Garm Bel Iblis

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.
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Garm Bel Iblis
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Corellia

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Altezza

173 cm

Capelli

Castani scuro, poi grigi

Occhi

Marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

Garm Bel Iblis incarnò a lungo lo spirito di indipendenza corelliano. Negli ultimi giorni della Vecchia Repubblica, il rispettato Bel Iblis rappresentava Corellia in Senato. Fu uno dei primi a riconoscere la minaccia di Palpatine; dopo la nascita dell'Impero Galattico, fu tra i fondatori dell'Alleanza Ribelle, anche se alcuni dissapori con Mon Mothma lo portarono a mettersi in proprio, salvo poi rientrare nella Nuova Repubblica all'epoca della lotta contro il Grand'Ammiraglio Thrawn. Consumato stratega, avrebbe svolto un ruolo fondamentale anche nella Guerra degli Yuuzhan Vong.

Biografia

Senatore carismatico

Bel Iblis, invocato il Contemplanys Hermi, lascia il Senato.

Garm Bel Iblis entrò nel Senato Galattico in età relativamente giovane, succedendo al Senatore Com Fordox qualche tempo dopo la crisi di Naboo. Fin da subito Bel Iblis riuscì ad imporre la propria personalità e divenne un Senatore carismatico e rispettato. In particolare, Bel Iblis era un sostenitore delle autonomie dei sistemi membri della Repubblica, pur sostenendo che l'esistenza di un governo centrale era negli interessi di tutti. Uno dei suoi amici era il Senatore Fang Zhar, che sosteneva le sue idee.

Il Senatore fu tra i più critici di Palpatine quando questi, divenuto Cancelliere Supremo, cominciò ad aumentare i propri poteri esecutivi. Al diffondersi della Crisi Separatista, Bel Iblis mise fortemente in discussione la legalità della secessione. Quando però Palpatine fissò il voto per il Decreto di Fondazione Militare, che avrebbe dato vita ad un esercito unitario per la Repubblica, Bel Iblis affermò che Corellia non avrebbe mai accettato forze d'occupazione esterne e pertanto invocò un'antica clausola della Costituzione Galattica, la Contemplanys Hermi, ritirandosi momentaneamente dal Senato e chiudendo le frontiere del settore. Ciò, specie viste le sue precedenti affermazioni contro il diritto di secessione, gli portarono accuse di ipocrisia da parte di altri Senatori, tipo Orn Free Taa.

Le Guerre dei Cloni però travolsero tutta la Repubblica e anche Corellia ne fu direttamente interessata a seguito della Battaglia di Duro. Pur costretto a riaprire le frontiere, Bel Iblis fece tutto il possibile per mantenere l'autonomia militare del settore.

Costruire una ribellione

Bel Iblis all'alba della Ribellione.

Alla fine del conflitto, il Cancelliere convocò una sessione straordinaria del Senato alla quale Bel Iblis fu costretto a partecipare. Qui Palpatine si proclamò Imperatore Galattico e mise fine alla Repubblica, dando vita all'Impero Galattico.

Totalmente consapevole che il nuovo regime non avrebbe portato altro che oppressione alla Galassia e al settore corelliano, Bel Iblis si mise subito ad opporsi ad esso. Pur restando un membro del Senato Imperiale, si costruì l'alias del "Comandante" per allestire una rete di contatti militari con i quali diede vita alla Resistenza Corelliana. Trovò inoltre un alleato imprevisto in Bail Prestor Organa, il Senatore di Alderaan, che pure aveva sostenuto Palpatine durante la sua ascesa al potere. Già in questo periodo però Bel Iblis attraversò varie sofferenze: la morte di Fang Zhar per mano di Darth Vader e l'ostilità di sua moglie Arrianya, votata agli ideali del Nuovo Ordine.

Circa 17 anni dopo, Bel Iblis fu salvato da Galen Marek prima che un cacciatore di taglie di nome Chop'aa Notimo riuscisse ad ucciderlo; quindi lui, Bail Organa e Mon Mothma si riunirono su Corellia per unire i rispettivi movimenti di resistenza e firmarono il Trattato Corelliano, che diede vita all'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica. Poco dopo tutti e tre vennero catturati da Darth Vader e portati sulla Morte Nera in costruzione, ma salvati dallo stesso Marek, che si sacrificò per permettere la loro fuga.

Due anni dopo, Bel Iblis fu il bersaglio di un attentato dei Servizi Segreti Imperiali mentre si trovava al Centro Politico Treitamma di Anchoron per un discorso. Lui riuscì a scampare, ma la sua famiglia perì nell'attentato; questo fu ciò che portò Bel Iblis a votarsi interamente alla Ribellione.

In rotta con l'Alleanza

Bel Iblis era consapevole del potere e dell’influenza di Mon Mothma. Egli temeva che avrebbe potuto essere corrotta, come Palpatine voleva. Organa e Mothma, entrambi pacifisti nello spirito, iniziarono a modellare la prima Ribellione, col più aggressivo Bel Iblis relegato ad un ruolo di secondo piano. Questo fu un problema per il testardo Bel Iblis, che aveva idee ben chiare di come una Ribellione avrebbe dovuto lottare. La morte di Organa, ucciso con la distruzione di Aldeaan, lasciò Bel Iblis e Mon Mothma senza la figura di un mediatore a separarli.

Bel Iblis nel periodo della Battaglia di Yavin.

Il peggio venne quando Mothma ordinò un attacco su Milvayne nel sistema di Gyrica. Mothma spinse per un atto militare che avrebbe messo in pericolo le truppe di Bel Iblis, e il Corelliano credette che ella stesse facendo un enorme errore causato da una falla nel servizio di intelligence. Bel Iblis accusò Mon Mothma di ammassare potere per se stessa. Mothma congedò freddamente Bel Iblis dall’operazione, e lo informò che l’Alleanza Ribelle non aveva più bisogno del suo aiuto.

Ora combattente solitario per la libertà, Bel Iblis si mise alla testa del suo esercito privato e lanciò una serie di attacchi minori contro l’Impero. Per anni lungo tutta la Guerra Civile Galattica, portò avanti la sua guerra privata contro gli Imperiali, e la sua vittoria più importante fu la distruzione di una base imperiale su Tangrene. Il suo gruppo rimase mobile, segretamente sostenuto da interessi Bothan i quali si opponevano cautamente alla leadership di Mon Mothma.

Riconciliazione

Han Solo si incontra con il Generale Bel Iblis.

Dopo che l’Impero fu sconfitto durante la Battaglia di Endor, Bel Iblis e le sue forze continuarono a nascondersi. Bel Iblis attese testardamente per il giorno in cui Mon Mothma avrebbe rivelato i suoi veri scopi pretendendo poteri dittatoriali. Quel giorno non arrivò mai. Infatti, digustato, si rese conto che il suo benefattore Bothan, Borsk Fey'lya, era proprio quello che era alla ricerca di potere.

Capì che aveva giudicato male Mon Mothma. Durante la crisi di Thrawn, quando i rappresentanti della Nuova Repubblica lo contattarono per aiuto, Bel Iblis acconsentì ad impiegare le sue forze per sostenere la causa neo-repubblicana.

Portò le sue sei navi Dreadnaught, compresa la nave ammiraglia Peregrine, alla ricerca della perduta flotta Katana prima che cadesse nelle mani dell’Impero. Nonostante l’Impero riuscì alla fine a catturare la leggendaria flotta, Bel Iblis riuscì ad impossessarsi di 15 navi da guerra per la Nuova Repubblica.

Bel Iblis risolse finalmente i problemi con Mon Mothma, ed offrì il suo genio tattico alla Nuova Repubblica. Durante l’assedio di Coruscant da parte di Thrawn, il quale utilizzò asteroidi nascosti per impedire le operazioni delle navi in orbita, Bel Iblis venne assegnato sulla capitale. Aiutò lo sviluppo dello Piano Polvere Stellare, che prevedeva l’utilizzo di polvere ripolarizzata in grado di riflettere i sensori per localizzare gli asteroidi e liberarsi della minaccia.

Ufficiale della Nuova Repubblica

Dopo la sconfitta del Grand’Ammiraglio Thrawn, Bel Iblis ricoprì una posizione di prestigio nella gerarchia della Nuova Repubblica: venne infatti nominato generale e ammesso nell'Alto Comando, quindi posto a capo di una taskforce navale speciale incaricata di condurre attacchi pesanti contro le flotte imperiali.

Quando l'Imperatore Palpatine risorto lanciò la sua campagna per riconquistare la Galassia, Bel Iblis fu tra i firmatari del documento Perché combattiamo l'Impero? e combatté nella Battaglia di Coruscant e nella Battaglia di Dac.

A crisi conclusa, il Generale Bel Iblis decise di prestare nuovamente servizio come rappresentante del settore corelliano ed entrò così nel Senato della Nuova Repubblica. Poco dopo si trovò a discutere, insieme all'Alto Comando, della situazione di Ackbar, che per un incidente (poi smascherato come sabotaggio) aveva distrutto la Cattedrale dei Venti di Vortex; Bel Iblis fu tra coloro che si opposero all'invio di Ackbar sul pianeta per attività di aiuto alla ricostruzione, in quanto avrebbe provocato l'ira dei Vors.

Qualche tempo dopo, il veterano ribelle lasciò l'incarico di Senatore a Chelch Dravvad, preferendo dedicarsi interamente alle forze armate. Durante una tentata sortita di Daala e di altri signori della guerra imperiali dal Nucleo Profondo fu come comandante del Quarto Gruppo da Battaglia della Nuova Repubblica e fu l'artefice della vittoria repubblicana. Successivamente si ritirò dal servizio militare.

La Guerra degli Yuuzhan Vong

Allo scoppio della Guerra degli Yuuzhan Vong, Garm Bel Iblis fu richiamato in servizio per contrastare la minaccia e fu assegnato all'Ammiraglio Traest Kre'fey come consulente militare. Tuttavia, Bel Iblis era ormai disgustato dei magheggi politici che strisciavano nel Senato e che gli ricordavano tremendamente la corruzione che aveva portato al collasso della Vecchia Repubblica. Durante la Battaglia di Coruscant, Bel Iblis ebbe il comando della Bail Organa e del Gruppo Navale Due, compiendo un atto efferato quando aprì il fuoco sulle navi di prigionieri che i Vong usavano come scudo, sostenendo che i prigionieri sarebbero morti comunque.

In seguito, Bel Iblis sostenne che la corruzione era arrivata ad un livello tale che era impossibile continuare a combattere in quelle condizioni. Benché in età avanzata, l'anziano Generale radunò un gruppo di sostenitori in armi e, dalle basi di Fondor e Tallaan, lanciò attacchi mordi e fuggi contro i Vong. Solo la mediazione di Luke Skywalker lo convinse a tornare e a prendere parte alla Battaglia di Ebaq 9, che rappresentò la disfatta degli invasori extragalattici.

Tornato finalmente nei ranghi dell'Alleanza Galattica, il governo sorto dal crollo della Repubblica, Bel Iblis combatté anche nella Terza Battaglia di Duro, ma sconsigliò un'azione a Bilbringi. Comandante della Seconda Flotta dell'Alleanza Galattica, prese parte alla Battaglia di Corulag e alla Liberazione di Coruscant.

Dietro le quinte

  • Il personaggio di Garm Bel Iblis fu creato da Timothy Zahn per la trilogia di Thrawn e apparve per la prima volta in Sfida alla Nuova Repubblica (titolo originale: Dark Force Rising).
  • Curiosamente, il nome del personaggio è una combinazione dei nomi di tre divinità: Garm, dio della mitologia norrena e guardiano di Hel (il mondo dei morti); Bel, dio babilonese forse assimilabile allo Zeus greco (e probabile radice del più conosciuto Baal); e Iblis, raffigurazione del Diavolo nella teologia islamica.

Presente in

Fonti

Fonti esterne