Ultima modifica il 28 ott 2012 alle 18:38

Diffusione della Ribellione

Diffusione della Ribellione
SSD Vengeance.jpg
Inizio

3 ABY

Fine

3 ABY

Luogo

Settore di Elrood e Settore Airam

Esito

Inconcludente; distruzione critica sia delle forze ribelli che delle forze imperiali nel settore di Airam

Battaglie principali

Prima Battaglia di Gelgelar; Schermaglia vicino Gelgelar; Battaglia di Halbara; Seconda Battaglia di Gelgelar; Missione a Almaran; Schermaglia vicino Almaraan; Terza Battaglia di Goff; Battaglia di Swellen; Prima Battaglia di Mobetta; Seconda Battaglia di Mobetta; Prima Battaglia di Derilyn; Terza Battaglia di Mobetta; Missione al Kuras Drift; Battaglia di Aiquin 4; Battaglia di Dega; Battaglia di Nocto

Schieramenti

Impero Galattico

Alleanza per la Restaurazione della Repubblica


Comandanti

Ammiraglio Senn

Sconosciuti


La Diffusione della Ribellione fu una campagna militare dell'Alleanza Ribelle progettata per ottenere il sostegno del settore di Airam che si trasformò però in una missione per distruggere la Task Force Imperiale Vengeance, una forza imperiale inviata per pacificare il settore, così come per distruggere il cantiere ribelle stabilito nel sistema di Nocto. La campagna si verificò più o meno allo stesso periodo della campagna Sepana.

Origine

La campagna venne pianificata al fine di contrastare la formazione della Task Force Vengeance da parte dell'Impero Galattico, che era stata distribuita nel vicino settore di Elrood. L'Alleanza, non avendo scampo contro una task force di queste dimensioni, decise, in ultima analisi, di rinunciare alle loro attività permanenti in Elrood a favore del settore più remoto e meno strettamente controllato di Airam.

Ritirata da Elrood

Nei giorni di apertura della campagna, molte risorse nel settore di Elrood vennero evacuate, soprattutto dalla piattaforma XQ5 diventata ospedale Hormuuz nel sistema di Gelgelar. La maggior parte dei posti furono in grado di evitare l'attenzione imperiale, ma la Hormuuz attirò l'attenzione dell'Ammiraglio Senn, che schierò una squadra d'assalto per catturare tutti i ribelli nel sistema.

Anche quando i feriti fuggirono con l'aiuto delle Squadriglie Rogue e Oro, non erano al sicuro, con Senn che perseguitò spietatamente i trasporti in fuga e la fregata d'assistenza medica Redemption. Alla fine, le forze ribelli riuscirono a riorganizzarsi nelle regioni di confine del settore Airam. L' Alto Comando Ribelle decise che questo settore era di maggiore importanza strategica e diresse le attrezzature verso la flotta di settore intorno all'Incrociatore Calamari Liberty.

Il primo convoglio era composto da una spedizione di caccia stellari Ala-B, che aumentarono la capacità complessiva della flotta d'attacco ribelle nel settore Airam, con materiale per la costruzione e la manutenzione di un cantiere navale di classe capitale nelle settimane successive. Ad un certo punto l'Alleanza cercò di riprendere l'iniziativa contro la Task Force Vengeance e colpì la loro ex base di Gelgelar per recuperare dei rifornimenti vitali lasciati durante l'evacuazione.

La tecnologia dei pozzi gravitazionali

Preparati materiali di consumo e testate, l'Alleanza continuò a cercare di scoprire la forza dei nemici con missioni di ricognizione di cui molte vennero fatte dalla Squadriglia Rogue, al fine di scoprire le navi della Task Force Vengeance e distruggere qualsiasi nave da carico che trasportasse rifornimenti di testate. Tutto ciò culminò in un attacco diversivo portato dall'Incrociatore Liberty stesso, destinato ad attirare alcune delle navi da guerra imperiali in un agguato preparato nel sistema di Goff.

L'agguato divenne quasi una trappola quando le navi da guerra imperiale vennero accompagnate dall'Incrociatore d'Interdizione Compellor che bloccò le navi dell'Alleanza nello spazio reale. Una volta che l'Interdictor venne eliminato, però, l'Alleanza riuscì a prevalere e l'Alto Comando ebbe un nuovo obiettivo nel mirino: mettere le mani sulla tecnologia dei pozzi gravitazionali.

La Squadriglia Rogue portò una squadra d'assalto per catturare un Interdictor mentre era in fase di riparazione. Il tentativo ebbe successo e, nonostante i tentativi dell'Impero di affondare il Compellor, i ladri riuscirono a portare la nave in modo sicuro al sistema di Mobetta.

Mantenendo stretti pattugliamenti attorno alla fabbrica, la Gallofree, i ribelli riuscirono a gestire le modifiche effettuate sull'Incrociatore Strike Peregrine, preparando anche al meglio il Compellor per la sua missione finale.

Il battesimo del fuoco per la Peregrine avvenne poco dopo nel sistema di Derilyn, dove assistette la Liberty nel bloccare e distruggere una flotta di rinforzo e rifornimento diretta alla Task Force Vengeance.

Nel frattempo, una forza d'assalto imperiale "trovò" il Compellor che venne fatto esplodere in piena vista degli Star Destroyer Titan e Juggernaut, secondo i piani ribelli, e portando così gli Imperiali a credere che né loro né l'Alleanza avevano più accesso alla tecnologia del pozzo gravitazionale.

Fine della task Force Vengeance

La distruzione del Compellor portò i due Star Destroyer ad attaccare la fabbrica che aveva assistito alla modifica della Peregrine e le forze dell'Alleanza risposero alla chiamata di soccorso aiutando nel processo di evacuazione. Grato per il rapido salvataggio del suo popolo, il capo clan degli Airam Tamaron accettò di rifornire l'Alleanza delle tanto necessarie testate. Il trasferimento venne realizzato con una relativamente piccola interruzione nel Kuras Drift.

Nei giorni di chiusura della campagna, la Task Force Vengeance stava già mostrando gli effetti delle incursioni contro le proprie linee di rifornimento. In un ultimo disperato sforzo, Senn cercò di acquistare dei rifornimenti dal traditore capo clan Airam Ilay ma venne sventato dagli sforzi delle Squadriglie Rogue e Verde.

L'Alleanza, intenta ad abbattere lentamente ma costantemente i resti della Task Force imperiale, non si aspettava che l'Ammiraglio Senn conoscesse la posizione del loro bene più importante nel settore Airam da questo momento: il cantiere Calenz. Il Super Star Destroyer Vengeance, accompagnato dallo Star Destroyer Rage, lanciò un attacco diretto contro la struttura; questo attacco divenne poi noto come Battaglia di Nocto. Il risultato finale non è chiaro, anche se si ritiene che sia il cantiere che il Super Star Destroyer siano stati distrutti nella battaglia finale.

Cronologia delle battaglie

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