Ultima modifica il 20 mar 2011 alle 19:43

Cannone a ioni

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"Un'arma che toglie tutta l'energia alle nostre navi, lasciando i bersagli indifesi."
Plo Koon[fonte]
Un cannone a ioni era un armamento fisso di varie dimensioni che sfruttava la fisica delle particelle per disabilitare le componenti elettroniche dei bersagli. Sparava fasci di particelle cariche o plasma altamente ionizzato.
Un NK-7, tipico cannone a ioni da astronave capitale.
Navi capitali come gli Star Destroyers ne montavano sempre alcune file, così da facilitare la cattura di astronavi nemiche. Caccia stellari come i Ala-B o gli Ala-Y erano anch'essi equipaggiati con cannoni a ioni, di taglia e potenza proporzionate al veicolo stesso.

Un cannone a ioni poteva essere un'arma planetaria: un esemplare di v-150 Planet Defender della Kuat Drive Yards, rubato dai Ribelli e usato contro lo Squadrone della Morte di Darth Vader per disabilitare lo Star Destroyer Tyrant, consentì all'Alleanza di evacuare il primo trasporto d’emergenza dalla Base Eco durante la Battaglia di Hoth.

Alcuni tipi di cannoni a ioni, invece, erano modificati ad hoc per infliggere anche danni fisici, tramite lo sprigionamento di scariche elettriche. Armi di questo tipo, tuttavia, avevano lo svantaggio di possedere un bassissimo ritmo di fuoco, tanto che spesso venivano sostituite da turbolaser pesanti.

Un tipo di cannone a ioni era il v-200, usato per penetrare attraverso gli scudi nemici e disabilitare veicoli massicciamente corazzati, il che era una vera sfida per armi convenzionali. Una versione speciale dello stesso cannone era progettata per operare contro i soldati spaziali.

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Fonti

Note e riferimenti