Darth Andeddu
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| Darth Andeddu | |
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| Informazioni biografiche | |
| Pianeta d'origine | |
| Morte |
Sconosciuto, spirito distrutto nel 137 ABY |
| Descrizione fisica | |
| Sesso |
Maschio |
| Occhi |
Rossi |
| Informazioni storiche e politiche | |
| Era(e) | |
| Affiliazione | |
- "La conoscenza è potere ed i veri Sith non condividono il potere!"
- ―Darth Andeddu[fonte]
Darth Andeddu fu un misterioso e antico Signore Oscuro dei Sith. Costantemente impegnato nella ricerca del segreto dell'immortalità e perseguitato da ansie paranoiche, Andeddu fu tradito dai suoi seguaci e costretto a fuggire su Prakith, assumendo il titolo di "Immortale Dio-Re di Prakith". Qui diede vita al culto della Malevolenza per custodire la sua tomba fino a quando non fosse stato possibile per lui resuscitare; l'attesa durò per migliaia di anni, finché il suo spirito non fu affrontato e distrutto da Darth Wyyrlok.
Indice
Biografia
Vita
Colui che divenne Darth Andeddu proveniva dal mondo di Prakith, pianeta impervio e misterioso del Nucleo Profondo, e visse qualche tempo dopo l'Oscurità Centenaria. Nel corso degli anni riuscì a raggiungere una padronanza senza pari del lato oscuro e in particolare si dedicò allo studio dei Signori dei Sith del passato; in particolare fu affascinato dagli insegnamenti di Karness Muur, il quale aveva indagato su arti quali la cura nel lato oscuro e, soprattutto, sulla preservazione della vita oltre la morte. In particolare Andeddu apprese il trasferimento dello spirito, intenzionato com'era a vivere in eterno.
Grazie ai propri poteri Andeddu divenne Signore Oscuro dei Sith, ma il suo potere non era assoluto. Temendo che i suoi sottoposti volessero usurpare il suo potere e rubargli la sua conoscenza, Andeddu si rifiutò di condivedere il proprio sapere. I Signori dei Sith allora si allearono per strappargliela a forza e, successivamente, ucciderlo.
Le forze combinate dei Sith permisero loro di rovesciarlo, ma Andeddu non era una preda facile: egli fuggì su Prakith, dove si nascose all'interno della propria rocca, usando la Forza per impedire ai suoi nemici di individuarlo. Quindi prese il controllo del pianeta e diede vita ad un gruppo di fanatici seguaci che denominò "Malevolenza", con il compito di proteggerlo. Temendo ancora di poter essere individuato, Andeddu creò un olocron nel quale infuse parte della propria coscienza, quindi si uccise e si fece seppellire nella rocca, incaricando i cultisti della Malevolenza di sorvegliare il suo corpo finché non fosse riuscito a risorgere.
Peripezie dell'olocron
Qualche tempo dopo le Nuove Guerre Sith, il Consiglio della Prima Conoscenza dell'Ordine Jedi entrò in possesso delle informazioni su Darth Andeddu e, temendo la loro divulgazione, decise di cancellare ogni traccia di lui. Ciò non sfuggì però a Darth Bane, Signore Oscuro di allora, che riuscì ad apprendere dell'ubicazione della tomba da Argel Tenn. Intenzionato a scoprire il segreto della vita eterna, Bane viaggiò su Prakith e sondò l'olocron del suo predecessore.
L'olocron venne poi rubato dalla Principessa Serra e successivamente entrò in possesso di Set Harth, il quale ne sfruttò la conoscenza per sopravvivere nei secoli.
Molto tempo dopo, l'olocron si trovava su Korriban e fu recuperato da Darth Tyranus, il quale lo aprì rivelando che conteneva il cristallo della spada laser dello stesso Andeddu, che donò poi a Quinlan Vos.
Il "pretendente"
Svariati anni dopo, Darth Krayt diede vita ad un nuovo ordine, l'Unico Sith, che riuscì anche ad imporsi nuovamente sulla Galassia nel corso della Guerra Sith-Imperiale. Krayt però era affetto da un misterioso morbo originato dagli Yuuzhan Vong che minacciava di trasformarlo in una creatura folle. Egli pertanto indagava disperatamente alla ricerca di un modo per sopravvivere. Sette anni dopo essere divenuto Imperatore, Krayt sondò gli olocron di Darth Andeddu, Darth Bane e Darth Nihilus alla ricerca di risposte, ma costoro lo considerarono eretico perché condivideva il potere con più Sith e, in particolare, Andeddu lo accusò di essere solo un "pretendente" e gli negò il proprio aiuto.
Man mano che la situazione di Krayt peggiorò, Darth Wyyrlok cercò nuovamente di ottenere delle risposte da Andeddu. All'ennesimo rifiuto di quest'ultimo, Wyyrlok si offrì di riportarlo in vita in cambio della conoscenza che cercava. La proposta era allettante e pertanto l'antico Signore Oscuro accettò.
Wyyrlok raggiunse la sua rocca su Prakith ed eliminò facilmente i cultisti della Malevolenza che la proteggevano, salvandone solo uno, Gerlun, e facendone proprio schiavo. In un momento di disperazione, mentre Wyyrlok analizzava i testi antichi custoditi nella tomba, Gerlun pose l'olocron sul sarcofago di Andeddu; la sua stessa forza vitale fu assorbita dal corpo del Signore Oscuro, che nuovamente si ridestò.
Già pregustando di regnare sulla Galassia nuovamente come Signore Oscuro, Andeddu affrontò Wyyrlok scatenando illusioni che generavano le sue paure peggiori. Wyyrlok riuscì però a controbatterlo con lo stesso potere e a tormentare Andeddu con la sua paura, cioè la perdita della conoscenza che aveva accumulato; allo stesso tempo lo accusò di essere un codardo, rimproverandogli di essersi nascosto dai suoi nemici anziché affrontarli. Le illusioni furono talmente forti che Andeddu fu ucciso da ciò che credeva essere vero; distrutto finalmente il suo spirito, Wyyrlok depositò nuovamente il suo corpo nel sarcofago.
Dietro le quinte
Darth Andeddu fu citato per la prima volta in Star Wars: Republic 63: Striking from the Shadows, dove fu mostrato il suo olocron. Il personaggio affascinò per via delle sue misteriose origini e pertanto John Ostrander, già autore del numero di Republic, recuperò Andeddu per Legacy inserendo lo scontro con Darth Krayt prima e Darth Wyyrlok III dopo. Il personaggio fu ripreso da Drew Karpyshyn nel romanzo Darth Bane: Dynasty of Evil.
The Essential Guide to the Force suggerì che Andeddu potrebbe essere stato il primo ad usare il titolo di Darth, che è stato successivamente rivelato essere di origine Rakata.
Presente in
- Darth Bane: Dynasty of Evil
- Star Wars: Republic 63: Striking from the Shadows (esordio)
- Star Wars Legacy: Broken
- Star Wars: Legacy 27: Into the Core
