Corte Suprema

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"La Corte impiega ancora più tempo del Senato per decidere."
Padmé Amidala[fonte]

La Corte Suprema era la massima istanza giudiziaria e costituzionale della Repubblica Galattica e, per un certo periodo, dell'Impero Galattico.

La Corte era composta da dodici giudici, uno dei quali era il Capo di Giustizia, cioè presidente della Corte. I giudici erano probabilmente nominati (tutti o in parte) dal Cancelliere Supremo. Il ruolo della Corte stava nel determinare la legalità costituzionale degli emendamenti passati dal Senato Galattico e nel gestire i processi ad alte personalità civili e militari della Repubblica. Nonostante questo, i processi ai senatori corrotti erano solitamente tenuti dal Senato stesso. Notoriamente, i giudici erano molto divisi al loro interno, il che rallentava drasticamente le attività.

Sotto l'Impero, la Corte perse di fatto ogni importanza, venendo sottoposta al Procuratore di Giustizia. Quando Palpatine proclamò la legge marziale, poco prima della Battaglia di Yavin, la Corte venne definitivamente sciolta.

Nel 7 ABY, la Nuova Repubblica creò un'istituzione simile: la Corte di Giustizia.

Fonti