H'nemthe

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Hnemthe.jpg
H'nemthe
Classificazione biologica
Caratteristiche fisiche
Altezza media

1.7 mt.

Pelle

dal grigio bluastro, al rosa

Capelli

nessuno

Peculiarità

lunghi nasi ricurvi, corna, rituali di accoppiamento letali

Caratteristiche socio-culturali
Pianeta d'origine

H'nemthe

Lingua

linguaggio H'nemthe

Membri noti

M'iiyoom Onith

Gli H'nemthe erano umanoidi bipedi simili a rettili con quattro corna e protuberanze ossee sui loro volti. Avevano nasi lunghi e leggermente ricurvi, mani con tre dita, e una pelle che variava dal grigio bluastro al rosa. Il loro pianeta nativo ed il loro linguaggio si chiamavano anch'essi H'nemthe. I membri di questa razza amavano le arti, soprattutto la musica, e si trovavano raramente lontano da H'nemthe.

Caratteristiche

Un rappresentante di questa razza era un umanoide bipede dalla pelle blu-grigia, una doppia fila di zigomi, una lunga e affusolata proboscide, quattro protuberanze coniche in cima al capo, mani a tre dita, ed una coppia di occhi neri e vitrei. Il quartetto di appendici coniche in cima ai loro capi conteneva organi sensoriali in grado di individuare differenze di calore nell’ambiente, e differenze emozionali nelle altre creature. Sfruttando questi coni, gli H’nemthe sono diventati cacciatori molto efficenti.

Società e cultura

Un H'nemthe nel Palazzo di Jabba su Tatooine.
Sul loro pianeta natale, gli H’nemthe maschi superavano le femmine con una percentuale di 20 a 1. Gran parte della loro cultura è stata condizionata da questa disparità fra i sessi, che poi è sfociata in uno strano rituale di accoppiamento. Dopo l’accoppiamento, la femmina H’nemthe sventra con una cerimonia il maschio, uccidendolo con la sua lingua tagliente come un rasoio.

Per un H’nemthe, la procreazione era la realizzazione spirituale ultima nella loro società rigidamente strutturata. La scoperta del vero amore e la creazione di una nuova vita non era presa alla leggera dai maschi H’nemthe, i quali dovevano sacrificare le loro vite per perpetuare la linea di sangue. Le femmine H’nemthe erano protette dalla legge, e alle vergini raramente veniva permesso di lasciare il pianeta. Rigide tradizioni assicuravano che una vergine H’nemthe rimanesse vegetariana, che non assaggiasse carne fino al momento della consumazione del suo amore con il maschio predestinato. Per questo motivo, le femmine H’nemthe tendevano ad essere molto protette e ingenue, e conoscevano ben poco la vita al di fuori delle loro abitazioni. Gli H’nemthe erano una popolazione molto spirituale e profondamente passionale. I maschi tendevano ad essere timidi, e passavano gran parte della loro vita adulta in cerca del vero amore. I maschi erano tuttavia amanti dell’avventura, e se venivano ripetutamente rifiutati come compagni, tendevano a vagare per la galassia.

Il loro pianeta natale, l’omonimo H'nemthe, era un mondo dell’Orlo Esterno intorno al quale orbitavano tre lune. La forza gravitazionale complessiva esercitata dalle tre lune provocava condizioni meteorologiche instabili in tutto il pianeta. Gli scienziati credevano che gli H’nemthe avessero sviluppato i loro coni sensibili per assisterli nella ricerca del cibo in questo clima inclemente.

Gli H’nemthe parlavano un linguaggio composto principalmente da grida, strilli, ed altri rumori che gli altri esseri senzienti ritengono irritanti. La forma scritta degli H’nemthe sfruttava una linea contigua per unire le lettere a formare le parole.

Dietro le quinte

Gli H'nemthe sono una delle razze sviluppate per Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza. La loro storia è poi stata sviluppata in pubblicazioni successive come Tales from the Mos Eisley Cantina, The Essential Guide to Alien Species e The New Essential Guide to Alien Species.

Presente in

Un H'nemthe.

Fonti

Note e riferimenti

Collegamenti esterni