Caccia stellare CF9 Crossfire
Caccia stellare CF9 Crossfire | |
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Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Modello |
Caccia stellare CF9 Crossfire |
Tipo | |
Note tecniche | |
Velocità atmosferica massima |
1.200 km/h |
Unità motrici | |
Iperguida |
Classe 1 |
Sistema di iperguida |
Equipaggiato |
Scudi |
Equipaggiato |
Sensori |
Equipaggiato |
Sistemi di puntamento |
Equipaggiato |
Sistemi di navigazione | |
Armi |
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Equipaggio |
1 pilota |
Passeggeri |
1 artigliere |
Capacità di carico |
70 kg |
Autonomia |
1 settimana |
Altri sistemi | |
Utilizzo | |
Disponibilità |
Militare |
Epoche | |
Affiliazione |
Il Caccia stellare CF9 Crossfire era un caccia stellare prodotto dalla Incom Corporation intorno al 130 ABY e usato prima dall'Alleanza Galattica e poi dai Resti dell'Alleanza Galattica.
Caratteristiche
Caccia relativamente piccolo ma ingombrante, il Crossfire aveva una lunghezza inferiore rispetto ai precedenti Z-95 Headhunter, Ala-X T-65 e X-83 Twintail prodotti sempre della Incom. Anche se condivideva indirettamente un design della linea con gli Ala-X, il Crossfire era notevolmente differente nella sua configurazione, avendo i suoi quattro alettoni a S in fronte ad una fusoliera ingombrante piuttosto che ai suoi lati. La parte posteriore degli alettoni a S poteva ruotare, piegandosi per l'atterraggio e posizionandosi in una configurazione a croce per il combattimento, questa ala era particolarmente sottile in modo da non ostruire la vista del pilota. In posizione di attacco, i cannoni laser montati sulle ali sparavano in un modello a croce che permetteva ai raggi di intersecarsi, dando loro un raggio d'azione più ampio rispetto alla maggior parte delle armi montate sui caccia stellari.
Il pilota controllava il caccia da una cabina di pilotaggio posta nella parte posteriore del caccia e completamente separata dal resto della nave e conteneva anche la sua unità sub-luce. In caso di abbattimento o di qualche altra emergenza, il pilota avrebbe potuto espellersi disinserendo il modulo dal resto del caccia e utilizzando l'unità sub-luce per spostarsi verso la sicurezza. Anche se piuttosto angusto, il modulo di pilotaggio era abbastanza grande per due esseri, con un secondo sedile rivolto verso la parte posteriore del modulo dove un artigliere opzionale poteva comandare il cannone laser posteriore, in una configurazione simile a quella degli snowspeeder Ribelli utilizzati su Hoth. Tuttavia, a causa del limitato arco di fuoco del cannone posteriore e per l'abitudine dei piloti di eseguire manovre ad alta velocità in combattimento, l'artigliere aveva limitate opportunità di rispondere al fuoco di un caccia inseguitore, di conseguenza ai Crossfire venivano assegnati molto raramente degli artiglieri.
Ruolo
Il Crossfire era stato progettato principalmente per volare per lunghe distanze fino a raggiungere il suo obiettivo, infliggendo il massimo danno e tornando a casa in un unico pezzo. Per questo, seguiva l'ideologia della Incom di essere un perfetto equilibrio tra velocità, maneggevolezza, durata e potenza di fuoco. Rispetto al suo omologo, il caccia di classe Predator, era un po' meno maneggevole ma era meglio equipaggiato con scudi e armatura, e come tale divenne tristemente famoso e amato tra i piloti dell'Alleanza Galattica per la sua capacità di prendere un pugno e riuscire ancora a volare. Le sue capacità lo rese anche un intercettore efficace, venendo spesso usato per allontanare i caccia nemici dalle navi capitali o dalle basi amiche.
Storia
Il Crossfire era il principale caccia stellare dell'Alleanza Galattica fino al suo scioglimento dopo la Battaglia di Caamas, e sette anni dopo l'Ammiraglio Gar Stazi dei Resti dell'Alleanza Galattica continuava ad usarli per i suoi attacchi mordi e fuggi contro i Sith che controllavano l'Impero Galattico. Particolarmente degna di nota è la scelta fatta dalla Squadriglia Rogue di impiegare questo modello di caccia, andando a prendere il posto del suo antenato l'Ala-X. I Rogue ne fecero un uso effettivo durante la Battaglia di Mon Calamari, riuscendo a tenere a bada i caccia imperiali abbastanza a lungo da permettere alle forze dell'Alleanza Galattica di ritirarsi dopo aver catturato la Star Destroyer Imperious.
Presente in
- Star Wars: Legacy 20: Indomitable, Part 1 (prima apparizione)
- Star Wars: Legacy 21: Indomitable, Part 2
- Star Wars: Legacy 22: The Wrath of the Dragon
- Star Wars: Legacy 36: Renegade
- Star Wars: Legacy 41: Rogue's End
- Star Wars: Legacy 42: Divided Loyalties
- Star Wars: Legacy 47: The Fate of Dac
Fonti
- Star Wars: Legacy 0 (prima menzione)
- Star Wars: Legacy 13: Ready to Die (Back-issue illustration)
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- Legacy Era Campaign Guide
- The Essential Guide to Warfare