Otto anni dopo la sconfitta di [[Jerec]], venne nuovamente reclutato da [[Mon Mothma]]. Pareva infatti che i [[Resti dell'Impero]] progettassero qualcosa di grosso contro la Nuova Repubblica. Kyle riuscì a scoprire che dietro queste macchinazioni c’era il Jedi Oscuro [[Desann]], leader dei Rinati, che voleva creare un nuovo esercito di Jedi Oscuri. Desann catturò e uccise Jan, poi si diresse alla [[Valle dei Jedi]] per assorbirne e disperderne l’enorme potere fra i suoi adepti.
Bramoso di vendetta, Kyle tornò alla Valle e si riappropriò delle sue abilità nella Forza, dopodiché si fece consegnare la [[spada laser]] che aveva lasciato a [[Luke Skywalker]] e partì alla ricerca di Desann. Aiutato anche da [[Lando Calrissian]], Kyle trovò la base dei Rinati e salì a bordo della ''[[Doomgiver]]'', la nave [[dell’Ammiraglio]] [[Galak Fyyar]]; qui scoprì che Jan era viva e le permise di scappare. A bordo della stessa arrivò su [[Yavin IV]], dove i Jedi Oscuri attaccarono il Praxeum Jedi. Dopo avere ucciso aver eliminato lo stesso Fyyar, che aveva tentato di ucciderlo all’interno di un’armatura da Soldato Oscuro, Kyle contattò la [[Squadriglia Rogue]] e fece distruggere la ''Doomgiver''.
Ma la battaglia non era finita: Kyle scese sul pianeta e prestò soccorso ai Jedi assediati, confrontandosi con lo stesso Desann e sconfiggendolo. Avendo ormai trovato la propria strada, Kyle decise di restare all’Accademia e diventare un Maestro Jedi. Un anno più tardi si ritroverà ad affrontare gli alleati di [[Tavion]], l’apprendista di Desann.