Danetta Pitta

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Pitta 1.jpg
Danetta Pitta
Informazioni biografiche
Morte

6 ABY, Tralus

Descrizione fisica
Razza

Quasi-Umano

Sesso

Maschio

Capelli

Neri

Occhi

Verdi

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

Impero Galattico

Danetta Pitta fu un Grand'Ammiraglio dell'Impero Galattico, uno dei primi dodici nominati da Palpatine allo scoppio della Guerra Civile Galattica. Divenne successivamente un signore della guerra.

Biografia

Pur essendo un quasi-Umano, dal momento che discendeva da Etti e Borneck, Pitta abbracciò con convinzione gli ideali del Nuovo Ordine e si fece promotore ossessivo dell'Alta Cultura Umana. Con le navi prigione Apocahk, Angrix e Azgoghk, il Grand'Ammiraglio girava in lungo e in largo per la Galassia, compiendo frequenti incursioni per verificare la "purezza" degli individui su cui poteva mettere le grinfie. Negli anni, le tre navi prigione si riempirono di alieni soggetti a torture ed esperimenti. La COMPNOR stessa riteneva che Pitta fosse troppo estremista.

A seguito della Battaglia di Endor, Pitta lasciò Coruscant e costrinse Daclif Gallamby, Diktat del settore corelliano, ad accettarlo come "protettore". Il Grand'Ammiraglio entrò così in possesso dei preziosi cantieri navali di Corellia e qui si impossessò di una sfera siluro, facendone la sua ammiraglia. Un altro Grand'Ammiraglio rivale, Josef Grunger, tentò di strappare Corellia a Pitta; i due si scontrarono presso Tralus, in una tremenda battaglia che vide inizialmente la vittoria di Pitta, fin quando Grunger non scagliò la propria ammiraglia contro la sfera siluro, causando la morte di entrambi.

Fonti