Anfiteatro Kallarak

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Versione del 2 apr 2009 alle 13:00 di Eterea (Discussione | contributi)

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Il leggendario Anfiteatro Kallarak di Coruscant ha attirato i migliori talenti di tutta la galassia, dalle fascinose holo-attrici Neile Janna al chiassoso cantante Boles Roor. La platea accoglieva 1.000.000 di spettatori, e nella maggior parte delle serate non c’era un posto libero.

L’acustica del Krallak non era particolarmente buona, l’arena aveva successo per il binomio reputazione-capacità voluminosa. Il palco incavato era circondato in tutti i lati da anelli concentrici formati da panchine di marmo di Sittana, ciascuna più alta dell’altra per permettere una visione continua e libera da ogni posto. Comunque, il proprietario del biglietto nr.999.999 non avrebbe visto molto più di qualche piccola sagoma che si muove, e gli veniva consigliato di acquistare un olovisore per vedere il palco da vicino. Un biglietto per uno show al Kallarak costava all’incirca 1.500 crediti e addirittura spesso venivano serviti dai droidi piccoli pasti ad un prezzo al limite del furto. Le pareti esterne del Kallarak contenevano 34 laser a bassa potenza che proiettavano in alto verso l’esosfera, un drammatico modo per pubblicizzare lo spettacolo serale, dato che infastidivano addirittura i piloti orbitali.

Dopo la cattura del pianeta da parte degli Yuuzhan Vong, l’impatto di un'arma non identificata distrusse il Kallarak, lasciando al suo posto un cratere profondo un chilometro. La profonda cavità invasa da muschi e viti seminate dagli Yuuzhan Vong, si trasformò in un deposito di biomacchine che diedero alla luce migliaia di umrach assetati di sangue.

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