Droide granchio LM-432
Droide granchio LM-432 | |
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Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Modello |
Droide granchio LM-432 |
Tipo | |
Note tecniche | |
Lunghezza |
1.49 mt. (unità di medie dimensioni) |
Altezza |
Oltre 6 mt. |
Armi |
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Equipaggio |
Cervello droide integrato |
Passeggeri |
Nessuno |
Utilizzo | |
Ruoli |
A seconda delle dimensioni:
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Epoche | |
Affiliazione |
I droidi granchio LM-432 erano droidi da battaglia usati dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti durante le Guerre dei Cloni. Venivano chiamati "mangiafango" a causa del loro utilizzo prolungato in terreni paludosi. Il nome derivava dalla dotazione di sei zampe e dai loro movimenti scattosi.
Caratteristiche
L’incessante e continuo evolversi della Guerra dei Cloni portò il conflitto su nuovi mondi dalla morfologia e dal clima differente. Come fece la Repubblica con i suoi nuovi mezzi e i suoi clone trooper, la Confederazione dei Sistemi Indipendenti rispose buttando nella mischia nuovi e più versatili droidi adatti ad ogni tipo di ambiente.
Denominati “Mangiafango” dai cloni soldato, i droidi granchio vennero impiegati sui pianeti acquitrinosi e rocciosi come Utapau, dove presero parte alla battaglia contro le forze Repubblicane guidate dal Generale Jedi Obi-Wan Kenobi.
Le potenti zampe del droide granchio gli conferivano velocità, agilità, e l’abilità di arrampicarsi su qualsiasi terreno e persino sulle superfici instabili. Potenti servomotori davano propulsione alle gambe, compensando il peso della sua corazza a placche. Su Utapau, i droidi granchio furono una minaccia letale contro i clone trooper del Generale Obi-Wan Kenobi, tuttavia i coraggiosi soldati riuscirono a superare i loro sensori traccianti trovando pertugi indifesi dietro la parte anteriore della corazza.
Al contrario di gran parte delle altre unità militari droidi della Confederazione, il progetto del droide granchio LM-432 non fu antecedente alla Guerra dei Cloni. Vennero totalmente sviluppati in tempo di guerra grazie alle risorse fornite dai membri della Confederazione. Per questo motivo, il progetto non può essere associato ad un solo firmatario, nonostante la Tecno Unione meriti di essere ricordata per essere stata in grado di produrre tali unità in grande numero.
Le tecniche di produzione scalabili della Tecno Unione permisero al LM-432 di essere costruito in diverse dimensioni. I modelli più piccoli potevano essere usati come spie, mentre quelli più grandi come mezzi corazzati mobili. Quelli più diffusi furono sicuramente quelli di medie dimensioni usati come unità di fanteria pesante.
Pesantemente corazzato, impiegato come drone di sorveglianza altro un metro o come battistrada altro sei metri, il droide era in grado aprire piste per la fanteria nel pantano. Queste unità erano dotate di un sistema di pompe aspiranti costruite sulle chele anteriori, le quali potevano mangiare letteralmente il fango dei fondali lacustri e poi sputarlo appianando il terreno e al contempo oscurando la visuale dei sensori nemici.Tutti i Mangiafango erano schermati con un materiale plastico che poteva deflettere i colpi di blaster. La più grande delle sue zampe aveva l’estrmità coperta di potenti stabilizzatori di duranio che potevano penetrare la roccia e assicurarsi così una posizione stabile. Alcuni modelli più rari possedevano un proiettore di bolle wort dei Gungan che potevano intrappolare i nemici all’interno di scudi di forza temporanei.
Presente in
- Star Wars: The Clone Wars – "Bombad Jedi"
- Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 22" (prima apparizione)
- Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 23"
- Boba Fett: A New Threat
- Sithisis
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith videogame
- Star Wars Republic: The Hidden Enemy
- Dark Lord: The Rise of Darth Vader
- The First to Strike su Wizards.com (articolo)
- Celestia Galactica Photografica