Drone messaggero Elegance
Drone messaggero Elegance | |
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Dati di fabbricazione | |
Produttore | |
Modello |
Drone messaggero Elegance |
Classe |
Drone messaggero |
Dati tecnici | |
Lunghezza |
9 mt. |
Larghezza |
1.1 mt. (diametro) |
Equipaggiamento |
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Informazioni storiche e politiche | |
Epoche | |
Affiliazione |
Il drone messaggero Elegance era un tipo di drone messaggero.
Caratteristiche
Creato all’epoca precedente la fondazione dell’ HoloNet, e ancora utilizzato nell’epoca d’oro della Repubblica Galattica per le brevi distanze, l’Elegance era un drone messaggero assai diffuso nella Galassia. Anche durante le Guerre dei Cloni ci fu un vasto uso di Elegance per comunicare senza il rischio di essere scoperti, mentre le postazioni più remote dell’ Impero Galattico avrebbero continuato a fare uso di tale drone in caso d’emergenza.
L’Elegance era pensato, a differenza degli altri dispositivi, per essere usato più volte. Pertanto la sua struttura era modulare, cosa che lo rendeva facilmente riparabile. Possedeva un’iperguida decisamente veloce, ma che si esauriva dopo 5 salti. Benché potesse essere lanciato da terra, era preferibile farlo partire nello spazio, per ridurre i danni.
L’Elegance contattava il destinatario una volta arrivato nell’orbita del pianeta scelto. Per ricevere il messaggio era necessario fornire vari codici e chiavi. Nel caso in cui fossero errati o non venissero forniti, scattavano dei cristalli di elettrice seghettati, che avviavano l’autodistruzione del droide, polverizzando qualunque cosa nel raggio di 600 metri. Wedge Antilles trovò un metodo decisamente doloroso per bloccare l’esplosione: inserire le dita tra le punte dei cristalli prima della loro chiusura. E’ ovvio che era meglio non cercare di rovistare tra la posta altrui.
Presente in
- La tregua di Bakura (prima apparizione)