Come maestro del [[lato oscuro]], Vader divenne la piaga dei Jedi, in quanto proseguì la [[Grande Purga Jedi]] che sarebbe durata fino all'[[1 BBY]]. Estensione della volontà dell'[[Imperatore]], il Signore Oscuro era costantemente attivo, viaggiando in tutta la [[galassia]] per sconfiggere i ribelli o arrestare imperiali corrotti. Nello [[0 BBY]] la grande superarma dell'Impero, la [[prima Morte Nera]], fu distrutta da un giovane pilota Ribelle. Vader divenne ossessionato dallo scoprire l'identità di quel pilota, e passò gli anni successivi alla sua ricerca. Alla fine apprese che il nome del pilota era [[Luke Skywalker]], e dedusse che si trattava di suo figlio, morto prima della morte di [[Amidala]]. Vader lottò contro l'[[Alleanza Ribelle]] orchestrando al contempo un piano per far passare suo figlio al lato oscuro.
Palpatine, tuttavia, non era a conoscenza dei suoi piani, e mise in pratica la sua personale intenzione di fare Skywalker suo nuovo apprendista. Nel [[4 ABY]] le due parti si incontrarono a [[Endor]] er una grande battaglia che avrebbe deciso il fato della galassia. Skywalker si arrese all'Imperatore, e nella [[sala del trono dell'Imperatore|sala del trono della seconda Morte Nera]], Palpatine cercò di costringere il giovane Jedi a passare al lato oscuro facendolo lottare con suo padre. Skywalker sconfisse Vader ma si riufiutò di cedere alle tenebre, dichiarandosi un Jedi, come suo padre prima di lui. Quando Palpatine cercò di uccidere Luke con i suoi [[fulmini di Forza]], Anakin Skywalker riemerse da Darth Vader e corse in aiuto del figlio, salvandolo e uccidendo Palpatine gettandolo nel pozzo del reattore principale. Mortalmente ferito dai fulmini di Forza, morì fra le braccia del figlio, ma morì come un Jedi, essendosi redento salvando suo figlio e realizzando così il suo destino di distruggere i Sith.
==Biografia==