CC-2224

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Questa voce riguarda il soldato clone comandante soprannominato Cody. Forse stavi cercando Cody Sunn-Childe o Zahara Cody.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
ComandanteCody.jpg
CC-2224
"Cody"
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Kamino

Nascita

32 BBY, Kamino

Descrizione fisica
Razza

Umana (Clone)

Sesso

Maschile

Altezza

183 cm

Capelli

Neri

Occhi

Marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
[Sorgente]
"Vi ho mai dato motivo di lamentarvi?'"
"Beh...Cato Neimoidia, per cominciare..."
―Il Comandante clone Cody e il Generale Jedi Obi-Wan Kenobi[fonte]

L'unità comandante clone CC-2224, meglio nota con il soprannome di Cody, fu un soldato che servì la Repubblica Galattica durante le Guerre dei Cloni. Egli fu spesso al servizio del Generale Jedi Obi-Wan Kenobi col quale prese parte, insieme ad Anakin Skywalker, alla “quasi” disastrosa missione su Cato Neimoidia.

Biografia

Cody ordina il lancio delle cannoniere LAAT/i durante la Battaglia di Teth.
Cody sviluppò un’ottimo rapporto con Kenobi di cui diventò un buon amico. I due combatterono insieme anche su Utapau, durante la delicata missione per liberare il pianeta dalle forze separatiste capeggiate dal Generale Grievous.

Cody tuttavia era un fedele servitore della Repubblica e quando fu promulgato da Palpatine l’Ordine 66, per il quale anche Kenobi era considerato un nemico della Repubblica, non potè fare a meno di ordinare ai suoi sottoposti di aprire il fuoco contro il suo vecchio amico.

L’unità CC-2224 era parte di un avanzato programma di addestramento di comandanti cloni guidati dal soldato ARC identificato come Alpha. Al contrario dei protocolli d’istruzione standard dei Kaminoani, questo regime di addestramento non scoraggiava l’individualità e il pensiero indipendente. Quando i Kaminoani perfezionarono questa poco ortodossa metodologia, permisero ai loro cloni di scegliersi autonomamente il nome, facendogli capire che questi segni di individualità erano premi guadagnabili per merito.

"Esegui l'Ordine 66".
Anche se la pratica di attribuirsi un nome proprio era diffusa fin dai primi giorni delle Guerre dei Cloni, i Kaminoani e la Repubblica non riconobbero mai ufficialmente questo procedimento: i cloni, in particolare, consideravano questo comportamento come un’aberrazione.

Le missioni di Cody inclusero le campagne su Rendili, Koorivar, Cato Neimoidia, Maramere e Boz Pity. Guidò il 212esimo Battaglione d'Attacco, ed era adatto a gestire sia unità numerose che piccole squadre. Spesso Cody faceva uso un jetpack guidando le sue unità d’elite dall'alto.

Dietro le quinte

Analogamente a ogni altro clone apparso in Episodio III, il Comandante Cody fu interpretato da Tamuera Morrison—lo stesso attore che recitò il ruolo di Jango Fett ne L'attacco dei cloni. La voce originale di Cody è di Andrew Chaikin nel videogioco de La vendetta dei Sith, André Sogliuzzo nella serie a cartoni animati Star Wars: Clone Wars e Dee Bradley Baker nella più recente Star Wars: The Clone Wars.

Il nome "Cody" è un tributo al personaggio televisivo statunitense Commando Cody, altrimenti noto come l'Uomo Razzo, da cui il jetpack.[1]

In LEGO Star Wars: Il videogioco, Cody partecipa con Obi-Wan Kenobi alla sconfitta di Grievous. Alla fine, il Generale riesce a disarmare Cody e ad ucciderlo. Kenobi, allora, utilizza il blaster del compagno per uccidere il cyborg, sebbene nel film Cody si trovi da tutt'altra parte e Obi-Wan Kenobi uccida Grievour ricorrendo al suo stesso blaster. Nel videogioco, tutti i comandanti clone hanno le stesse fattezze di Cody.

Nell'episodio The Hidden Enemy della prima stagione di The Clone Wars "The Hidden Enemy," Cody viene erroneamente chiamato "capitano" da Kenobi, a causa di una modifica nei dialoghi che, originariamente, prevedevano che Kenobi parlasse al Capitano Rex.[2]

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti

Note e riferimenti

  1. ↑ DVD Star Wars: Clone Wars Volume Due (Commento audio)
  2. ↑ StarWars.com The Clone Wars Episode Guide: The Hidden Enemy su StarWars.com (link salvato su Archive.org)

Collegamenti esterni

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