Carabina blaster Bi-Polar
carabina blaster Bi-Polar | |
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Informazioni di produzione | |
Modello |
carabina blaster Bi-Polar |
Tipo | |
Uso e storia | |
Ere |
Il punto di forza della carabina blaster Bi-Polar era la sua fenomenale potenza di fuoco. Le sue canne, caricate a turno, emettevano devastanti quantità di energia, il tutto condito da una ragionevole accuratezza e un alto ritmo di fuoco...sempre che l’arma effettivamente funzionasse. Infatti, il Bi-Polar consumava le proprie celle energetiche ad un ritmo spaventoso. Teoricamente, lo si sarebbe potuto collegare ad un alimentatore a spalla o su cintura, ma il sistema di raffreddamento non sarebbe stato comunque in grado di dissipare il calore prodotto da un’attività troppo prolungata ed intensa. La traccia termica lasciata dall’arma in tali situazioni era un biglietto per l’inferno se i nemici utilizzavano dispositivi ottici infrarossi, poiché individuare e bombardare la postazione dell’avversario sarebbe risultato elementare. Il Bi-Polar, insomma, richiedeva una manutenzione frequente e costante per tutta la durata del combattimento.
Fonti
- Galladinium's Fantastic Technology (prima apparizione)
- Star Wars Missions (Game card)