Chi Cho

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Chicho 1.jpg
Chi Cho
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Pantora

Morte

22 BBY, Orto Plutonia

Descrizione fisica
Razza

Pantorano

Sesso

maschio

Altezza

198 cm

Occhi

neri

Pelle

blu

Dotazione
Arma prediletta

Pistola blaster

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

Pantora

Chi Cho era l'Elevato Signore del popolo di Pantora e Presidente dell'Assemblea Pantorana nei primi tempi delle Guerre dei Cloni.

Biografia

Chi Cho venne eletto Presidente dell'Assemblea Pantorana con mezzi democratici qualche tempo prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni, promettendo di proteggere il popolo pantorano da ogni pericolo. Quando queste cominciarono a devastare la Galassia, temendo un attacco separatista egli chiese protezione alla Repubblica Galattica e nominò il Senatore Riyo Chuchi per rappresentare il pianeta nel Senato Galattico. La Repubblica stabilì quindi la Stazione Glid su Orto Plutonia.

Quando la Stazione interruppe i contatti con Pantora, Cho pensò subito ad un imminente attacco separatista e chiamò i Jedi ad investigare. Egli accompagnò così Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker sul pianeta, per scoprire la causa dell'interruzione delle comunicazioni. Qui scoprì che una tribù dei primitivi Talz aveva attaccato i cloni credendoli ostili e aveva reclamato l'indipendenza di Orto Plutonia. Rifiutandosi di riconoscere l'autorità del Senato, Cho reclamò il pianeta come colonia di Pantora e dichiarò guerra ai Talz.

La Senatrice Chuchi tentò di convincere Cho a rinunciare, ma questi non volle sentire ragioni e riuscì a rendere la guerra una questione interna di Pantora, impedendo così al Senato di intervenire. Chuchi riuscì però a contattare l'Assemblea, spiegando quanto stava accadendo; l'Assemblea depose Cho immediatamente, ma questi si era già lanciato all'attacco.

Scortato da una pattuglia di clone troopers, Cho attaccò battaglia contro i Talz, ma venne mortalmente ferito da una lancia. Morente, chiese a Chuchi di continuare la sua opera, ma ella si rifiutò, comunicandogli la decisione dell'Assemblea; Cho morì dichiarando la propria fedeltà al suo popolo. Poco dopo, Chuchi condusse i negoziati che portarono alla fine delle ostilità con i Talz.

Apparizioni

Fonti