Gli Arcona, erano una razza di rettili umanoidi senza squame. Provenienti dal pianeta desertico di Cona, nel sistema di Teke Ro, avevano una vista scarsa nonostante i grandi occhi, ed un piccolo organo fra di essi, a volte confuso per il naso, li aiutava a vedere. La vita di un Arcona durava più o meno quanto quella degli umani. Essi vivevano in comunità basate sulla famiglia, dove i maschi si prendevano cura dei piccoli e le femmine generalmente erano impavide e desiderose di avventura. Nonostante non fossero una razza molto sviluppata dal punto di vista tecnologico, al tempo dell'Impero Galattico si potevano vedere individui di razza Arcona in tutta la galassia. Erano anche noti per la loro facile dipendenza dal sale comune.
Caratteristiche
Il loro pianeta desertico era sprovvisto di acque libere, mentre aveva un'elevata concentrazione di ammoniaca. Così, l'evoluzione dotò gli Arcona di artigli per raggiungere le piccole pozze d’acqua nascoste sotto il suolo roccioso di Cona, mentre l’ammoniaca veniva impiegata in un sistema circolatorio supplementare che aveva la funzione di eliminare le scorie dal loro corpo.
I loro occhi avevano migliaia di recettori individuali che percepivano il colore ma non distinguevano le forme. Era invece l’organo bulboso collocato fra gli occhi, sensibile al calore e caratterizzato da una forma diamantina, ad aiutarli a mettere a fuoco il mondo circostante. Il senso dell’olfatto si esprimeva tramite la loro lunga e guizzante lingua che raccoglieva le molecole per poi analizzarle.
Società e cultura
Cona è stato la fonte di metalli e minerali per le corporazioni galattiche per secoli, e, in quel periodo, la popolazione Arcona è stata coplita da un particolare degrado. Il risultato della interazione del sale (semplice cloruro di sodio) con i loro nervi ottici creava una mostra allucinogena e che dava assuefazione nella visione dei colori. Come effetto collaterale, il sale distruggeva il loro organo pancreatico che utilizzava l’ammonio. Gli individui assuefatti erano in grado di fare qualsiasi cosa per alimentare la loro assuefazione, mentre quelli non assuefatti attaccavano coloro che contrabbandavano il sale su Cona. Le femmine, le quali erano generalmente meno responsabili degli maschi, costituivano il fulcro della popolazione assuefatta. Essi necessitavano 25 grammi di sale al giorno, oppure avrebbero sofferto di dolori fisici o crisi d’astinenza. Questi Arcona erano facilmente riconoscibili dal colore degli occhi: sono color oro brillante invece che di un normale colore verde.
Stile di vita
Gli Arcona tendevano a concepire il proprio popolo come un'unica entità. Spesso, si riferivano a se stessi parlando al plurale, perfino quando era presente un solo individuo. Dal momento che gli Arcona nascevano in nidi sotterranei, sviluppavano un forte senso di appartenenza alla famiglia e, nel corso della vita, non abbandonavano quasi mai i propri fratelli e sorelle.[1]
Linguaggio
La lingua parlata dagli Arcona sul loro mondo natio Cona era l'Arconese. Ai giovani Arcona che crescevano nelle colonie e nei mondi al centro della civiltà galattica quasi mai era insegnato l'Arconese, poiché essi potevano apprendere senza difficoltà alcuna il più utile Basic.[2]
Nomi
Alcuni tipici nomi arcona erano: Kodu Terrafin, Vegath Tist, Dutna Kelliv, Dutana Leara, Hem Dazon, Illist Mandrep, Kal Nkai, Shlith-Dan, Si Treemba.[2]
Presente in
Fonti
- Galaxy Guide 4: Alien Races
- Galaxy Guide 11: Criminal Organizations
- The Essential Guide to Alien Species
- The New Essential Guide to Alien Species
- Alien Anthology
- "A New Hope Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Hem Dazon)
- Ultimate Alien Anthology
- "Race for the Tessent"—Star Wars Gamer 9
- Planet Hoppers: Cona su Wizards.com (articolo)
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- Abyssin nel Databank di SW.com
- Arcona nel Databank di SW.com