Confraternita dell'Oscurità
Confraternita dell'Oscurità | |
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Informazioni politiche | |
Tipo di governo |
Impero teocratico |
Capo di Stato | |
Capo del Governo | |
Comandante in capo | |
Leader de facto |
Lord Kaan |
Organi legislativi | |
Informazioni sociali | |
Capitale | |
Lingua ufficiale | |
Religioni | |
Informazioni storiche | |
Formato da | |
Fondato nel | |
Abbattuto nel | |
Epoche |
Per quasi mille anni, il Terzo Impero Sith aveva tenuto la Repubblica Galattica sotto scacco, arrivando assai vicino alla vittoria nelle Nuove Guerre Sith. Tuttavia, come spesso accadde in questi casi, i più potenti fra i [[Signore dei Sith bramavano per sé l'onore della vittoria: così, dieci anni prima della Battaglia di Ruusan, i Lord migliori si ribellarono all'ascesa di Kaan a Signore Oscuro e logorarono l'Impero in una guerra fratricida, che divenne nota come Seconda Guerra Civile Sith.
Quattro anni dopo lo scoppio della guerra civile, che aveva peraltro permesso alla Repubblica di riacquisire molte importanti posizioni, i Signori più potenti ancora in vita erano Kaan, Qordis e Kopecz. Per evitare la distruzione completa dell'Impero, Kaan tese la mano ai suoi rivali, proponendo loro di costituire una nuova organizzazione del lato Oscuro della Forza, che emergesse dalle ceneri del Nuovo Impero Sith e assestasse il colpo di grazia alla Repubblica e ai Jedi. Qordis, Kopecz e gli altri accettarono, e si allearono nella Confraternita dell'Oscurità.
Nella Confraternita dell'Oscurità vigeva, imposta da Kaan, la Regola del Più Forte. In essa, infatti, Kaan concesse a tutti i Lord più potenti il titolo di Signore Oscuro dei Sith; nel periodo della Battaglia di Ruusan, infatti, c'erano ben ventisei Signori Oscuri che ricoprivano contemporaneamente questo titolo. Nonostante questo, Kaan voleva continuare ad esercitare la propria autorità: secondo la Regola del Più Forte, quindi, il più potente fra i Signori Oscuri avrebbe governato, anche se, ufficialmente, lo avrebbe fatto al loro fianco.
Così riorganizzati, i Sith si lanciarono con rinnovata ferocia nelle Nuove Guerre Sith e ottennero anche degli importanti successi. Poco dopo la propria fondazione, la Confraternita riuscì a riconquistare Korriban, dove rimise in funzione l'antica Accademia Sith per addestrare nuove generazioni di guerrieri delle tenebre. Infine, però, le campagne militari condotte dal leader dell'Armata della Luce, Lord Hoth, portarono alla battaglia finale su Ruusan.
Benché la Confraternita fosse stata oggettivamente una soluzione per evitare il crollo totale del Nuovo Impero Sith, non tutti i Sith ne erano entusiasti. Primo fra tutti, Darth Bane riteneva che la concessione così ampia e diffusa del titolo di Signore Oscuro dei Sith altro non faceva che disperdere il potere e autodistruggere l'Impero, gettato a suo dire nell'anarchia. Durante la Battaglia di Ruusan, Bane maturò l'idea che l'unico modo che avessero i Sith di sopravvivere era quello di distruggere la Confraternita dell'Oscurità.
La breve esistenza della Confraternita si concluse nella Battaglia di Ruusan, in cui Kaan, sul punto di essere sconfitto, esplose una bomba di pensiero che fece massacro sia fra i Sith che fra i Jedi. Fra i pochissimi che sopravvissero, vi erano Darth Bane e Darth Zannah. I due, maestro e apprendista, divennero i primi Signori Oscuri dell' Ordine Sith, retto dalla Regola dei Due.
Presente in
- Darth Bane: Path of Destruction
- "Darkness Shared"—Star Wars Gamer 5
- Jedi vs. Sith
- Bane of the Sith (solo citazione)
- Darth Bane: Rule of Two (solo citazione)
- Echoes of the Jedi (solo citazione)
- Dark Forces: Rebel Agent (prima menzione)
- audiodramma Dark Forces: Rebel Agent (solo citazione)
- Dark Forces: Jedi Knight (in un flashback) (prima apparizione)
- audiodramma Dark Forces: Rebel Agent (in un flashback)