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Darth Stryfe

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
Stryfe 2.jpg
Darth Stryfe
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Korriban

Morte

138 ABY, Coruscant

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Capelli

Neri

Occhi

Gialli

Equipaggiamento
Arma prediletta

Spada laser rossa

Informazioni storiche e politiche
Era(e)

Era Legacy

Affiliazione
"Io sono Darth Stryfe! Io sono la morte!"
―Darth Stryfe[fonte]

Brutale e selvaggio, un’esplosione di rabbia, Darth Stryfe era un Signore dei Sith dei tempi della Guerra Sith-Imperiale e della Resistenza Anti-Sith. La sua crudeltà aveva portato il suo signore, Darth Krayt, a considerarlo uno dei guerrieri migliori di cui potesse disporre.

Biografia

Il Pugno di Krayt

Il Pugno di Krayt.

Ai tempi della Guerra Sith-Imperiale, Stryfe era già un guerriero ben conosciuto per le sue tremende capacità. A seguito del Massacro di Ossus, Darth Nihl venne nominato da Krayt sua nuova Mano, dopo che la Mano precedente era stata uccisa nel corso dello scontro; Stryfe venne invece chiamato dal Signore Oscuro a sostituire Nihl in qualità di suo Pugno, ovvero di comandante militare dell'Unico Sith.

Dal momento che i Sith dominavano l'Impero, l'autorità di Stryfe di fatto si estendeva alle Forze Armate Imperiali ed era probabilmente superiore a quella dello stesso Grand'Ammiraglio Morlish Veed.

Nel 137 ABY, quando sentì una presenza luminosa aggirarsi su Ossus, Lord Stryfe guidò il pattugliamento del pianeta. Egli inviò la Squadra Joker sulla superficie, mentre lui stesso rimase a bordo di uno Star Destroyer in orbita. Quando gli assaltatori riportarono che non c’era nessun segno di vita (Shado Vao, lì presente insieme a Wolf Sazen, K'Kruhk e a tre Yuuzhan Vong, era riuscito ad ingannarli con i trucchi mentali Jedi), Stryfe ordinò al Capitano Meeshal di bombardare a tappeto le rovine del Praxeum Jedi, per accertarsi che eventuali sopravvissuti lì nascosti non sarebbero riusciti ad uscirne vivi. In realtà, i Jedi scamparono alla distruzione e ripararono al Tempio Nascosto.

Mano di Krayt

Stryfe e Cade Skywalker in duello.

Mentre Stryfe bombardava Ossus, il giovane Cade Skywalker, che Krayt aveva identificato come l'unico in grado di curare il morbo che lo affliggeva, fuggì dal Tempio dei Sith di Coruscant dopo avere sconfitto Darth Talon e Darth Nihl. Adirato per il fallimento dei due, Krayt richiamò Stryfe, nominandolo sua nuova Mano in sostituzione di Nihl.

Non molto tempo dopo, Stryfe accompagnò Krayt in una missione su Had Abbadon. Qui, i Sith vennero attaccati da un gruppo di Jedi e Cavalieri Imperiali guidati da Skywalker stesso, che volevano assassinare Krayt. Stryfe si impegnò a difendere il suo padrone dalle armate di rackghoul generate da Celeste Morne, combattendo con tutta la sua furia. Quindi si scontrò con lo stesso Cade; mentre i due duellavano, Jariah Syn fece esplodere alcune bombe, gettando Stryfe nel vuoto di un abisso.

Il Sith sopravvisse e venne recuperato da Darth Wyyrlok, che lo pose in una cisterna di bacta. Quello che non sapeva, però, era che Krayt non era sopravvissuto, tradito e ucciso da Wyyrlok stesso. Su Korriban, Stryfe avvertì la morte del suo padrone e confrontò Wyyrlok, il quale però gli disse che era in stasi curativa e che per questo non era percepibile attraverso la Forza; inoltre il Signore dei Sith gli chiarì che, in assenza di Krayt, era suo compito governare sull'Unico Sith e sull'Impero come reggente. Stryfe assicurò a Wyyrlok il proprio aiuto, nel nome di Darth Krayt.

Il corpo senza vita di Stryfe.

Fu incaricato di impedire l'evacuazione della popolazione di Dac dopo che Wyyrlok ne ebbe ordinato lo sterminio totale, ma la strategia fallimentare impiegata nella battaglia costrinse gli Imperiali alla ritirata.

Stryfe assistette successivamente al ritorno di Darth Krayt, il quale, risorto, eliminò Wyyrlok e pretese che tutti i Sith gli riconoscessero nuovamente fedeltà. Anche Stryfe naturalmente obbedì e successivamente ricevette l'incarico di dirigere la Battaglia di Taivas assieme al Grand'Ammiraglio Veed. In seguito combatté nella Battaglia di Coruscant: questo sarebbe stato il suo ultimo campo di battaglia. Infatti affrontò i Jedi che stavano entrando nel Tempio dei Sith e uccise Wolf Sazen, non prima che questo riuscisse a trafiggerlo mortalmente a sua volta.

Presente in

Fonti