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Antilles inviò inoltre un rapporto su Sernpidal al [[Senato della Nuova Repubblica|Senato]] e al [[Capo di Stato]] [[Borsk Fey’lya]]. Wedge era convinto che la Nuova Repubblica non avesse compreso a fondo le motivazioni dei suoi nemici, e che la distruzione del pianeta non fosse stata fine a se stessa. Non era infatti chiaro quale beneficio immediato gli Yuuzhan Vong avrebbero potuto trarne.
Il comando della Nuova Repubblica avviò allora una missione segreta su [[Garqi]]. Mentre Wedge, scortato dai Rogue, perlustrava il sistema ai comandi di un [[X-Wing]] da ricognizione, la fregata neorepubblicana ''[[Lost Hope]]'' simulò un incidente. In realtà, l’esplosione era stata programmata da Kre’fey: in una navetta nascosta all’interno della fregata si trovava infatti una task force comandata da Corran Horn. Per non essere individuati dal nemico, Horn e i suoi uomini atterrarono su Garqi mescolandosi ai rottami della ''Lost Hope''.
Wedge proseguì insieme a Kre’fey verso Sernpidal. Una rapida ricognizione del sistema svelò alla Nuova Repubblica le vere intenzioni degli Yuuzhan Vong: stavano forgiando un’immensa nave spaziale dalle rovine del pianeta.
Kre’fey e i Rogue ritornarono poi a Garqi per recuperare il team di Corran Horn; furono tuttavia attaccati di sorpresa dalle navi nemiche, sopraggiunte in gran numero. Wedge osservò la battaglia dal ponte della ''[[Ralroost]]''. La Nuova Repubblica era in difficoltà, ma improvvisamente l’ammiraglio [[Resti dell'Impero|imperiale]] [[Gilad Pellaeon]] giunse con dei rinforzi. Pellaeon offrì alla Nuova Repubblica l’aiuto dell’Impero contro la minaccia degli Yuuzhan Vong. Il suo intervento permise alle esigue forze di Kre'fey di trarre in salvo la task force di Corran Horn e ritirarsi.
Horn spiegò a Wedge e a Kre’fey quanto aveva scoperto durante una battaglia in un orto botanico su Garqi: le armature Vonduun degli Yuuzhan Vong erano vulnerabili al polline degli alberi ithoriani [[bafforr]]. La Nuova Repubblica, i Resti dell’Impero e i Jedi unirono allora le proprie forze per difendere Ithor, certi che gli Yuuzhan Vong lo avrebbero attaccato non appena si fossero resi conto di questa debolezza delle loro corazze. Kre’fey affidò il comando della missione a Pellaeon; l’imminente arrivo su Ithor di alcuni politici neorepubblicani e imperiali complicò tuttavia la messa a punto di una strategia da parte dei due ammiragli.
Nelle due settimane che mancavano all’arrivo dei diplomatici, Wedge aiutò Pellaeon e Kre’fey a organizzare la difesa di Ithor, e partecipò a simulazioni di battaglia contro i piloti imperiali e la [[Force Spike]], una squadriglia [[Chiss]] inviata dall’[[Impero della Mano]] in sostegno delle forze di Pellaeon. Antilles e Celchu furono gli unici piloti in grado di battere il leader dei Chiss nelle simulazioni - e nessuno dei due ci riuscì più di una volta. Wedge lo incontrò di persona soltanto il giorno dell’arrivo dei politici su Ithor, e fu estasiato nello scoprire che si trattava di un suo nipote diciottenne, il colonnello [[Jagged Fel]].
===Seconda Guerra Civile Galattica===