HK-47

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HK-47
Dati di fabbricazione
Creatore

Revan

Produttore
Serie

Droide assassino di serie HK

Modello

HK-47

Classe

Droide assassino/droide protocollare

Dati tecnici
Altezza

1.8 mt.

Sesso

Programmazione maschile

Colore dei sensori

Arancione

Armi

Agganci modulari

Equipaggiamento
Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

HK-47 era un droide assassino, cacciatore, e killer e cacciatore di Jedi costruito dal Signore Oscuro dei Sith Darth Revan poco dopo l'inizio della Guerra Civile Jedi per assassinare coloro che il suo padrone credeva avrebbero destabilizzato la galassia.

Biografia

Una devastante macchina di morte auto-cosciente, HK-47 fu molto più che un ordinario droide da combattimento. Creato quattromila anni prima dell’epoca del Nuovo Ordine Jedi, venne equipaggiato con un arsenale di armi altamente potenziate, una spietata e ossessiva programmazione di caccia ai suoi bersagli e un disprezzo pre-programmato rispetto a tutte le forme di vita organiche. Questo modello di cacciatore/sicario divenne uno dei più pericolosi assassini della galassia... e tuttavia restava fondamentalmente quello per cui era stato creato in origine: un droide protocollare.

L’incongruenza insita in questa semplice verità non passò inosservata nemmeno ad HK-47, ma per un certo periodo le sue memorie furono parzialmente cancellate e lui non riusciva a venire a capo del complicato puzzle costituito dalla sua precedente esistenza; l’unica cosa che il droide sapeva era di voler uccidere alcune "sacche di carne", ma non gli era chiaro il perchè lo volesse fare, come fosse arrivato a considerare i senzienti "sacche di carne" o perchè fosse così ben equipaggiato per adempiere allegramente a questa sua urgenza nel seminare violenza e morte. Tutto ciò che sapeva era di essersi ritrovato in un negozio di droidi su Anchorhead, parte dell’inventario di merci dell’Ithoriano Yuka Laka.

HK-47.
Del modello HK si diceva fosse stato creato dalla Czerka Corporation per eliminare i capi delle compagnie rivali e che droidi di quel tipo fossero capaci di radere al suolo interi edifici nel tentativo di terminare un singolo bersaglio; questi sfrenati massacri e la tendenza dei precedenti padroni di unità HK ad andare incontro a morti raccapriccianti, portarono molti pianeti civilizzati a emettere interdizioni verso tutti i droidi HK.

In HK-47, tuttavia, c’era molto più di questo: in realtà appartenuto a Darth Revan, Oscuro Signore dei Sith, questi gli aveva fornito la programmazione necessaria a parlare fluentemente la difficile lingua del popolo delle sabbie di Tatooine, per servirsi di loro nella missione che gli era stata affidata, ovvero rintracciare il luogo del pianeta desertico in cui era custodita l’antica mappa della Star Forge; per coprire le tracce di questo incarico, Revan cancellò le memorie del droide rispetto a questi eventi... ironia della sorte, considerando che lo stesso destino sarebbe toccato di lì a poco al Sith.

Il forte senso di lealtà di HK-47 lo spinse, una volta che ebbe recuperato quella parte delle sue memorie, ad aiutare l’antico padrone ancora una volta, anche se questo significava concedergli l’accesso ai sistemi informatici nel suo torso per armeggiarvi nel tentativo di risvegliarne le memorie e capacità perdute.

Presente in

Fonti

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