Contemplanys Hermi

La Contemplanys Hermi (che significa letteralmente ‘solitudine meditativa’ in olys corellisi) era un’antica clausola inserita nella Costituzione Galattica. Essa riconosceva le originali circostanze politiche, economiche e culturali del sistema corelliano e, pertanto, gli permetteva di trattarle indipendentemente dal Senato Galattico. Quando proclamava la messa in atto della clausola, però, il sistema corelliano doveva ritirare i propri rappresentanti dal Senato Galattico e fare a meno del proprio diritto di veto.

Oltre all’autonomia decisionale, la Contemplanys Hermi permetteva a Corellia di chiudere i propri confini: solo i cittadini di cittadinanza o origine corelliana potevano viaggiare da e per il Sistema, tutte le funzioni di sicurezza erano affidate alla CorSec e tutti i trasporti commerciali erano condotti solo dalla Gilda dei Mercanti Corelliani. I commercianti non-Corelliani andavano incontro a pesanti restrizioni che li avrebbero costretti ad affidarsi alla Gilda per i trasporti.

Dalla fondazione della Repubblica Galattica, di cui Corellia era uno dei membri fondatori, i rappresentanti del pianeta dichiararono l’attuazione della Contemplanys Hermi solo due volte: la prima nel 475 BBY, durante un tentativo di secessione dalla Repubblica poi soppresso, la seconda nel 22 BBY, in opposizione al Decreto di Fondazione Militare, che avrebbe permesso alle unità del Grande Esercito della Repubblica di occupare Corellia.

Questa clausola venne abolita dall’Impero Galattico e non inclusa nella Carta Imperiale. È possibile che non fu più inclusa in alcuna Costituzione galattica.