Emancipator (Star Destroyer)

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.

Originalmente chiamato Accuser, questa nave da guerra fu uno dei due Star Destroyer di classe Imperial catturati dall’Alleanza Ribelle durante la Battaglia di Endor, quando fu abbordato dalle forze ribelli guidate da Han Solo e Judder Page. Rinominato Emancipator, da quel momento servì nella Flotta Ribelle e, più tardi, in quella della Nuova Repubblica.

Storia

Servizio imperiale

Prima della cattura, l’Accuser fungeva da nave di pattuglia nella Flotta Imperiale. Era stato modificato per aumentarne la velocità, e secondo alcune voci era equipaggiato con uno sperimentale raggio protonico, di cui però non fu mai trovata traccia. L’Accuser era gestito da un equipaggio esperto nel monitorare le rotte di navigazione e il traffico portuale dell’Impero. Tycho Celchu serviva come pilota di TIE Fighter sull’Accuser prima della sua defezione in seguito alla distruzione di Alderaan.

Durante l’Assedio di Yavin 4 era comandato da Firmus Piett, che a sua volta rispondeva all’Ammiraglio Griff. Dopo la Battaglia di Hoth, Piett ritornò sull’Accuser come Ammiraglio di Flotta per guidare da lì le navi imperiali mentre l’Executor di Darth Vader ritornava a Coruscant. Dopo un infruttuoso inseguimento dei Bothan che avevano rubato i piani tecnici della seconda Morte Nera, l'Accuser partecipò anche alla Battaglia di Endor, durante la quale fu catturato dalle forze ribelli assieme ad un altro Star Destroyer, l’Adjudicator. Pianificando di utilizzare queste navi per infiltrarsi nei territori imperiali e alimentare i conflitti tra la varie fazioni dell’Impero, i Ribelli mandarono i due Star Destoyer catturati ai cantieri navali di Hast perché fossero modificati.

Star Destroyer ribelle

Rinominatolo Emancipator, la Nuova Repubblica intendeva usare questa nave nella Campagna dei Territori di Confine tra la Repubblica e l’Impero. Tuttavia un attacco ai cantieri e più tardi la campagna del Grand'Ammiraglio Thrawn ritardarono la riattivazione dell’Emancipator di cinque anni. Quando fu infine rimesso in servizio, poteva vantare numerosi miglioramenti, tra cui 6 tubi di lancio per siluri protonici, un impianto di sensori potenziato, un’iperguida classe 1.5 più veloce del precedente e un equipaggio notevolmente ridotto.

La fine dell'Emancipator.

Sotto il comando dell’Ammiraglio Ragab, guidò le forze della Nuova Repubblica nella Battaglia di Borleias. A Borleias, l’Emancipator tentò di usare i suoi turbolaser per distruggere gli scudi della base imperiale. Tuttavia il piano fallì quando il Generale Evir Derricote rinforzò gli scudi con quelli di una struttura della Alderaan Biotics. L’Emancipator fu colpito da un cannone ionico durante la battaglia, ma riuscì comunque a ritirarsi. Più tardi nello stesso anno era nella flotta che liberò Coruscant.

Nel 10 ABY combattè durante la Battaglia di Coruscant e, comandato da Wedge Antilles e Lando Calrissian, guidò la flotta della Nuova Repubblica durante la Battaglia di Mon Calamari. Su Mon Calamari, l’Emancipator sorprese e distrusse l’Allegiance e lanciò un attacco di X-Wing e V-Wing contro i Devastatori di Mondi dell’Imperatore risorto. L’attacco fallì e uno dei Devastatori, il Silencer-7, “divorò” l’Emancipator. Per fortuna quasi tutto l’equipaggio riuscì a fuggire in tempo, dato che il Devastatore impiegò quasi un giorno a completare il suo abbondantissimo pasto.