Freedon Nadd

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Nadd.JPG
Freedon Nadd
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Sconosciuto, infine Onderon

Nascita

c. 4400 BBY

Morte

c. 4350 BBY (Morte fisica), 3997 BBY su Yavin IV (Distruzione dello spirito)

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Informazioni storiche e politiche
Era(e)
Affiliazione
Maestri conosciuti
Apprendisti conosciuti
"I Jedi che cedono al lato oscuro sono in assoluto i più pericolosi."
―Un verso di una filastrocca per bambini[fonte]


Freedon Nadd fu un antico Signore Oscuro dei Sith vissuto nei giorni della Repubblica Galattica. Promettente apprendista Jedi, venne addestrato più di quattromila anni prima della Guerra Civile Galattica nell’Accademia Jedi di Ossus. Qui fu allievo della Maestra Jedi Matta Tremayne, ben fiera della sua voglia di imparare, della sua infinita sete di sapienza e della sua incredibile potenza. Nadd cedette infine al lato oscuro della Forza e lasciò l'Ordine Jedi. Raggiunse il cuore dell'antico Impero Sith e ampliò le sue conoscenze; in seguito, sulla luna boscosa di Yavin IV, fu addestrato alle vie dei Sith dallo spirito di Naga Sadow. Una volta completata la sua formazione, distrusse egli stesso lo spirito del suo mentore e si proclamò Signore Oscuro dei Sith. Nadd viaggiò su Onderon, soggiogò la sua popolazione e divenne arbitrariamente re del pianeta.

Dopo la sua morte, il suo corpo fu sepolto nel palazzo reale di Iziz, dove il suo spirito oscuro continuò a dimorare. Circa trecento anni dopo, Nadd si confrontò con il Maestro Jedi Arca Jeth e tre suoi allievi, al termine della Guerra delle Belve di Onderon. In seguito agli scontri, la tomba di Nadd fu saccheggiata dalla fazione Sith dei Naddisti, seguaci del Signore Oscuro e della sua antica magia. Nadd non riuscì a corrompere Jeth, ma presto trovò il suo nuovo apprendista in Exar Kun. Kun utilizzò poi i suoi nuovi poteri per estinguere lo spirito di Nadd per sempre.


Biografia

Inizi carriera Jedi

"Freedon, ci sono alcune cose che non possono essere insegnate direttamente. Devi scoprirle da solo. Se te le mostrassi e basta, non le capiresti. Un Jedi deve guardare dentro il suo cuore e il suo spirito. Se non lo farai...beh, permettimi di dirti che non diventerai mai un Jedi."
―La Maestra Jedi Matta Tremayne[fonte]


Centinaia d'anni prima dello scoppio della Grande Guerra Sith, Freedon Nadd giunse su Ossus per iniziare il suo addestramento Jedi. Al suo arrivo, i Maestri furono colpiti dal suo livello di conoscenza e dalla sua grande abilità nell'utilizzo della Forza.

Il ritratto di Freedon Nadd in un holocron Jedi

Nonostante la sua infinita sete di sapienza e la sua incredibile potenza, Nadd era visto tuttavia sotto occhi meno benevoli rispetto agli altri apprendisti: non erano pochi i Jedi che pensavano che il ragazzo fosse incline al Lato Oscuro della Forza. Questi timori furono confermati quando il Consiglio si rifiutò di elevarlo al rango di Cavaliere Jedi. Accecato dalla rabbia e furioso come non mai, Nadd uccise Tremayne, cadendo nel baratro del Lato Oscuro. Credendo che la sua maestra fosse la principale responsabile del dolore e della sofferenza provati fino a quel momento, Nadd continuò a nutrire la sua rabbia, sprofondando sempre più nell'oscurità. Abbandonò Ossus e, ardente nella sua collera, raggiunse il cuore dell'antico Impero Sith, credendo di trovare la sua vendetta negli annali degli archivi oscuri. Si recò quindi su Ashas Ree per iniziare la sua ricerca della conoscenza Sith. Mentre era sul pianeta, scoprì l'holocron di Adas, andato perduto centinaia di anni prima dal Signore dei Sith Garu.

Sith e Re di Onderon

"Il lato oscuro ha il suo prezzo: un enorme potere nella Forza, in cambio della perdita di ogni controllo sul tuo corpo."
―Freedon Nadd a Re Ommin[fonte]


Succube agli insegnamenti del Lato Oscuro ed alla magia Sith, Nadd non era però nulla di più che un apprendista. Si recò pertanto su Yavin IV, dove schiavizzò i Massassi ed incontrò lo spirito di Naga Sadow, il Signore Oscuro del passato che aveva condotto le armate Sith nella Grande Guerra Iperspaziale. Qui, Sadow istruì Nadd sulle vie della magia Sith e del Lato Oscuro, con l'intenzione di farlo divenire uno fra i più grandi Signori dei Sith mai esistiti. L’addestramento sulla quarta luna di Yavin fu lungo e periglioso, ma alla fine proficuo: Nadd divenne un potentissimo Sith, dalle capacità straordinarie. Ad un certo punto, Nadd si sentì abbastanza forte per rovesciare il suo maestro e rfeclamare il trono di Signore dei Sith: distrusse lo spirito di Naga Sadow, e completò il proprio tirocinio su Korriban, fra le tombe degli antichi.

I resti di Freedon Nadd

Divenuto un potente Signore dei Sith, Nadd si recò sul pianeta Onderon, ancora sconosciuto per la maggior parte della Galassia, portando con sè diversi artefatti Sith e proclamandosi re. Qui iniziò ad insegnare la storia e le tradizioni Sith agli abitanti di Iziz, sperando di instaurare il suo personale Impero Sith. Esiliò coloro che non si sottomettevano alla sua volontà, e creò un governo di burocrati a lui fedeli e totalmente devoti al Lato Oscuro. I ribelli venivano cacciati dalla città di Iziz e lasciati morire, uccisi dalle belve del pianeta. Tuttavia, con il passare del tempo, i ribelli riuscirono ad addomesticare le belve e a costruire un nascondiglio, divenendo noti come Signori delle Belve e conducendo attacchi di guerriglia a Iziz, che fu grandemente fortificata da Nadd. Alla sua morte, Nadd sopravvisse sotto forma di spirito e obbligò tutta la sua discendenza a votarsi al Lato Oscuro. In particolare, Re Ommin fu addirittura costretto ad abdicare a favore della moglie, Amanoa, e ad indossare un sistema di sostentamento vitale, tanto il Lato Oscuro era penetrato in lui. Tuttavia Amanoa, dopo aver assunto i suoi doveri di reggente, abbandonò i suoi studi sul lato oscuro. Nadd le intimò di riprendere il suo tirocinio, altrimenti sarebbe stata annientata allo scoppiare della Guerra delle Belve di Onderon.

La Rinascita di Nadd

Articolo principale: Rivolta Naddista


"I Jedi non hanno vinto oggi. I Jedi hanno perso. Lo vedrai, un giorno."
―Freedon Nadd a Arca Jeth[fonte]


Lo spirito di Freedon Nadd si confronta con il Maestro Jedi Arca Jeth

La regina tuttavia interpretò erroneamente le parole di Nadd. Amanoa, in un estremo tentativo di sopravvivenza, chiese aiuto ai Jedi. L'Ordine venne così a conoscenza delle atrocità commesse su Onderon: i negoziati fallirono e una task force venne inviata sul pianeta affinchè mettesse fine al regno di Amanoa. I Jedi si allearono ai Signori delle Belve e attaccarono Iziz. La regina richiamò il potere di Nadd durante il confronto con il team d'assalto Jedi guidato da Ulic Qel-Droma. Nel caos che seguì la battaglia, Amanoa volò alla tomba del Signore Oscuro e questi aiutò le forze di difesa di Iziz contro i Cavalca Bestia. Tuttavia, il Maestro Jedi Arca Jeth giunse in tempo sul luogo degli scontri e utilizzò la Meditazione da Battaglia per rivoltare le sorti della guerra. Arca riportò strappò Amanoa all'oscurità e si preparò a rimuovere il sarcofago di Nadd e di Amanoa da Onderon per portarli su Dxun.

La vendetta di Nadd era appena iniziata. Re Ommin radunò un gruppo di seguaci oscuri alla rivolta, i Naddisti, guidati da Warb Null, i quali sottrassero ai Jedi i sarcofagi di Nadd e Amanoa. Per recuperarli, Arca fece visita a Re Ommin, ma lo spirito di Nadd apparve durante l'incontrò e si confrontò col Jedi. Con l'aiuto dei poteri di Nadd, Ommin sconfisse Arca, lo rapì e tentò di portarlo al lato oscuro. Nel frattempo, due iniziati oscuri, Satal Keto e sua cugina Aleema Keto, portarono ad Ommin un libro di antiche magie Sith, nella speranza che il Re potesse farne una traduzione. Ommin, in cambio di una copia del volume, diede a Satal un amuleto Sith che gli fornì la capacità di leggere e comprendere le formule contenute nel libro.

I piani di Ommin furono presto interrotti dall'arrivo di rinforzi Jedi: Nadd abbandonò il re al suo destino e concentrò le sue attenzioni sui Keto. Diede loro il libro e l'amuleto e due spade Sith. Dopo aver condotto al riparo i due iniziati, Nadd si confrontò con i Jedi: uccise Ommin e dichiarò la loro sconfitta, ma Arca portò la luce nella battaglia, riuscendo a scacciare lo spirito. Il corpo di Nadd fu portato su Dxun e sigillato in una tomba di ferro mandaloriano. Tuttavia il Signore Oscuro era bel lontano dall'essere stato sconfitto.

La corruzione di Exar Kun

"Una volta abbracciato, il lato oscuro sarà con te per sempre."
―Freedon Nadd a Exar Kun[fonte]


Nadd predice il futuro a Ulic Qel-Droma

Sebbene il suo spirito fosse stato intrappolato su Dxun, Nadd avrebbe potuto far ritorno grazie all'attivazione di un amuleto Sith. Ulic Qel-Droma scoprì uno di questi amuleti su Onderon e lo spirito di Nadd riapparve annunciando una nuova profezia. Egli annunciò che il giovane Jedi sarebbe diventato uno dei più grandi Sith mai esistiti, ma che un altro, più potente, avrebbe preso il suo posto. Presto, un altro ambizioso Jedi di nome Exar Kun apprese la leggenda di Nadd. Egli si recò su Onderon per acquisire la conoscenza del lato oscuro e poi su Dxun alla ricerca della tomba di Nadd. Penetrò nel sepolcro, scoprì numerosi artefatti Sith e, infine, lo spirito di Nadd. Questi ordinò a Kun di recarsi su Korriban: visitando le catacombe dei Signori dei Sith del passato, Kun venne travolto dal crollo di un tetto. Nadd lo pose davanti a una scelta: salvarsi grazie al Lato Oscuro della Forza, oppure morire, sepolto sotto le macerie. Schiacciato in una caverna da tonnellate di rocce, Kun non riuscì a chiamare in causa la Forza affinchè lo aiutasse. Il vecchio maestro Jedi di Kun, Vodo Siosk-Baas cercò di aiutare il suo ex-allievo attraverso la Forza, ma ogni contatto fu troncato da Nadd, che alla fine costrinse Kun ad allearsi a lui.

La fine di Freedon Nadd

"Guardati da Exar Kun! Egli ha acquisito i grandi poteri dei Sith e possiede un'ambizione senza limiti. Qui lo affermo...Exar Kun è l'erede delle tradizioni Sith...Il vero potere dei Sith riposa in voi tre..."
―Freedon Nadd a Satal e Aleema Keto[fonte]


Nadd visita per l'ultima volta Satal Keto prima della sua scomparsa definitiva

Exar Kun giunse su Yavin IV e fu catturato dai guerrieri Massassi. Nel tempio di Naga Sadow, Exar riuscì a liberarsi di alcune mostruose creature grazie all'amuleto di Marka Ragnos, che incrementò i suoi poteri. Mentre Kun ottenne la fedeltà dei Massassi, Nadd si trovò finalmente di fronte a ciò che aveva desiderato per ben tre secoli: un candidato abbastanza forte da apprendere le antiche arti dell'alchemia Sith, che avrebbe creato per lui un nuovo corpo in cui il suo spirito potesse dimorare. Tuttavia, Kun si liberò presto della guida di Nadd e distrusse il suo spirito grazie ai suoi nuovi poteri. Prima della sua scomparsa, Freedon Nadd apparì un'ultima volta di fronte a Satal e Aleema per avvertirli della minaccia rappresentata da Kun. Infine, Nadd, antico Signore dei Sith e Re di Onderon, fu distrutto per sempre.

L'eredità del Signore Oscuro

"Freedon Nadd era un Jedi Oscuro. I racconti dicono che fosse più terribile di Revan e Malak."
Xarga alla Guida di Dxun[fonte]


Circa cinquanta anni dopo, durante la Guerra Civile di Onderon nel 3951 BBY, la tomba di Nadd su Dxun fu occupata dalle forze Sith di Darth Nihilus, in alleanza con il Generale Vaklu. L'accampamento Sith fu poi assaltato dai Mandaloriani e da tre compagni dell'Esule Jedi, nel tentativo di fermare un rituale oscuro che avrebbe consentito il controllo delle bestie di Iziz. La spedizione portò alla luce il sarcofago di Nadd e la sua shoto. Più tardi, dopo la fine delle Nuove Guerre Sith attorno al 1000 BBY, Darth Bane viaggiò su Dxun per ampliare le sue conoscenze sul lato oscuro. All'interno della tomba di Nadd, Bane fu guidato dallo spirito di Lord Kaan alla scoperta di un holocron Sith.

Poteri e abilità

Come Jedi, Freedon Nadd era dotato di un potere considerevole. Tuttavia, la sua caduta al lato oscuro lo portò a viaggiare su Yavin IV e all'addestramento sotto il Signore Oscuro Naga Sadow. Come Sith, Nadd diventò esperto nelle arti magiche, tanto da distruggere lo spirito del suo maestro prima di portare a termine i suoi insegnamenti. Come Re di Onderon, diffuse nell'atmosfera del pianeta il potere del lato oscuro e forzò i suoi sudditi ad apprendere le vie dei Sith. Nonostante la morte, i suoi poteri e la sua influenza rimasero pressochè intatti. Il suo spirito continuò a governare Onderon attraverso i suoi successori.

Dietro le quinte

Apparizioni

Freedon Nadd non è mai apparso in vita in nessuna storia, così come è avvenuto per Marka Ragnos, un altro potente Signore dei Sith. E' comparso per la prima volta ne Le Cronache dei Jedi: I Cavalieri della Vecchia Repubblica come corpo mummificato e, nelle storie successive, sempre secondo questa condizione fisica. La sua vita precedente è stata narrata da altri personaggi o rivelata da riferimenti materiali. Lo spirito di Nadd cambia in maniera significativa da La rinascita di Freedon Nadd a Gli Oscuri Signori dei Sith. Non solo è stata modificata la sua aura (da arancione a violetto), ma anche la sua veste spirituale.

Equipaggiamento

Freedon Nadd utilizzava una spada laser corta dalla lama arancione, che viene trovata dai compagni dell'Esule Jedi nella sua tomba su Dxun e può essere utilizzata nel corso del videogame Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords. Nello stesso gioco è presente un'altra arma appartenuta al Signore Oscuro, definita come il "blaster di Freedon Nadd", oggetto dalle superfici bronzee che"pare abbia ucciso più Jedi di qualunque spada laser".

Presente in

Fonti

Vedi anche