Assaltatori sensibili alla Forza
Assaltatori sensibili alla Forza | |
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Informazioni generiche | |
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Informazioni tecniche | |
Arma principale |
spada laser rossa |
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Informazioni aggiuntive | |
Affiliazione |
Gli assaltatori sensibili alla Forza erano soldati d’assalto clonati dall’ex-Mano dell'Imperatore Sa Cuis.
Storia
Essi furono addestrati nel combattimento con la spada laser da un’altra Mano, Sheyvan, che più tardi, nel 18 BBY, li avrebbe usati per fomentare una rivolta contro l’Imperatore Palpatine mentre questi si trovava a bordo di uno shuttle di classe Lambda. Nonostante la loro preparazione, furono soggiogati da Darth Vader. Palpatine fu impressionato e considerò la possibilità di ordinarne di nuovi; Vader, tuttavia, dissentì, ritenendoli troppo pericolosi.
Nel corso dell’operazione Mano Ombra, le Forze Imperiali fecero nuovamente uso di stormtroopers sensibili alla Forza. Chiamati darktroopers, vestivano armature nere ed erano infusi del lato oscuro della Forza. Desann e Galak Fyyar ne impiegarono durante la crisi dell’Impero Rinato, dando vita ad un’intera legione di shadowtroopers.
Dietro le quinte
Il concept dell'assaltatore armato di spada laser risale ad uno dei bozzetti di Ralph McQuarrie per Una nuova speranza. Nei commenti della Special Edition, George Lucas ha precisato che, nella sua prima concezione della saga, le spade laser erano armi comuni diffuse in tutta la galassia, ma che poi decise che dovessero essere limitate solamente ai Jedi.
Presenti in
- A Two-Edged Sword
- Dark Empire II (prima apparizione)
- Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast