Droide camaleonte

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Chameleon 1.jpg
Droide camaleonte
Dati di fabbricazione
Produttore
Modello

Droide camaleonte

Classe
Dati tecnici
Altezza

2 mt.

Colore dei sensori

Blu

Armi
Equipaggiamento
Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

Il droide camaleonte delle Industrie Arakyd era un droide sonda sabotatore e posa mine usato dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti durante le Guerre dei Cloni.

Caratteristiche

Quando i giganti corporativi si unirono a formare il nucleo di gestione della Confederazione dei Sistemi Indipendenti, portarono con loro risorse industriali facilmente convertibili all’uso in campo militare; i droidi-camaleonte della Confederazione n’erano un classico esempio. La Gilda Commerciale gestiva un impressionante numero di miniere in molti inospitali pianeti e per le esplorazioni iniziali in cerca di risorse minerarie venivano inviati, attraverso capsule capaci di navigazione iperspaziale, droidi-sonda come l’Arakyd Spelunker, equipaggiati con sofisticati apparati sensori in grado di individuare minerali preziosi. Una volta esaminati i dati geologici riguardanti una probabile miniera, gli agili droidi cominciavano ad effettuare degli scavi preliminari in attesa dei più ampi team che li avrebbero raggiunti.

Yoda impegnato con i droidi camaleonte su Ilum.
Questo modello di sonda andò incontro ad estese modifiche da parte degli scienziati della Tecno Unione divenendo il droide-camaleonte, un posa-mine impiegato in missioni sotto copertura; il curioso nome del modello era dovuto al fatto che impiegava un sistema di proiezione olografica capace di mascherare la sua presenza con immagini raccolte dal paesaggio circostante, un sistema ingegnoso, forse non paragonabile ad un dispositivo di occultamento, ma che lo rendeva virtualmente invisibile alla scansione di sensori passivi.

Il corpo cilindrico del droide conteneva una piccola unità repulsorlift, non tanto per la propulsione quanto per rendere l’automa più agile e rapido nei movimenti, gestiti tramite 4 sottili e aguzze gambe articolate; le temibili "zampe" potevano, all’occorrenza, generare un campo di trazione che gli garantiva l’aderenza anche sulle più scivolose delle superfici e di conseguenza anche il camminare su pareti o soffitti. Gli originali sensori per le prospezioni minerarie vennero rimpiazzati da cannoni laser, il comparto destinato alle cariche esplosive rimase invece inalterato, ma le mine vennero sostituite con le loro corrispondenti d’uso militare, dalla più alta potenza esplosiva.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni