ai Ribelli che stava supervisionando la costruzione di una seconda e più potente [[Morte Nera II|Morte Nera]]: questo, a suo avviso, avrebbe costretto i Ribelli a sfruttare l'occasione e ad attaccare [[Endor]], il pianeta dove si trovavano i cantieri. A questo punto, avrebbe teso loro una trappola e portato al lato oscuro [[Luke Skywalker]], l'ultimo [[Jedi]] rimasto. Nei piani dell'[[Imperatore|Imperatore]], questa battaglia avrebbe visto la distruzione totale dell'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica|Alleanza]].
Dapprima le sorti della [[Battaglia di Endor]] videro l'Impero primeggiare, sia nello spazio che sul pianeta, ma successivamente le sorti si capovolsero: [[Darth Vader|Vader]], redento, uccise l'[[Imperatore|Imperatore]] per poi morire a sua volta, lo scudo della [[Morte Nera II|Morte Nera]] fu disattivato, la stazione distrutta e la flotta Imperiale dispersa. Ondate di rivolte liberarono molti pianeti dell'Impero e l'Alleanza si tramutò nella [[Nuova Repubblica]], riuscendo perfino a conquistare [[Coruscant]]. Ormai, la lotta era contro un [[Impero Galattico|Impero]] frammentato e debole, che sprofondò inesorabilmente in una [[Guerra Civile Imperiale]] fra i vari signori della guerra. Lotte di potere e intrighi di palazzo segnarono le sorti delle fazioni più grandi.
Il primo tentativo di riunificazione dell'Impero – conteso fra i vari signori della guerra – fu portato dal Grand'Ammiraglio [[Thrawn]], il quale riunì gran parte della Flotta Imperiale e riconquistò diversi pianeti perduti. Era oramai ad un passo dallo schiacciare la [[Nuova Repubblica]] quando fu tradito dalle sue guardie del corpo Noghri, portate da Leia alla causa della [[Nuova Repubblica|Repubblica]]. Morto [[Thrawn]], al resto degli ufficiali al suo servizio non restò che ritirarsi. Fu così che, dopo un anno di vittorie, ebbe fine la [[Campagna di Thrawn]].