Centro Comando Permanente

Un Centro Comando Permanente era un edificio militare progettato per una salda presa di controllo del territorio, volta a stabilire un dominio militare ed economico sulla regione sottoposta alla sua giurisdizione.

Caratteristiche

Un centro di comando permanente imperiale.

Si trattava di una costruzione polivalente, priva di un vero e proprio piano strutturale organico. Il Centro Comando Permanente non era un prefabbricato, ma piuttosto un edificio costruito a partire da componenti standard articolabili in vari modi, a seconda delle esigenze. Lo sviluppo di un Centro Permanente si articolava in quattro fasi distinte, dalla tecnologia e dal costo crescente:

• Prima fase: la più semplice, era adatta alla supervisione di aree agricole o innocue.
• Seconda fase: era impiegata per il controllo di piccoli centri urbani e province a bassa densità abitativa.
• Terza fase: costituiva il Centro Comando predefinito per gli insediamenti medio-grandi e per i territori con un'attività insurrezionale nella norma, solitamente di tipo criminale.
• Quarta fase: un Centro di questa potenza disponeva di tutte le tecnologie militari più avanzate; poteva sostenere la gestione di un'area di centinaia di chilometri quadrati ed era collocato in settori con alta attività insurrezionale (nell'Esercito Imperiale, in genere questo significava attività ribelli). Basi di questo tipo si potevano trovare nelle metropoli galattiche, non di rado anche a gruppi.

Il Centro Permanente era una struttura puramente tattico-logistica e non offriva i servizi del Centro Prefabbricato. I mezzi e le strutture non erano sbarcati dall’orbita, bensì costruiti sul luogo, mentre i soldati, mobilitati da altre basi o da altri pianeti, seguivano addestramenti specifici e corsi d’aggiornamento nelle caserme locali. Ad un Centro Permanente poteva essere affiancata una fitta rete di costruzioni satelliti, disponibili o meno a seconda delle dimensioni e dell’importanza della base.