Eclipse II: differenze tra le versioni

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L’<i>Eclipse II</i> fu annientato nei cieli di [[Byss]] quando il [[droide astromeccanico]] [[R2-D2]] prese il controllo delle sue banche informatiche, riprogrammando la rotta della nave per farla collidere contro il [[Cannone Galattico]]. Non appena il vascello ebbe urtato il cannone orbitante, questo espulse uno dei suoi proiettili, indirizzandolo contro il pianeta sottostante. I resti del Super Star Destroyer e della superarma andarono definitivamente distrutti nell’esplosione della roccaforte imperiale di Byss.
  
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Versione attuale delle 17:12, 26 ott 2012

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Eclipse 4.jpg
Eclipse II
Note di fabbricazione
Modello

Super Star Destroyer di classe Eclipse

Tipo

Super Star Destroyer

Note tecniche
Lunghezza

16.000 m

Unità motrici

Motori subluce avanzati

Classe di iperguida

2x

Sistema di iperguida

Avanzato

Armi
Dotazione
Equipaggio

708.470

  • Artiglieri: 4.175
Equipaggio minimo

88.500

Passeggeri

150.000 soldati

Capacità di carico

600.000 tonnellate

Autonomia

10 anni

Sistemi di comunicazione

A lungo raggio

Utilizzo
Ruoli
Epoche

Era della Nuova Repubblica

Primo avvistamento

10 ABY

Distruzione

11 ABY, Byss

Presente a
Affiliazione

Impero Galattico

Flotta di appartenenza

Flotta Stellare Imperiale

Proprietari noti

Palpatine

L’Eclipse II era un Super Star Destroyer di classe Eclipse, successore dell'Eclipse I e, oltre a questo, l'unico modello conosciuto della classe.

Storia

Il vascello operò come nave ammiraglia dell’Imperatore Palpatine dopo la distruzione dell’Eclipse I. L’Eclipse II trasportò Palpatine presso il mondo Sith di Korriban e, più avanti, fu il punto focale della Battaglia di Onderon, durante la quale la Nuova Repubblica tentò di catturare l’Imperatore.

L’Eclipse II fu annientato nei cieli di Byss quando il droide astromeccanico R2-D2 prese il controllo delle sue banche informatiche, riprogrammando la rotta della nave per farla collidere contro il Cannone Galattico. Non appena il vascello ebbe urtato il cannone orbitante, questo espulse uno dei suoi proiettili, indirizzandolo contro il pianeta sottostante. I resti del Super Star Destroyer e della superarma andarono definitivamente distrutti nell’esplosione della roccaforte imperiale di Byss.