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Guerra Civile Alderaaniana

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
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Guerra Civile Alderaaniana
Alderaan 8.jpg
Inizio

3.653 BBY

Fine

?

Luogo

Alderaan

Schieramenti


Comandanti

Sconosciuti

Sconosciuti


La Guerra Civile Alderaaniana fu un sanguinoso conflitto che scosse il pianeta Alderaan nel periodo della guerra fredda.

Storia

Durante la Grande Guerra Galattica, Alderaan fu invaso dall'Impero Sith, ma le forze della Repubblica riuscirono a respingere l'invasione. A questo punto, nonostante il tradizionale pacifismo alderaaniano, il principe ereditario, il Senatore Gaul Panteer, si fece promotore presso il Senato Galattico di una continuazione ad oltranza della guerra. Quando invece venne firmato il Trattato di Coruscant, il principe lasciò il Senato, indignato della decisione, e proclamò l'indipendenza di Alderaan.

La decisione provocò reazioni differenti: alcuni furono soddisfatti e felici della decisione, mentre altri si opposero attivamente. In ogni caso, poco dopo il principe venne assassinato e, appena alcuni giorni dopo, la Regina morì senza eredi, lasciando Alderaan nel caos. Mentre le forze di sicurezza contenevano a malapena le proteste, il Parlamento Alderaaniano si spaccò fra le varie casate nobiliari, ognuna che reclamava il trono per sé.

Quando la Casata Thul, una casa nobiliare dimenticata perché sospettata di simpatie filo-imperiali, riemerse dalle ombre e invitò lavoratori imperiali per far ricostruire la propria tenuta, il Generale Bouris Ulgo dichiarò la legge marziale e si autoproclamò Re, scatenando la guerra civile.

La Guerra Civile Alderaaniana attirò maggiormente l'attenzione galattica quando divenne un vero e proprio contenzioso fra la Repubblica Galattica, che appoggiava il Casata Organa, e l'Impero Sith, che appoggiava il Casato Thul.

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