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{{workinprogressEre|legends|reb|new|vetrina}}{{Quote|I Jedi sono implacabili. Se non verranno eliminati subito sarà guerra civile, senza fine.|[[Palpatine]]|Star Wars Episodio III: La vendetta dei SithLegends}}
{{guerre
|previous=[[Grande Purga Jedi]]
* Nascita del [[Nuovo Ordine Jedi]]
* Dissoluzione dell'[[Ordine dei Signori dei Sith]]
|battles=[[Battaglia di Yavin]], [[Battaglia di Hoth]], [[Battaglia di Endor]], [[Prima Battaglia di Coruscant (Guerra Civile Galattica)|Battaglia di Coruscant]], [[Prima Battaglia di Mon Calamari (Guerra Civile Galattica)|Battaglia di Mon Calamari]], [[Battaglia di Anx Minor]]
|side1=* [[Alleanza Ribelle]]/[[Alleanza dei Pianeti Liberi]]/[[Nuova Repubblica]]
* [[Nuovo Ordine Jedi]]
* [[Maggiore Generale|Generale]] [[Maximilian Veers|Veers]] †
}}
{{Quote|I Jedi sono implacabili. Se non verranno eliminati subito sarà guerra civile, senza fine.|[[Palpatine]]|Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith}}
La '''Guerra Civile Galattica''' fu il più grande conflitto di tutti i tempi che coinvolse tutta la [[Galassia]] nell'alacre lotta fra l'[[Impero Galattico]] - che da tempo opprimeva gran parte della Galassia – e l'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica]], meglio conosciuta come "Alleanza Ribelle". Fu combattuta fra il [[2 BBY]] e il [[19 ABY]], cioè dalla fondazione dell'Alleanza alla pace fra la [[Nuova Repubblica]] e i [[Resti dell'Impero]].
==Storia==
===Nascita della Ribellione===
[[Immagine: Palpatine_24.jpg|250px|left|thumb|Palpatine, Imperatore della Galassia.]]
{{Quote|Questa grande lotta è una lotta del popolo.|[[Mon Mothma]]|Rebel Alliance Sourcebook}}
Il fuoco di una ribellione contro l'[[Impero Galattico|Impero]] e il dominio tirannico di [[Palpatine]] covava da tempo nella [[Galassia]]. Azioni efferate quali il [[Massacro di Ghorman]] e altri eccidi avevano portato anche i più scettici a sostenere che l'Impero andasse rovesciato al più presto. L'[[imperializzazione]] della Galassia portò naturalmente con sé la soppressione di qualsiasi dissenso, la creazione di una vasta rete di [[Forze Armate Imperiali]] per controllare al meglio i sistemi sottomessi e la schiavizzazione di intere specie, quali i [[Mon Cal]] e gli [[Wookiee]].
===La prima fase===
[[Immagine: Cronogcivile1.jpg|thumb|left|200px|Una battaglia della guerra.]]
Inizialmente, l'Impero fece sfoggio di tutto il suo arsenale bellico per impedire alla Ribellione di diffondersi. Eventi come la [[Soppressione di Kwymar]] e, in generale, le violente pacificazioni di molti settori evidenziarono chiaramente la volontà di [[Palpatine]] di soffocare i Ribelli nella culla. Impotente di fronte alla forza della [[Marina Imperiale]], l'Alleanza fu costretta a continui attacchi mordi e fuggi e a concentrarsi sulla diffusione di cellule ribelli in tutti i sistemi stellari piuttosto che su battaglie aperte. La [[Rivolta di Dac]], nella quale [[Mon Cal]] e [[Quarren]] riuscirono a liberarsi del giogo imperiale, rappresentò indubbiamente una vittoria di questa linea.
===La Battaglia di Yavin===
[[Immagine: Attacco_Devastator.jpg|thumb|Il ''Devastator'' insegue la ''Tantive IV''.]]
{{Quote|Questo sarà un giorno da ricordare a lungo.|[[Darth Vader]]|Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza}}
Intorno all'[[anno 0]], l'Alleanza, grazie all'aiuto fondamentale della [[Bothan Spynet]], riuscì a scoprire dell'esistenza di una stazione da battaglia imperiale nota come [[Morte Nera]], con un [[superlaser]] in grado di disintegrare interi pianeti in pochi secondi. Questo portò l'[[Alto Comando dell'Alleanza Ribelle|Alto Comando]] a mettere il ritrovamento dei piani della stazione al massimo delle proprie priorità per poter poi lanciare un attacco.
Grazie agli sforzi del mercenario [[Kyle Katarn]] e al sacrificio della [[Squadriglia Red Hand]], l'Alleanza riuscì ad entrare in possesso dei piani della stazione; un gruppo di prigionieri ribelli evasi della Morte Nera stessa permise di portare all'attenzione dei Ribelli i dati tecnici. Questo set venne passato alla ''[[Tantive IV]]'', la nave consolare della [[Principessa]] [[Leia Organa]] (che ancora si spacciava per [[Senatore|Senatrice Imperiale]]), che partì per [[Tatooine]] per richiedere l'aiuto di [[Obi-Wan Kenobi]].
[[Immagine: Battagliayavin_3.jpg|thumb|left|200px|La Morte Nera viene distrutta.]]
Sfortunatamente, [[Darth Vader]] scoprì del tradimento della Principessa e abbordò la ''Tantive IV'' in orbita intorno a Tatooine, arrestando la stessa Leia Organa, ma non trovando i piani, lanciati sul pianeta nella memoria del droide astromeccanico [[R2-D2]]. Mentre R2 e il droide protocollare [[C-3PO]] contattavano Kenobi e, insieme a [[Luke Skywalker]], lasciavano il pianeta sul ''[[Millennium Falcon]]'' di [[Han Solo]] e [[Chewbacca]], l'Impero fece sfoggio della potenza della Morte Nera distruggendo il pianeta [[Alderaan]]. Poco prima, [[Palpatine]] aveva disciolto il [[Senato Imperiale]], accumulando tutto il potere nelle proprie mani.
===Ripercussioni imperiali===
[[Immagine: Grandetempio_3.jpg|thumb|200px|L'assalto imperiale contro Yavin 4.]]{{Quote|Alla fine la guerra dell'Imperatore sarà completa solo con la gloria e la bellezza di una vittoria decisiva.|[[Rom Mohc]]|Star Wars: Dark Forces}}Nel periodo successivo alla Battaglia di Yavin, l'[[Impero Galattico|Impero]] scatenò una campagna di ripercussioni in tutta la [[Galassiagalassia]] per impedire all'[[Alleanza Ribelle|Alleanza]] di approfittare della vittoria. Innanzitutto, per i Ribelli restava un problema fondamentale: l'Impero conosceva l'ubicazione della loro base. Gran parte dell'[[Alto Comando dell'Alleanza Ribelle|Alto Comando]] venne fatto evacuare, ma Yavin 4 fu posta sotto [[Assedio di Yavin 4|assedio]] e, infine, soggiogata. Lord Vader fece qui sfoggio del nuovo [[Super Star Destroyer]] imperiale: l'<i>[[Executor]]</i>.
A seguito di un diversivo nell'[[ammasso di Vorrik]], [[Ackbar]] fu promosso da [[Mon Mothma]] [[Comandante Supremo (Alleanza Ribelle)|Comandante Supremo]] della Flotta e incaricato di riorganizzare la Flotta dell'Alleanza su un criterio di maggiore compattezza. Le azioni di Ackbar avrebbero permesso ai Ribelli di dotarsi di una flotta degna di questo nome e in grado di combattere l'Impero con efficienza.
La morsa dell'Impero sulla Galassia galassia si fece più stretta: tentativi di ribellione su molti pianeti, fra cui [[Reytha]], [[Zaloriis]] e [[Ralltiir]], vennero stroncati con la forza. In questo periodo l'Alleanza — che nel frattempo aveva fondato la [[Base Echo]] sul pianeta [[Hoth]] — creò la [[Squadriglia Rogue]] sotto il comando di [[Luke Skywalker]] per colpire punti imperiali di particolare interesse. La squadriglia ebbe un lungo contenzioso con il [[Moff]] [[Kohl Seerdon]] finché quest'ultimo non venne sconfitto.
[[File:Guerracivilegalattica_2.jpg|thumb|left|I soldati imperiali battono le foreste di Yavin IV.]]In questo periodo l'Impero finanziò il [[Progetto Soldato Oscuro]] del [[Generale]] [[Rom Mohc]] per creare un nuovo tipo di soldati perfettamente efficienti che sarebbero stati poi utilizzati per schiacciare la Ribellione una volta per tutte. I [[Soldato oscuro|soldati oscuri]] attaccarono con successo diverse postazioni ribelli prima che l'Alleanza inviasse i mercenari [[Kyle Katarn]] e [[Jan Ors]] a distruggere il Progetto. I due si infiltrarono a bordo della nave del Generale Mohc, l'<i>[[Arc Hammer]]</i>, e la distrussero dopo avere ucciso Mohc stesso; lo spreco di tante energie e risorse portò [[Palpatine]] a cancellare definitivamente il Progetto.
L'Imperatore creò una taskforce speciale sotto il comando di [[Darth Vader]] denominata [[Squadrone della Morte]] per dare la caccia alla nuova base ribelle. Dopo molte ricerche infruttuose, finalmente lo Squadrone riuscì a scoprire della Base Echo e lanciò un attacco contro Hoth. La [[Battaglia di Hoth]] — che fu uno degli scontri più impotanti dell'intero conflitto — vide una cocente sconfitta della Ribellione. In particolare, a seguito della battaglia Vader riuscì a catturare [[Han Solo]], che fu poi congelato nella [[carbonite]] e inviato in dono al signore del crimine [[Jabba Desilijic Tiure]].
===Dominio dell'Impero===
[[Immagine: Battagliahot_3.jpg|thumb|left|200px|La Battaglia di Hoth.]]
La vittoria imperiale nella Battaglia di Hoth costrinse l'Alleanza a sparpagliarsi e permise all'Impero di recuperare totalmente il vantaggio perduto. Numerosi pianeti che avevano osato alzare la testa vennero rimessi in riga e l'Impero ebbe modo di risolvere alcuni disordini interni, in particolare mettendo fine alla ultra-trentennale [[Guerra Civile Sepana]] e consolidando il controllo dei pianeti già sottomessi. In ogni caso, l'Alleanza riuscì ad ottenere qualche sparuta vittoria, in particolare con la distruzione della [[Taskforce Vengeance]].
===La Battaglia di Endor===
[[Immagine: Battagliaendor_3.jpg|thumb|250px|La Battaglia di Endor.]]
{{Quote|L'Imperatore ha commesso un errore e l'ora del nostro attacco è venuta.|[[Mon Mothma]]|Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi}}
L'[[Palpatine|Imperatore Palpatine]] aveva fatto segretamente sapere ai Ribelli che stava supervisionando la costruzione di una seconda e più potente [[Morte Nera II|Morte Nera]]: questo, a suo avviso, avrebbe costretto i Ribelli a sfruttare l'occasione e ad attaccare [[Endor]], il pianeta dove si trovavano i cantieri. A questo punto, avrebbe teso loro una trappola e portato al lato oscuro [[Luke Skywalker]], l'ultimo [[Jedi]] rimasto. Nei piani dell'[[Imperatore|Imperatore]], questa battaglia avrebbe visto la distruzione totale dell'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica|Alleanza]].
===Sorge la Nuova Repubblica===
{{Quote|Oggi diveniamo una famiglia galattica — una famiglia dei grandi e dei piccoli, dei vecchi e dei giovani, con onore per tutti e favori per nessuno.|[[Leia Organa Solo]]|Shield of Lies}}
L'Impero era senza dubbio sconfitto, ma non distrutto. Molti alti ufficiali si staccarono dal governo centrale e divennero [[Signore della guerra|signori della guerra]], ma [[Coruscant]] era ancora saldamente nelle mani dell'Impero, controllata prima dal [[Gran Vizir]] [[Sate Pestage]], quindi da un [[Tribunale Imperiale]] diretto dal [[Generale]] [[Paltr Carvin]] e poi dall'ambiziosa [[Direttore dei Servizi Segreti Imperiali|Direttrice dei Servizi Segreti]] [[Ysanne Isard]]. La disorganizzazione delle forze armate e la divisione interna della [[Cerchia Stretta dell'Imperatore]] però impedì loro di lanciare un qualsivoglia contrattacco, rimanendo sostanzialmente in balia degli eventi.
[[Immagine: Battagliacoruscant_1.JPG|thumb|left|200px|La Nuova Repubblica issa la propria bandiera su Coruscant.]]
L'Alleanza Ribelle comprese che non poteva restare un movimento di resistenza ma che doveva evolversi. Pochi giorni dopo Endor si costituì in un governo civile di tutto rispetto, l'[[Alleanza dei Pianeti Liberi]], che appena un mese dopo si evolse nell'obiettivo tanto ambito: la [[Nuova Repubblica]]. In questo periodo, i "Ribelli" (come venivano ancora chiamati) si espansero notevolmente: molti pianeti si unirono spontaneamente al nuovo governo, mentre gli sforzi diplomatici di molti funzionari repubblicani, prima fra tutti [[Leia Organa]], fecero il resto.
===La campagna di Thrawn===
[[Immagine: Battagliaobroa_1.JPG|thumb|200px|Thrawn scatenò una tremenda offensiva.]]
{{Quote|Rammentiamo alla Ribellione cos'è tutta questa guerra.|[[Thrawn]]|L'erede dell'Impero}}
Nove anni dopo la [[Battaglia di Yavin]], il [[Grand'Ammiraglio]] [[Thrawn]] iniziò la sua [[Campagna di Thrawn|campagna]] per riunificare la [[Flotta Stellare Imperiale]] e colpire al cuore la [[Nuova Repubblica]]. Stratega brillante, Thrawn riuscì più volte a sconfiggere il nemico sul campo di battaglia; ma il vero genio — e pericolo — di Thrawn stava nel fatto che riusciva a trasformare le sue sconfitte in piccoli contrattempi, mentre le sue vittorie erano devastanti per la Repubblica.
===Il ritorno di Palpatine===
[[Immagine: Palpatine_14.jpg|thumb|left|Il risorto Imperatore Palpatine.]]
{{Quote|È ora di dimostrare all'Alleanza Ribelle che il suo tempo è finito!|[[Palpatine]]|La vendetta dell'Imperatore}}
Un anno dopo, la [[Cerchia Stretta dell'Imperatore]] e altre fazioni in lotta nella [[Guerra Civile Imperiale]] decisero di allearsi, incoraggiati dalle imprese di Thrawn. Unendo le loro forze, lanciarono un attacco al centro della Galassia e riuscirono addirittura a [[Quarta Battaglia di Coruscant (Guerra Civile Galattica)|riconquistare]] [[Coruscant]], insediandosi nuovamente nel Centro Imperiale. Qui la Cerchia propose di eleggere un nuovo [[Imperatore Galattico|Imperatore]] e di ricostruire l'apparato burocratico, a partire dal [[Senato Imperiale]]. Tuttavia ben presto la Cerchia entrò in contraddizione con i [[Moff]] alleatisi, che volevano avere il potere assoluto sui settori da essi governati, mentre i consiglieri pensavano ad un nuovo Senato come ad un controaltare per la decentralizzazione del potere che aveva causato la Guerra Civile Imperiale. Inoltre, l'[[Esercito Imperiale|Esercito]] e la [[Marina Imperiale|Marina]] rivendicarono ognuno per sé l'elezione di un nuovo [[Comandante Supremo (Impero)|Comandante Supremo]], mentre i [[Servizi Segreti Imperiali|Servizi Segreti]] e l'[[Ufficio di Sicurezza Imperiale|Ufficio di Sicurezza]] avviarono una silenziosa guerra intestina. Un tentativo di colpo di stato da parte del [[COMPNOR]] fece riesplodere la guerra civile.
===Il Consiglio di Sangue===
[[Immagine: Vibrolamadoppia_1.jpg|thumb|Il vendicativo Kir Kanos.]]
{{Quote|Per avere tradito l'Imperatore Palpatine la pena è la morte.|[[Kir Kanos]]|Star Wars Impero Cremisi II: Consiglio di Sangue}}
Quello che nessuno sapeva era che l'ultimo clone dell'Imperatore era stato sabotato su iniziativa di un gruppo di dignitari imperiali sotto l'egida del [[Protettore del Sovrano]] [[Carnor Jax]]. Subito dopo la morte definitiva di [[Palpatine]], infatti, Jax si impose come nuovo sovrano dell'[[Impero Galattico|Impero]] e istituì un [[Consiglio Imperiale ad Interim]] per tentare di controllarlo interamente. Tale Consiglio era composto dagli stessi dignitari corrotti responsabili della morte di Palpatine. Poco dopo, Jax ordì il massacro della [[Guardia Reale dell'Imperatore]], che aveva scoperto del tradimento; sopravvisse solo una Guardia: [[Kir Kanos]].
===La riunificazione dell'Impero===
[[Immagine: Daala_3.jpg|thumb|left|L'Ammiraglio Daala, responsabile della riunificazione dell'Impero.]]
Un punto di svolta nel conflitto avvenne nel [[12 ABY]]. In questa data, l'[[Ammiraglio]] [[Natasi Daala]] convocò una riunione dei tredici signori della guerra rimasti per discutere la loro riunificazione sotto un leader comune allo scopo di mettere finalmente fine alla [[Guerra Civile Imperiale]]. I signori della guerra però non riuscirono a trovare un accordo e Daala, di comune accordo con il [[Vice Ammiraglio]] [[Gilad Pellaeon]], li assassinò, prendendo il controllo di tutto ciò che restava dell'Impero.
===Le campagne di Pellaeon===
Pellaeon si mise subito al lavoro per lanciare una nuova ondata di attacchi. Già sei mesi dopo, infatti, Pellaeon poté lanciare un'offensiva contro l'[[Orlo Intermedio]] che ebbe il suo culmine nella [[Battaglia di Orinda]], una importante vittoria (la prima dopo tanto tempo) per l'Impero. Convinto di poter vincere, Pellaeon tentò anche di conquistare [[Adumar]], avviando trattative con il governo planetario. Queste fallirono quando il suo ambasciatore, [[Teren Rogriss]], passò alla Repubblica, che successivamente lanciò un pesante attacco contro il [[settore antemeridiano]], tenuto dall'inesperto [[Moff]] [[Getelles]]. Nel caos che ne seguì, Pellaeon vide l'intero settore cadere nelle mani della Repubblica. Fu solo dopo un mese di combattimenti che la Repubblica riuscì a respingere le forze imperiali, avviando una vera e propria guerra di posizione. Per questo gli eventi di quella che divenne nota come [[campagna di Orinda]] furono seguiti da cinque anni di relativa calma fra Repubblica e Impero.
Nel contempo, Pellaeon fece accordi con alcuni dubbi alleati. Fra di essi vi erano l'[[Ammiraglio]] [[Delak Krennel]] e il [[Jedi Oscuro]] [[Desann]], che elaborarono un piano per creare un esercito di "[[Risorti]]" per distruggere il [[Nuovo Ordine Jedi]] fondato da [[Luke Skywalker]]. Il piano dei Risorti fallì quando [[Kyle Katarn]] uccise sia Krennel sia Desann, mandando in frantumi i loro oscuri progetti. Poco dopo, l'apprendista di Desann, [[Tavion Axmis]], fondò il movimento dei [[Discepoli di Ragnos]] tentando di resuscitare l'antico [[Signore Oscuro dei Sith]] [[Marka Ragnos]], ma fallì nuovamente grazie a Katarn ed al suo apprendista [[Jaden Korr]].
===Crisi e insurrezioni===
[[Image: Leia_Caamas.jpg|thumb|left|Leia Organa Solo fu la protagonista dell'ultimo decennio del conflitto]]
Nonostante la tregua di fatto con l'Impero, la [[Nuova Repubblica]] fu tutt'altro che tranquilla, poiché dovette affrontare una serie di crisi e insurrezioni interne che misero a dura prova il suo sistema politico e la sua credibilità.
==Battaglie principali==
Per una lista completa, si veda la [[cronologia della Guerra Civile Galattica]]. * [[Battaglia di Yavin]]* [[Battaglia di Hoth]]* [[Battaglia di Endor]]* [[Seconda Battaglia di Kuat]]*[[Prima Battaglia di Coruscant (Guerra Civile Galattica)|Liberazione di Coruscant]]* [[Battaglia di Bilbringi(Guerra Civile Galattica)|Battaglia di Bilbringi]]*[[Prima Battaglia di Dac (Guerra Civile Galattica)|Battaglia di Dac]]*[[Battaglia di Onderon (Guerra Civile Galattica)|Battaglia di Onderon]]*[[Battaglia di Orinda]]*[[Battaglia di Gravlex Med]]* [[Terza Battaglia di Mon CalamariAnx Minor]]
==Guerre combatutte nell'ambito della Guerra Civile Galattica==
*[[Prima Invasione Ssi-ruuvi]]*[[Guerra Nagai-Tof]]*[[Massacri Stenax]]* [[Guerra Civile Imperiale]]* [[Crisi della Flotta Nera]]*[[Rivolta di Almania]]* [[Prima Insurrezione Corelliana]] ==Presente in==*''[[Star Wars: Il potere della Forza]]''*''[[Star Wars: Battlefront]]''*''[[Star Wars: Battlefront II]]''*''[[Star Wars: X-wing]]''*''[[Star Wars: Dark Forces]]''*''[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza]]''*''[[Marvel Star Wars]]''*''[[Star Wars: Rogue Squadron]]''*''[[Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader]]''*''[[Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike]]''*''[[Star Wars: Empire]]''*''[[Star Wars: Rebellion]]''*''[[Star Wars: L'Impero in guerra]]''*''[[Star Wars: L'Impero in guerra: L'esercito dei corrotti]]''*''[[Star Wars Galaxies: The Ruins of Dantooine]]''*''[[Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora]]''*''[[L'ombra dell'Impero]]''*''[[Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi]]''*''[[La Tregua di Bakura]]''*''[[Luke Skywalker and the Shadows of Mindor]]''*''[[Un amore per la principessa]]''*''[[L'erede dell'Impero]]''*''[[Sfida alla Nuova Repubblica]]''*''[[L'ultima missione]]''*''[[Il lato oscuro della Forza]]''*''[[La vendetta dell'Imperatore]]''*''[[La fine dell'Impero]]''*''[[Specter of the Past]]''*''[[Vision of the Future]]'' ==Fonti==*''[[Rebel Alliance Sourcebook]]''*''[[Imperial Sourcebook]]''*''[[The New Essential Chronology]]''*''[[Rebellion Era Campaign Guide]]''
[[Categoria: Conflitti galattici]]