Battaglia di Naboo (Oscurantismo)

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Massacro di Ghorman

Battaglia di Naboo
Soggnaboo 1.jpg
Conflitto

Grande Purga Jedi, Oscurantismo

Data

18 BBY

Luogo

Theed, Naboo

Esito

vittoria imperiale

Schieramenti
Comandanti
Forza
Perdite
  • Leggere
  • Pesanti, tutti i Jedi

La Battaglia di Naboo fu lo scontro durante il quale la 501esima Legione eliminò i Jedi che si nascondevano su Naboo e mutò il governo del pianeta, rimpiazzando la Regina Apailana con un governo più filo-imperiale. Per questo fu conosciuta anche come Soggiogazione di Naboo.

Svolgimento

Naboo, pianeta libero

Con la proclamazione dell’Impero Galattico, e l'avvio della sua politica interstellare espansionistica, l’Imperatore Palpatine si era attirato gli asti dei governi più pacifisti della Galassia, fra i quali spiccavano quelli di Alderaan e Naboo. Pianeti come questi, durante il preludio della Guerra Civile Galattica, – ma anche in pieno svolgimento di questa – offrirono ospitalità a forze ribelli. Tuttavia, a volte le forze armate dell’Impero riuscivano a scoprire questi tradimenti e la repressione era tremenda.

La Regina Apailana era decisamente una dissidente del nuovo regime che si era venuto a creare, anche se il suo pianeta, Naboo, rimaneva nell’orbita dell’Impero. Durante la Grande Purga Jedi, la mastodontica azione di repressione condotta da Darth Vader contro gli appartenenti al millenario ordine protettore di pace e giustizia, i cui membri erano accusati di tradimento, Apailana accettò di ospitare su Naboo diversi Jedi in fuga, tenendoli ben nascosti e approfittando del fatto che il pianeta non era occupato da truppe imperiali.

Soggiogazione imperiale

Darth Vader riuscì a scoprire il tradimento. Pertanto, furioso, decretò la condanna a morte della Regina Apailana ed inviò la 501esima Legione ad occuparsene. Quando gli Stormtroopers d’elite giunsero nei pressi di Theed, però, furono attaccati dalle guardie reali naboo ed ingaggiarono un furioso combattimento notturno lungo le vie della capitale. Conscia del fatto che la città non avrebbe potuto resistere, Apailana decise di fuggire e, scortata dai Jedi, tentò di lasciare la città.

Le forze della 501esima raggiunsero la piazza del Palazzo Reale di Theed proprio mentre la monarca stava tentando di fuggire dal castello. Sparando indiscriminatamente su Jedi e guardie reali, alla fine le truppe d’elite riuscirono a piazzare dei cecchini sui tetti e ad assassinare Apailana. La sua morte portò alla resa delle guardie reali; molti di coloro che avevano partecipato alla resistenza vennero inviati come schiavi per partecipare alla costruzione della Morte Nera.

Le truppe imperiali occuparono Naboo e vi imposero un governo fantoccio guidato dalla Regina Kylantha. Le motivazioni ufficiali, confermate dalla nuova monarca, stabilirono che un gruppo di terroristi aveva preso d’assalto il Palazzo Reale e che Apailana era morta mentre gli Stormtroopers stavano tentando di salvarla. Dopo questo evento, l’Impero costrinse Kylantha a ridurre la guardia reale ad un semplice corpo cerimoniale.

Dopo l’invasione di Naboo, che rappresentò uno dei maggiori stermini di Jedi nel corso della Grande Purga, la 501esima si guadagnò l’appellativo di ‘Pugno di Vader’.