Haruun Kal

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Haruunkal 1.jpg
Haruun Kal
Dati astrografici
Regione

Orlo Intermedio

Sistema

sistema di Al'Har

Satelliti

cintura di planetoidi

Periodo di rotazione

25 ore standard

Periodo di rivoluzione

383 giorni locali

Struttura fisica
Tipo

pianeta di tipo terrestre

Diametro

10120 km

Atmosfera

20% respirabile

Gravità

0.98 standard

Ecosistema
Clima

clima temperato

Terreno principale
  • nubi tossiche
  • vulcani
  • giungle
Creature indigene
Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone

Korunnai

Specie immigrate
Lingua ufficiale
Popolazione

705300 nel 22 BBY

Città principali
Importazioni

alta tecnologia

Esportazioni

nessuno

Affiliazione


Haruun Kal (Sopra le Nuvole in Basic, noto anche come Haruun Kul or Al'Har I) era un pianeta dell'Orlo Intermedio, luogo natio del Maestro Jedi Mace Windu. La sua capitale era Pelek Baw, e si trovava sull'Anello di Gevarno.

Caratteristiche

Haruun Kal era l’unico pianeta del sistema di Al’Har. Il nome - coniato dagli abitanti di razza umana - si traduce in “Sopra le Nuvole”. La spiegazione è da ricercarsi nel peculiare ecosistema: numerosi vulcani attivi popolavano la superficie, spargendo nell’atmosfera gas tossici e soffocanti più pesanti dell’aria. Questi gas si accumulavano in buche e vallate, cosicché solo nei territori più rialzati - quelli che perforavano le nubi tossiche - era possibile respirare aria pulita e quindi vivere.

Anche in quei luoghi, però, Haruun Kal non si dimostrava molto ospitale. Le poche zone di terra fertile, infatti, erano coperte da fitte foreste, popolate da insetti nocivi, parassiti e funghi permanenti capaci di danneggiare macchine e persone.

Popolazione

Kar Vastor, un guerriero Korunnai.
La popolazione indigena era costituita dagli umani Korunnai. Come questa gente si fosse stabilita su Haruun Kal e avesse deciso di farne la propria casa non fu mai noto con certezza. A tal proposito, il Consiglio Jedi studiò le tribù Korun, arrivando alla conclusione che fossero probabilmente i discendenti di una nave spaziale Jedi precipitata sul pianeta. Tale teoria contribuì a dare una risposta ad un insolito mistero: tutti i Korun erano in grado di manipolare la Forza, un'abilità, questa, particolarmente utile per consentire la sopravvivenza su un mondo così ostile. I Korun svilupparono un forte sentimento di rispetto nei confronti della giungla: la brutalità del pianeta era finita senz’altro con l'influenzare la loro cultura e la loro definizione di giustizia. Gli abitanti svilupparono un'organizzazione a tribù nomadi, le quali si spostavano in massa attraverso le giungle protette dai loro cani akk, anch’essi sensibili alla Forza.

I segreti nascosti nelle sue giungle non mancavano di attirare stranieri su Haruun Kal. Spezia e legno esotico erano attrattive dal prezzo molto alto sul mercato galattico, e Haruun Kal è l’unica fonte di corteccia thyssel, foglie portaak, jinsol, tyruun e legno lammas. I visitatori che giungevano in cerca di fortuna, tuttavia, trovavano spesso la morte. All'epoca delle Guerre dei Cloni, i cercatori delle giungle – i cosiddetti jups – invasero il territorio dei Korun, facendo esplodere le ostilità: i Korun maturarono un odio profondo verso tutti gli stranieri - i Balawai - e, a loro volta, i locali iniziarono ad essere detestati da chi giungeva sul pianeta.

Storia

La Confederazione dei Sistemi Indipendenti e la Repubblica Galattica sfruttarono entrambe le faide locali per assicurarsi la vittoria sui pianeti in bilico, rifornendo di armi e approvvigionamenti le popolazioni indigene. Su Haruun Kal, le Guerre dei Cloni provocarono uno dei conflitti civili più cruenti di sempre.

Negli ultimi anni della Vecchia Repubblica, Pelek Baw - l’unico insediamento Balawai permanente - era divenuto sede del governo di Haruun Kal. All’inizio delle Guerre dei Cloni, il governo Balawai si schierò dalla parte della Confederazione dei Sistemi Indipendenti, nella speranza di evitare che la Repubblica aprisse indagini per verificare in modo in cui venivano trattati i nativi Korunnai. La Confederazione avrebbe offerto supporto militare ai Balawai in cambio dell’utilizzo dello spazioporto di Pelek Baw. I jups, allora, diventarono un'estensione delle forze militari confederate, prestando servizio come irregolari, e causando spargimenti di sangue nelle profondità delle giungle.

Contrariamente alle aspettative, la Repubblica iniziò ad interessarsi ad Haruun Kal: la sua posizione strategica nell'Anello di Gevarno lo rendeva troppo prezioso per essere perduto. Col progredire della Guerra, tuttavia, le truppe erano sempre più scarse e il Consiglio Jedi fu costretto a inviare un solo Jedi, con lo scopo di addestrare i nativi Korun e creare un movimento partigiano contro il governo Balawai. La Maestra Depa Billaba giunse per guidare il Fronte di Liberazione delle Regioni Montuose in guerra contro i Balawai. Depa sarebbe rimasta profondamente segnata da questa esperienza.

La guerra su Haruun Kal era caotica e personale. Anni di spargimenti di sangue e ostilità fra i Korunnai e i Balawai causarono cruenti massacri di civili e non-combattenti da entrambe le parti. I Korun - potenti nella Forza - lottarono senza risparmio di colpi, scagliandosi con vendetta e sete di sangue, sentimenti vietati dal Codice Jedi. Depa imparò che le rigide regole di Coruscant crollavano di fronte al caos di una giungla sconvolta dalla guerra. Così volse le spalle al Codice, e cadde nell’oscurità del campo di battaglia.

Inquietanti notizie che Billaba fosse coinvolta in un massacro di civili portarono nuovamente Mace Windu su Haruun Kal, suo pianeta natio. Mentre cercava Depa Billaba per riportarla su Coruscant, Mace vide da vicino la devastazione portata dalla ferocia della guerra. Cercò di mantenersi leale al Codice Jedi, nonostante avvertisse distintamente la tentazione di lasciarsi andare e di essere travolto dai propri sentimenti per quei luoghi. Come prova della sua fermezza, Mace ritrovò Depa e abbandonò Haruun Kal, mantenendo la sua fedeltà al Codice e al lato chiaro della Forza, ma restando a lungo turbato da ciò che aveva visto e vissuto.

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Fonti