Caccia stellare Ala-X T-65
caccia stellare Ala-X T-65 | |
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Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Modello |
caccia stellare Ala-X T-65 |
Tipo | |
Prezzo | |
Note tecniche | |
Lunghezza |
12.5 metri[3] |
Accelerazione massima |
3700 G |
Velocità atmosferica massima |
1050 km/h (velocità maggiori a scudi deflettori accesi)[3] |
Unità motrici |
Configurazione alternativa:
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Iperguida |
classe 1.0[3] |
Sistema di iperguida | |
Alimentazione | |
Scudi |
generatore di scudo deflettore "Defender" Chempat[3](50 SBD) |
Corazza | |
Sensori |
pacchetto di ricetrasmissione Carbanti:
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Sistemi di puntamento |
computer di tracciamento ANq 3.6 Fabritech e sistema olografico di processamento immagini IN-344-B "Sightline"[4] |
Sistemi di navigazione |
droide astromeccanico (solitamente programmato per 10 salti)[4] |
Avionica | |
Contromisure |
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Armi |
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Equipaggio | |
Passeggeri |
nessuno |
Capacità di carico |
110 kg[3] |
Autonomia |
1 settimana |
Altri sistemi | |
Utilizzo | |
Ruoli |
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Epoche | |
Affiliazione |
- "L'Ala-X T-65 Incom è il caccia che ha distrutto la Morte Nera. Il suo quasi perfetto equilibrio di velocità, manovrabilità e schermatura difensiva l'ha reso il caccia prediletto della Squadriglia Rogue."
- ―Generale Carlist Rieekan[fonte]
Il caccia stellare Ala-X T-65 della Incom costituì il principale caccia multiuso dell'Alleanza Ribelle e delle entità politiche che ne scaturirono. Rinomato per la sua versatilità e le eccezionali performance in combattimento, era il mezzo prediletto dai piloti dell'Alleanza e della Nuova Repubblica. Dotato di scudi deflettori, iperguida, unità R2 per le riparazioni e la navigazione e di un complemento di siluri protonici, l'Ala-X consentiva alla Ribellione di lanciare assalti nello spazio imperiale partendo da una posizione avvantaggiata.
L'Ala-X contribuì a cambiare le sorti della Guerra Civile Galattica dopo la sua cattura su Fresia e la diserzione dei suoi progettisti presso le file dell'Alleanza. Osannato soprattutto per essere il caccia che aveva distrutto la Morte Nera con un giovane contadino di nome Luke Skywalker ai comandi, aiutò nella difesa delle astronavi della Flotta Ribelle e condusse molteplici attacchi a vascelli ed installazioni imperiali.
I piloti della Squadriglia Rogue scelsero l'Ala-X come loro caccia stellare abituale, ricorrendo ad altri generi di veicoli solo per profili missione altamente specifici, come accaduto su Hoth durante l'omonima battaglia. Dal momento che la stragrande maggioranza degli utilizzatori di Ala-X appartenevano all'Alleanza Ribelle (e poi alla Nuova Repubblica), esso divenne uno degli oggetti simbolo di questa fazione, analogamente al caccia TIE e agli Star Destroyer per l'Impero Galattico.
Alla fine, il T-65 fu deposto in favore di unità più recenti e aggiornate, ma non prima di aver prestato servizio per alcuni decenni nell'arsenale della Nuova Repubblica.
Indice
Caratteristiche
Gli Ala-X erano caccia stellari dalla manovrabilità ordinaria. Disponevano di due paia di alettoni d'assalto a S, montati a poppa su lati opposti della carlinga, i quali restavano chiusi e a contatto reciproco a velocità di crociera. Durante il combattimento, invece, le ali venivano spiegate per aumentare l'area di tiro dei cannoni laser montati all'estremità di ciascun alettone; ciò conferiva all'astronave la sua classica forma ad X. I cannoni di alcuni modelli primitivi non potevano fare fuoco in configurazione richiusa - forse come misura di sicurezza. Nel corso dei transiti iperspaziali, gli alettoni ad S restavano chiusi per minimizzare gli sprechi di energia.In alcune versioni, i motori erano truccati per consentire mini-accelerazioni in grado di incrementare la già impressionante velocità del caccia. Tuttavia, per poter ricorrere a questo espediente il sistema di fuoco doveva essere tenuto spento e gli alettoni richiusi. Altri modelli rendevano possibile l'uso dei cannoni con le ali ripiegate, seppur a scapito della potenza e dell'accuratezza dei colpi.
Dietro le quinte
Oltre alle miniature, la squadra di produzione di Una nuova speranza costruì un solo Ala-X in scala 1:1 per le scene nell'hangar di Yavin 4. Un editing accorto e l'uso esperto di stand-up di cartone crearono l'illusione di dozzine di caccia a dimensioni naturali.
L'Ala-X è una delle pochissime navi menzionate nella trilogia originale: il nome del veicolo si sente una sola volta, ne L'Impero colpisce ancora. Con l'uscita in DVD del 2004, tuttavia, ha fatto la sua comparsa il codice T-65, citato da Garven Dreis nel breve scambio di battute con Luke Skywalker poco prima della Battaglia di Yavin.
Il suono dei motori del caccia è quello di un proiettile d'artiglieria in volo.
Presente in
Presenze non canoniche
- Star Wars: Jedi Starfighter
- Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni
- The Flight of the Falcon
- Star Wars Infinities: A New Hope
- Star Wars Infinities: The Empire Strikes Back
- Star Wars Infinities: Return of the Jedi
- LEGO Star Wars II: The Original Trilogy
- LEGO Star Wars: The Complete Saga
- Trooper (in un flashback)
- Junkheap Hero
- A Wookiee Scorned
- Star Tours
- Free Memory (fonte canonica ambigua)
Fonti
Note e riferimenti
Collegamenti esterni
- Homing Beacon #61: Episode II Easter Eggs su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
- The Hot Seat su Hyperspace
- X-wing su Wikipedia (en)