Atris

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Atris 1.jpg
Atris
Descrizone fisica
Razza

Umana

Sesso

Femminile

Capelli 

Bianchi

Occhi 

Azzurri

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione

Ordine Jedi

"Io sono Atris, Maestra Jedi... l'ultima storica dei Jedi... l'ultima dei Jedi."
―Atris[fonte]

Atris fu un'importante membro dell'Ordine Jedi nell'epoca successiva alla Grande Guerra dei Sith. Storica e Maestra Jedi, fu la maggiore promotrice di una riforma del Codice Jedi per ridurre il numero di Padawan che ogni Maestro poteva addestrare contemporaneamente, al fine di evitare che potessero ripetersi le tragedie di Exar Kun e Ulic Qel-Droma. Successivamente, come membro dell'Alto Consiglio Jedi, si oppose risolutamente alla decisione di Revan di combattere nelle Guerre Mandaloriane, giudicandolo caduto nel lato oscuro e vedendo i suoi timori confermati allo scoppio della Guerra Civile Jedi.

Dopo la fine del conflitto ed il Massacro di Katarr, che disperse l'Ordine, Atris si rifugiò su Telos IV, dove creò un'Accademia Jedi e si circondò delle Sorelle Servitrici, portando in salvo la vasta conoscenza dei Jedi. Qui si impegnò nello studio di holocron Sith per cercare di comprendere i Sith, ma ciò la portò lentamente a discendere nel lato oscuro, almeno finché non si scontrò con l'Esule Jedi.

Biografia

La Maestra Atris seduta al Consiglio Jedi.

Jedi austera

Quando la Guerra dei Sith ebbe fine, Atris emerse dalle fila dell'Ordine Jedi per la sua interpretazione assolutamente ortodossa de Codice Jedi. Secondo lei, questa era l'unica via per evitare il disastro che aveva causato il conflitto e portato alla morte di tanti bravi Jedi, fra cui Odan-Urr. Atris fu in particolare promotrice della restrizione dei Padawan che ogni Maestro poteva addestrare contemporaneamente, in quanto vedeva in ciò la causa della caduta di Exar Kun nel lato oscuro. Queste vedute incontrarono l'approvazione dell'Ordine e le garantirono un seggio nell'Alto Consiglio Jedi.

Allo scoppio delle Guerre Mandaloriane, Atris fu tra i più vigorosi oppositori del coinvolgimento dei Jedi; quando Revan disobbedì al Consiglio e partì ugualmente con una folta schiera di seguaci, Atris lo condannò, ma soprattutto si sentì profondamente tradita da colei che sarebbe divenuta l'Esule, verso la quale l'austera Maestra Jedi nutriva forti sentimenti di stima. Nel tentativo di ridurre il danno causato da Revan, Atris si scagliò contro coloro che riteneva responsabili del suo traviamento, in particolare Kreia, condannata ed esiliata per i suoi metodi di pensiero ritenuti troppo eterodossi.

Lo scoppio della Guerra Civile Jedi rappresentò nulla di meno che la conferma dei timori di Atris. Poco prima, a seguito della Battaglia di Malachor V, Atris promosse l'esilio dell'Esule, accusandola di avere generato una ferita della Forza che, forse, non si sarebbe più rimarginata. Fece ciò apparentemente con mano ferma, ma, in realtà, dentro di sé cominciava a covare strazianti dubbi su tutto ciò in cui credeva.

"L'ultima dei Jedi"

"Le Guerre Mandaloriane sarebbero dovute essere la tua tomba e Malachor V il luogo della tua morte!"
―Atris all'Esule Jedi[fonte]

A seguito della sconfitta di Darth Malak, l'Ordine era decimato; ma la cosa ancor peggiore era che una minaccia invisibile stava dando sistematicamente la caccia a tutti i Jedi. Nel tentativo di respingere la minaccia dei Sith, Atris indisse sul pianeta Katarr un Conclave Jedi. L’incontro però venne scoperto da Darth Nihilus — il Signore dei Sith che Atris voleva scovare — il quale distrusse il pianeta e tutti i Miraluka che vi abitavano, tranne la giovane Visas Marr che egli prese come sua apprendista. Solo Atris ed alcuni altri Maestri Jedi riuscirono miracolosamente a mettersi in salvo; ad ogni modo, per Atris il necessario sacrificio di così tante vite aveva rivelato la minaccia.

A seguito del massacro, Atris stessa guidò le Servitrici Echani su Telos IV, dove con loro si battè per preservare i documenti e gli insegnamenti dell’Ordine Jedi, nella speranza di ricostruirlo in futuro. Su Telos raccolse holocron Jedi e Sith inizando pericolosamente a studiarli. Questo percorso la portò sull’orlo del precipizio verso il lato oscuro della Forza. Nella sua Accademia era aiutata dalle Sorelle Servitrici in grado anch’esse di resistere alla Forza ma volutamente non addestrate ad usarla. Una di loro però, Brianna, era in grado di percepirla, in quanto figlia di una Maestra Jedi di nome Arren Kae.

Atris e l'Esule si combattono.

Dopo circa un anno da questi eventi, l'Esule giunse su Telos, dopo la distruzione della colonia mineraria di Peragus II e l’apparizione di Darth Sion. Le due Jedi si scontrarono duramente, in quanto Atris la considerava ancora colpevole di averla tradita; ma l'Esule era guidata nientemeno che da Kreia, la quale comprese i dubbi che stavano divorando Atris. Kreia capì anche che la sua antica collega stava intraprendendo il sentiero del lato oscuro della Forza. In ogni caso, l'Esule e Kreia partirono e Atris inviò Brianna a seguirle.

Quando i tempi furono maturi e Kreia si rivelò come Darth Traya, convinse Atris a seguirla, ma ella cadde in combattimento contro l'Esule su Telos. L’Esule si rifiutò di spargere il suo sangue, le risparmiò la vita, e la liberò dalla possessione del lato oscuro, lasciandola al suo destino. Poco dopo, Atris fu giudicata per le sue azioni dall'Alto Consiglio Jedi ricostituito; la stessa Brianna le succedette come storica dell'Ordine.

Dietro le quinte

Doppiaggio

Atris è stata doppiata da Elizabeth Rider, anche se in combattimento a darle la voce è stata Grey DeLisle, doppiatrice di Brianna.

Finali alternativi

Secondo il canone, l'Esule è femmina e, al termine dello scontro con Atris, la lascia al suo destino. Tuttavia ci possono essere vie e finali alternativi.

Se l'Esule è maschio, allora Brianna gli rivelerà che Atris si è sentita tradita non perché è partito per la guerra, ma perché lei stessa aveva dei sentimenti nei suoi confronti. Inoltre, se oscuro, l'Esule alla fine del duello finale può decidere di uccidere Atris oppure di lasciarla in balia degli holocron Sith, che presumibilmente la consumeranno lentamente.

Atris/Darth Traya.

Atris e Darth Traya

"Ma ci deve sempre essere una Darth Traya, che detenga la conoscenza del tradimento. Che è stata tradita nel suo cuore, e che tradirà a sua volta."
Kreia[fonte]

Inizialmente, pare che Atris fosse stata scelta per essere Darth Traya, la Signora Oscura dei Sith. Apparentemente, Kreia, a sua volta spezzata nella Forza, avrebbe trovato la redenzione, mentre Atris sarebbe irremediabilmente caduta nel lato oscuro. "Darth Traya" appare di fatto essere più un titolo che un nome tipo Darth Sidious. Difatti, "Traya" viene dalla parola inglese betrayal (tradimento), come del resto Darth Sion viene da scion (erede) e Darth Nihilus da nihil (nulla). Atris avrebbe avuto tutte le caratteristiche per esserlo: tradita dall'Esule, avrebbe a sua volta tradito lei e le Servitrici cadendo nel lato oscuro.

Alla fine, fu deciso che Kreia era più opportuna come Darth Traya e pertanto il modello di Atris oscura (già pronto) fu tagliato solo pochi giorni prima dell'uscita definitiva del gioco.

Presente in

Fonti