Nelle due settimane che mancavano all’arrivo dei diplomatici, Wedge aiutò Pellaeon e Kre’fey a organizzare la difesa di Ithor, e partecipò a simulazioni di battaglia contro i piloti imperiali e la [[Force Spike]], una squadriglia [[Chiss]] inviata dall’[[Impero della Mano]] in sostegno delle forze di Pellaeon. Antilles e Celchu furono gli unici piloti in grado di battere il leader dei Chiss nelle simulazioni - e nessuno dei due ci riuscì più di una volta. Wedge lo incontrò di persona soltanto il giorno dell’arrivo dei politici su Ithor, e fu estasiato nello scoprire che si trattava di un suo nipote diciottenne, il colonnello [[Jagged Fel]].
Figlio di [[Soontir Fel|Soontir]] e [[Syal Fel]], Jagged era al comando della squadriglia da quando aveva sedici anni, e aveva affrontato le minacce delle [[Regioni Ignote]]. Antilles fu felicissimo di avere notizie della sorella, con cui aveva perduto i contatti da più di vent’anni, e della famiglia di lei. Jagged aveva quattro fratelli. Due, [[Chak Fel|Chak]] e [[Wynssa Fel|Wynssa]], erano ancora vivi. [[Davin Fel|Davin]] e [[Cherith Fel|Cherith]] erano invece morti in battaglia, e Wedge fu enormemente rattristato al pensiero che non avrebbe mai potuto conoscerli.
All’arrivo dei politici, fu proprio Jagged a provocare un incidente diplomatico:
abbracciò con entusiasmo Wedge e salutò formalmente il rappresentante Ithoriano e i suoi guerrieri, ma si rifiutò di rivolgere la parola agli altri. Wedge lo pregò di rimediare all’errore; gli spiegò che i politici della Nuova Repubblica credevano di essere stati snobbati perché alieni e accusavano Fel di razzismo. Jagged si indignò, e disse a Wedge di averli ignorati perché non amava i politici e i loro cerimoniali, e non per la loro appartenenza ad altre specie.
Nei giorni seguenti, Wedge aiutò nella preparazione della battaglia contro gli Yuuzhan Vong, ormai imminente. L’evacuazione degli Ithoriani non era ancora terminata quando la prima nave nemica giunse nelle vicinanze del pianeta ed espulse uno shuttle appartenente al senatore [[Camaasi]] [[Elegos A’Kla]], amico di Corran Horn. La navetta, apparentemente abbandonata, trasmetteva un messaggio indirizzato proprio a Horn. Wedge insisté per salire insieme a Corran a bordo dello shuttle; i due inorridirono quando si trovarono di fronte allo scheletro di A’Kla, ricoperto d’oro e gioielli. Trovarono poi un messaggio del comandante Yuuzhan Vong [[Shedao Shai]], che chiedeva la restituzione delle spoglie di [[Mongei Shai|uno dei suoi antenati]], ritrovate da Corran Horn su [[Bimmiel]] nel corso di una precedente missione.
Poco dopo, Shai stesso arrivò con la sua flotta nei pressi di Ithor. Per dare alla Nuova Repubblica il tempo di terminare l’evacuazione del pianeta, Corran Horn stipulò una tregua di una settimana con Shai, e lo sfidò a duello. Se Shai avesse vinto, avrebbe potuto riavere le spoglie del suo antenato; in caso contrario, Ithor sarebbe stato libero. Horn uccise Shai in duello, ma il secondo in comando degli Yuuzhan Vong non rispettò i termini del patto e rilasciò su Ithor una sostanza defogliante che in pochi istanti distrusse la vita sul pianeta.
===Seconda Guerra Civile Galattica===