CC-1138
CC-1138, soprannominato Bacara, era un Comandante Maresciallo Clone che lavorò a fianco del Generale Ki-Adi-Mundi contro le armate droidi separatiste su molti fronti delle Guerre dei Cloni, fra cui Mygeeto. Parte del programma di addestramento ARC, fu anche comandante del 21esimo Corpo Nova, i temuti "marines galattici".
Indice
Biografia
Addestramento speciale
Come altri milioni di cloni creati su Kamino per mettersi poi al servizio della Repubblica Galattica, CC-1138 fu addestrato al servizio militare fin dalla sua tenera età; età che passò presto per via dello sviluppo accelerato cui fu posto. Fu addestrato da uno dei pochi istruttori non mandaloriani selezionati da Jango Fett: Cort Davin. Davin, ex ufficiale dell'Ufficio di Protezione di Concord Dawn, gli insegnò le tradizioni del suo passato, facendone così un difensore della giustizia e dell'ordine con un forte senso morale.
Allo scoppio delle Guerre dei Cloni, CC-1138 fu gettato nelle prime linee del conflitto al comando del 21esimo Corpo Nova, un'unità di base della 4ta Armata di Settore. Dopo alcuni mesi però fu ritirato dal conflitto e inviato a ricevere un nuovo e superiore addestramento per incrementare il genio tattico dei comandanti cloni: il progetto era gestito dall'Advanced Recon Commando Alpha-17. CC-1138 accettò con entusiasmo il nuovo addestramento e, come segno di indipendenza, adottò un nuovo nome: Bacara. Fu tra i primi a superare l'addestramento, dimostrando un forte acume tattico e un pensiero molto più indipendente rispetto a prima, anche per via del fatto che molti dei cloni usavano idiomi in Mando'a, mentre Bacara parlava ancora il dialetto di Concord Dawn; pertanto fu nominato Comandante ARC.
L'unico con cui Bacara sviluppò una certa amicizia fu Neyo e con lui testò i nuovi speeder BARC, recentemente progettati per l'utilizzo bellico.
Comandante di cloni
Quando tornò in servizio, il Corpo fu reso indipendente ed i suoi componenti divennero i "marines galattici", posti sotto il comando dell'Alto Generale Jedi Ki-Adi-Mundi. Ad ogni modo, il comando tattico e logistico spettava sempre a Bacara, il quale impose una rigida disciplina e stabilì che solo i migliori avrebbero potuto prestare servizio nei marines. Chi non riusciva a conformarsi alle elevate aspettative di Bacara veniva trasferito senza problemi. La sua dedicazione alla causa gli guadagnò il rispetto di Ki-Adi-Mundi.
La forza dei marines fu dimostrata appieno durante la Battaglia di New Bornalex. I marines erano stati chiamati a combattere una taskforce combinata di Separatisti e Mandaloriani. Nel corso della battaglia, però, le armi dell'armatura sperimentale indossata dai marines si incepparono e si dimostrarono un fiasco totale, lasciando i cloni soli con la propria forza bruta. Rifiutandosi di ordinare la ritirata, Bacara continuò a combattere; lui e i suoi fecero letteralmente a pezzi i droidi da battaglia nemici, riuscendo alla fine ad ottenere la vittoria. Questa battaglia fu quella che gettò con forza l'attenzione della Galassia sui marines di Bacara.
Successivamente Bacara seguì Ki-Adi-Mundi negli Assedi dell'Orlo Esterno, combattendo su Boz Pity, Aargonar e Rhen Var, nonché su molti altri pianeti, dove i marines galattici facevano strage di nemici. Il comandante clone fu prese anche quando lo Star Destroyer di classe Venator di Ki-Adi-Mundi fu danneggiato criticamente dai Separatisti e fatto precipitare sul pianeta sottostante; solo il sacrificio della Jedi Rivi-Anu, che usò la Forza per tenere l'incrociatore in orbita, permise a Ki-Adi-Mundi e ai cloni di fuggire e salvarsi.
Mygeeto
Fu quindi il momento di combattere su Mygeeto, l'innevata base del Clan Bancario Intergalattico. Qui, almeno nelle prime fasi dello scontro, i marines furono assistiti dalla 501esima Legione, inviata da Palpatine in persona a recuperare un cristallo speciale da una roccaforte separatista. Benché Ki-Adi-Mundi fosse parecchio preoccupato per la presenza dei cloni della Legione — che non solo operavano al di fuori del suo comando, ma erano in una missione che gli induceva un brutto presentimento —, fu proprio Bacara a rassicurarlo che si trattava solo di rinforzi momentanei.
La battaglia divenne ben presto una guerra urbana logorante, con i cloni che avanzavano casa per casa e strada per strada senza riuscire a infliggere un colpo mortale ai Separatisti. Fu proprio durante i combattimenti nella capitale del pianeta che Bacara ricevette una trasmissione dal Cancelliere Supremo Palpatine, il quale gli comandò di eseguire l'Ordine 66. Durante una carica contro i Separatisti che arretratavano, Bacara e i suoi marines aprirono il fuoco su Ki-Adi-Mundi, uccidendolo. Aver "salvato" il governo galattico dai "traditori Jedi" fu cosa di cui Bacara andò fiero per il resto della sua esistenza.