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Decreto di Sicurezza

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.

Il Decreto di Sicurezza era un decreto passato dalla maggioranza schiacciante del Senato Galattico dopo la Battaglia di Coruscant. Fu scritto da Palpatine, ma proposto da un senatore a lui leale, per mantenere la facciata del Senato che concedeva ulteriori poteri a Palpatine, il quale era ‘costretto’ ad accettarli ‘con riluttanza’.

Il nuovo Decreto trasferiva il comando militare dell’Alto Consiglio Jedi dal Senato direttamente al Cancelliere Supremo, dandogli così l’autorità costituzionale di sciogliere l’Ordine. Inoltre, aggiunse la carica di ‘Comandante Supremo’ fra quelle riservate al Cancelliere Supremo, rendendolo così comandante in capo del Grande Esercito della Repubblica.

Poco dopo l’emanazione dell’Ordine 66, Palpatine utilizzò i poteri conferitigli da questo Decreto per sciogliere l’Ordine Jedi. Sempre approfittando di tali poteri ordinò alle truppe repubblicane di occupare i pianeti dove erano presenti, poco prima della Dichiarazione del Nuovo Ordine.