Droide astromeccanico

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Droidi astromeccanici di serie R2.
I droidi astromeccanici erano una serie di robot di servizio molto versatili, usati per la manutenzione e la riparazione delle navi stellari e della tecnologia relativa.

Caratteristiche

Questi piccoli droidi erano spesso equipaggiati con una varietà di strumenti stivati in piccoli compartimenti incavati. L’unità R2 era un popolare esempio di droide astromeccanico.

L’immensa industria manufatturiera di droidi Industrial Automaton ha fatto esplodere il mercato dei droidi astromeccanici con la serie R che ebbe un immenso successo.

Avviata durante la Repubblica Galattica, la Industrial Automaton si è inserita nel mercato dei droidi astromeccanici con un prototipo di grandi dimensioni: la serie P2. Mentre il P2 veniva testato con successo sulle navi mercantili, i problemi di copyright ne bloccarono la produzione su larga scala.

Droidi astromeccanici di serie R5, R4 e R7.
Così, la Industrial Automaton riciclò le coperture dei loro vecchi droni reattori Mark II per produrre la serie R1, una misura riempitiva che permise loro di avere un nuovo droide sul mercato, e schivare le questioni legali riguardanti il P2. L’alto e cilindrico R1 si dimostrò un successo a bordo di più grandi veicoli stellari e enormi navi, e spianò la strada per il rivoluzionario R2.

L’R2, un piccolo droide di 96 cm. di altezza, fu etichettato come un "droide tutto fare". Nonostante fosse disegnato specificatamente per riparazioni e manutenzione nello spazio profondo, l’R2 poteva essere modificato per ospitare diversi tipi di equipaggiamento. Un software di navigazione incorporato permetteva di calcolare e memorizzare le coordinate per il salto nell’iperspazio, un enorme beneficio per quei consumatori che possedevano navi con computer di bordo a capacità limitate. L’Alleanza Ribelle utilizzava gli astromeccanici per riparazioni in volo e per incrementare il range iperspaziale delle loro navi.

Elenco delle serie di droidi astromeccanici

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti