Gancio celeste
I ganci celesti (o skyhook) erano piattaforme a repulsione capaci di galleggiare a centinaia di chilometri di altitudine dalla superficie dei pianeti, pur rimanendo all'interno della loro atmosfera. Per aumentarne la stabilità, erano spesso fissati al suolo tramite nanofibre di carbonite. [1] Simboli dello status sociale dei molto abbienti, li si poteva scorgere soprattutto su pianeti densamente popolati come Coruscant.
Caratteristiche
Alcuni di essi ospitavano al loro interno cascate e giardini curatissimi, al di sotto di un arco a volta in trasparacciaio. I visitatori raggiungevano i ganci celesti imbarcandosi su un turboascensore che collegava la superficie all'albero centrale della stazione spaziale. Alcuni ganci avevano più di un chilometro di diametro ed erano noti per essere i luoghi di svago per eccellenza dei ricchi.
Sia l’Imperatore Palpatine che il Principe del Sole Nero Xizor possedevano opulenti ganci celesti. Una volta che la Nuova Repubblica ebbe conquistato Coruscant nel 3 ABY, il governo fissò al terreno tutti i ganci celesti per ragioni di sicurezza.
Presente in
- Darth Maul: Shadow Hunter (solo citazione)
- MedStar II: Jedi Healer (solo citazione)
- Coruscant Nights I: Jedi Twilight
- Coruscant Nights II: Street of Shadows
- The Force Unleashed romanzo
- Il potere della Forza
- The Force Unleashed fumetto
- Death Star (solo citazione)
- X-wing Rogue Squadron 25: The Making of Baron Fel
- L'ombra dell'Impero fumetto / romanzo (prima apparizione)
- L'ombra dell'Impero: Evoluzione (solo citazione)
- X-wing: The Krytos Trap
- X-wing: Isard's Revenge (solo citazione)
- Edge of Victory I: Conquest
- Edge of Victory II: Rebirth (solo citazione)
- Star by Star
- The Unifying Force (solo citazione)
Fonti
- Star Wars Encyclopedia
- Starships of the Galaxy
- Coruscant and the Core Worlds
- Shadows of the Empire Sourcebook
- Tinker, Tailor, Soldier, Praji