Bossk

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.
Bossk 1.jpg
Bossk
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Trandosha

Nascita

53 BBY

Descrizione fisica
Razza

Trandoshano

Sesso

Maschile

Altezza

190 cm

Occhi

Rossi

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
"Non puoi pagare abbastanza per un cacciatore di taglie del mio calibro."
―Bossk[fonte]

Bossk (che significava "divora la sua preda" in dosh) fu un famoso cacciatore di taglie, noto in tutta la Galassia per le sue capacità e la sua efficienza. Nel corso della sua carriera, fra una taglia e l'altra, Bossk divenne anche Monarca del sistema di Qotile dopo avere catturato il precedente sovrano, nonché capo della Gilda dei Cacciatori di Taglie dopo avere ucciso il suo stesso padre, Cradossk, in una faida intestina nell'ambito delle Guerre dei Cacciatori di Taglie. Il bersaglio principale di Bossk fu comunque l'eroe ribelle Han Solo, che cacciò in lungo e in largo nella Galassia, e il suo unico rivale degno di nota fu Boba Fett.

Biografia

In ascesa

Bossk, cacciatore di taglie.

Bossk nacque su Trandosha figlio di Cradossk, capo della Gilda dei Cacciatori di Taglie; già in tenerissima età egli compì la sua prima efferatezza divorando i suoi fratelli, guadagnandosi così la stima del padre, il quale intravide per lui un futuro glorioso. Successivamente, Bossk cominciò a cacciare Wookiee, una pratica comune per i Trandoshani, fra i peggiori schiavisti della Galassia. Le sue capacità lo portarono ad aspirare una fama anche al di fuori di Trandosha e Kashyyyk; con il tempo cominciò a dare la caccia anche a non Wookiee, divenendo in tutto e per tutto un cacciatore di taglie.

Nel corso delle Guerre dei Cloni Bossk divenne un noto nemico della Repubblica e il governo galattico piazzò una taglia di 35.000 crediti sulla sua testa per "crimini contro la Repubblica". Ad ogni modo il Trandoshano non si lasciò intimorire e continuò nelle sue attività, arrivando persino a sfidare un Maestro Jedi, Bant Eerin, in una battaglia spaziale, venendone però sconfitto. Bossk si creò una fama di cacciatore solitario, non avvezzo a lavorare in gruppo pur essendo membro della Gilda.

In questo periodo, Bossk ebbe un furioso scontro con Han Solo e Chewbacca. Bossk e altri suoi compagni avevano infatti trovato un gruppo di Wookiee capitanati da Chewbacca e stavano per catturarli, quando Han Solo giunse a bordo del celeberrimo Millennium Falcon e distrusse la nave di Bossk, uccidendo gli altri cacciatori di taglie e salvando gli Wookiee. Bossk si salvò, ma giurò che non avrebbe mai interrotto la caccia a Han Solo.

La carriera continua

Anni dopo, Bossk fu ingaggiato dagli Hutt per eliminare Tyber Zann, un signore del crimine che stava dando parecchio filo da torcere agli affari dei lumaconi. Successivamente, però, Bossk passò dalla parte di Zann e aiutò il suo Consorzio in numerose missioni, finché, mentre il signore del crimine si recava a incontrare il Grand'Ammiraglio Thrawn, rubò un artefatto dalle mani del Consorzio e lo diede all’Impero Galattico.

Abbandonato il Consorzio, Bossk si mise sulle tracce dei "Più Ricercati dell'Imperatore", un gruppo di individui facenti parte dell'Alleanza Ribelle su cui l'Impero aveva messo una taglia parecchio elevata. Il Trandoshano riuscì a catturarne uno su Tatooine e a portarlo alla prigione imperiale di Picco De'jaa, su Naboo. Successivamente fu incaricato di portare alcuni prigionieri ribelli a Bestine; mentre si stava apprestando a lasciare la città, Bossk fu raggiunto da un agente ribelle, che eliminò i suoi scagnozzi e lo costrinse a rivelargli l'ubicazione della prigione imperiale. Il Trandoshano gliela rivelò senza problemi, dal momento che era già stato pagato dall'Impero.

Lotta per la Gilda

Bossk era senza scrupoli, tanto da uccidere lo stesso padre.

Cradossk, padre di Bossk e capo della Gilda dei Cacciatori di Taglie, aveva fissato delle regole per permettere la convivenza dei cacciatori di taglie ed evitare che si massacrassero fra di loro. Tuttavia, in molti si opponevano a questa linea e fra questi c’era Bossk. L’infimo Trandoshano entrò in combutta con vari cacciatori (fra cui Boba Fett) per eliminare suo padre. Cradossk, sapendo delle ambizioni del figlio, mandò Zuckuss ad ucciderlo. Il cacciatore gand, però, non riuscì a compiere la sua missione: Bossk riuscì a tornare e a uccidere suo padre, che ormai lo aveva dato per morto. Contrariamente a quanto Bossk aveva pensato, la Gilda cadde nel caos: i cacciatori di taglie cominciarono a combattersi fra di loro e si scissero in due gruppi distinti.

Le nuove generazioni, guidate da Bossk, formarono la Comitato di Riforma della Gilda, mentre i più anziani si riunirono in quella che proclamarono essere la Vera Gilda. I due gruppi si scontrarono duramente nel corso delle Guerre dei Cacciatori di Taglie. Qualche tempo dopo, l’Impero incaricò Bossk e Boba Fett di dare la caccia a Thrin Voss'on't, un ufficiale imperiale disertore. Fu Fett che riuscì a catturare l’Imperiale, sorpassando gli altri cacciatori di taglie. Bossk pensava però che la cattura di Voss’on’t avrebbe conferito al Comitato un ruolo di supremazia nella guerra contro la Vera Gilda, quindi disattivò le difese dello Slave I e la abbordò, per recuperare il disertore dalla nave di Fett.

Bossk riuscì a catturare Fett, ma questi si era già accordato con Zuckuss, il quale cominciò a combattere contro Bossk. Liberatosi, Fett espulse entrambi dalla sua nave e fuggì. Furioso, Bossk stabilì che non avrebbe avuto pace con Boba Fett in giro. Lo stesso Zuckuss, sentendosi tradito, passò dalla parte del Comitato.

Al servizio di Jabba

Bossk in azione.

Ancora una volta, Bossk fu alle dipendenze di Jabba Desilijic Tiure quando questi lo assoldò per catturare Luke Skywalker, il pilota ribelle che aveva distrutto la Morte Nera, il quale si trovava su Tatooine per partecipare ai funerali di Biggs Darklighter. Il Trandoshano riuscì a sabotare gli swoop bike di Skywalker e del suo amico Jaxson; quando i due vi salirono a bordo per una gara, i mezzi esplosero e Bossk poté catturare entrambi. Una volta ripresosi, Skywalker riuscì a prendere possesso della propria spada laser e a ferire gravemente Bossk tagliandogli un braccio e una gamba, quindi fuggì.

Bossk inseguì il giovane Ribelle in una cantina di Mos Eisley e la prese d'assalto, ma Skywalker ebbe la meglio su di lui e il Trandoshano, riconoscendo la sconfitta, se ne andò. Quando fece rapporto a Jabba, quest'ultimo si infuriò e cercò di darlo in pasto al suo rancor, ma Bossk riuscì a sfuggirgli e Jabba, profondamente colpito, decise di lasciarlo vivere.

A seguito della disfatta, Bossk continuò a lavorare per Jabba e assunse un viaggiatore spaziale per una serie di lavoretti. Prima gli fece scoprire l'identità di un traditore alla corte di Jabba che lavorava per la rivale Lady Valarian; quindi gli fece eliminare un Tusken che voleva avvertire il proprio popolo del fatto che Jabba voleva usarli per attaccare Mos Eisley unicamente per dare una prova di forza al sindaco della città. Quindi, Bossk inviò il viaggiatore spaziale a recuperare il sudario di una delle Strege della Notte di Dathomir per permettere a Jabba di vincere una "gara di trofei" con un altro Hutt; il viaggiatore fece ritorno vittorioso, ma Jabba non lo reputò sufficiente e pertanto il viaggiatore dovette tornare a Dathomir e recuperare il sudario di una Strega anziana, ricevendo un buon compenso. Infine, Bossk inviò il viaggiatore a indagare sulla forza del Sole Nero presso il Bunker della Guardia della Morte su Endor.

Rivalità con Boba Fett

"Res Luk Ra’auf."
―Bossk[fonte]

Quando, a seguito della Battaglia di Hoth, Darth Vader convocò sei cacciatori di taglie per dare la caccia a Han Solo, fra questi non poteva mancare il famoso Bossk. Sfortunatamente, anche in questa occasione Boba Fett vinse gli altri cacciatori di taglie catturando per primo Solo e portandolo da Jabba. Bossk e gli altri cacciatori di taglie iniziarono subito una caccia spietata per braccare Fett e prendere il corpo di Solo, congelato nella carbonite. Fett riuscì però a seminarli un’altra volta, e alla fine Bossk dovette gettare la spugna.

A seguito della “morte” di Fett nel sarlacc del Pozzo di Carkoon, Bossk fu nuovamente ingannato dall’odiato rivale: infatti, colto di sorpresa dal timer di una bomba, fu costretto ad abbandonare la sua nave ma, quando si trovò sul guscio di salvataggio, realizzò che in realtà la bomba era proprio lì e che Fett si era addirittura impossessato della sua nave, umiliandolo come non mai. Bossk riuscì comunque a prendersi la rivincita. Egli scoprì dove si trovava lo Slave I, requisita a Fett dopo la sua apparente morte. Bossk si incontrò con lui a Mos Eisley, rifiutandosi di rivelare quello che sapeva finché non avesse ottenuto qualcosa in cambio. Boba Fett dovette ammettere la sconfitta, pronunciando le incredibili parole “hai vinto”. Dovette concedere molti soldi a Bossk in cambio delle informazioni.

Ritiro

Qualche tempo dopo, Bossk si ritirò dall'attività. Nel corso della Guerra degli Yuuzhan Vong si incontrò inaspettatamente con Han Solo presso una stazione spaziale su Ord Mantell e qui lo schernì riguardo la morte di Chewbacca. Solo lo affrontò e i due si presero a pugni finché non vennero fermati e incarcerati dalle autorità. Liberati poco dopo, sfuggirono per un soffio all'attacco degli Yuuzhan Vong contro la stazione, anche se il fato di Bossk è ignoto.

Dietro le quinte

Presente in

Fonti