Headhunter Z-95

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Headhunter Z-95
Note di fabbricazione
Produttore
Modello

Headhunter Z-95

Tipo

Caccia stellare

Prezzo

Nuovo: 80.000; usato: 45.000 crediti

Note tecniche
Lunghezza

11.8 mt.

Accelerazione massima

2.780 G

Velocità atmosferica massima

1.150 km/h

Unità motrici

4 motori a fissione 2a Incom

Iperguida

Nessuno standard, può esserne equipaggiato

Armi

Variabili, a seconda del modello e della configurazione. Di norma:

Oppure (standard per il modello Z-95 Mark I):

Equipaggio

1 pilota

Capacità di carico

85 kg

Autonomia

1 giorno

Utilizzo
Ruoli
  • Superiorità spaziale
  • Ricognizione
  • Bombardiere
  • Supporto aereo ravvicinato
  • Addestramento
Epoche
Affiliazione

Gli Headhunter Z-95 erano una datata serie di caccia stellari la cui resistenza, estrema adattabilità ed il gran numero di esemplari venduti condussero al loro uso continuato ben oltre la data di cessazione della iniziale corsa produttiva.

Caratteristiche

Sviluppati in uno sforzo congiunto tra la Incom Industries (ora conosciuta come Incom Corporation) e la oramai defunta Subpro Corporation, furono largamente riconosciuti come i migliori caccia della loro epoca e considerati i diretti precursori del mezzo di maggior successo mai realizzato, l’ Ala-X T-65 Incom; designati come caccia multifunzione, dal modello di base vennero generate innumerevoli variabili man mano che forze individuali, governi, squadriglie e semplici proprietari vi aggiungevano componenti e sistemi opportunamente riadattati e modificati.

I modelli iniziali assomigliavano più ad aerei per il volo atmosferico che a veicoli da guerra nati per lo spazio profondo, dotati com’erano di scafi cuneiformi dalla doppia coda con grossi abitacoli a bulbo, man mano che la serie progrediva, però, alcune modifiche furono apportate, innanzi tutto all'abitacolo che fu ridimensionato e attrezzato di maggiore strumentazione per sopperire alla ridotta visibilità; modelli seguenti erano dotati di ali basculanti e di code a forcella con motori ionici gemelli.

Queste serie iniziali, chiamate Mark I o Z-95mk1, erano estremamente agili nelle manovre atmosferiche, il loro chassis era lungo 11,8 metri e dotato di armi a proiettili sulle ali e sulla fusoliera.

Tipologie di Z-95

Schema tecnico di uno Z-95.

La Incom aggiunse annualmente nuovi modelli di Z-95 per l’intera durata della produzione, tra le varianti più comuni c’era lo Z-95C4d, un bombardiere di terra da supporto equipaggiato con rastrelliere per bombe addizionali e pezzi di artiglieria, c’era poi lo Z-95ER, un modello per perlustrazioni, dal raggio di azione ed autonomia di volo estesi grazie a serbatoi con riserve di carburante; lo Z-95ML era invece stato trasformato in una postazione di lancio missilistica volante grazie all’integrazione di ulteriori rastrelliere per bombe e pezzi di artiglieria a lunga gittata. Fra i modelli più singolari era da annoverare in quel tempo l’XT, un caccia Z-95 biposto utilizzato principalmente per l’addestramento dei nuovi piloti in compagnia dei loro istruttori, ma anche come mezzo di spostamento rapido all’interno di sistemi o tra le navi di una flotta schierata nel medesimo quadrante.

Questa più tarda configurazione aveva una forte rassomiglianza con l’ X-Wing T-65 che di li a poco avrebbe solcato lo spazio seguito dalla distruzione della Guerra Civile Galattica: una sottile ed appuntita fusoliera nel mezzo di due potenti agglomerati di propulsori, dai quali si estendevano due ampi stabilizzatori di volo le cui estremità ospitavano le armi primarie (usualmente armi blaster o laser) mentre lo scafo forniva una piattaforma più stabile agli armamenti di tipo missilistico. In seguito, nel corso della produzione, il modello Z-95AF4 fu caratterizzato da due agglomerati di motori ionici gemelli che si dividevano in un totale di 4 propulsori, in modo non differente da quanto venne poi applicato nella realizzazione del design dell’ X-Wing. Altra caratteristica in comune con il più famoso caccia stellare mai esistito, l’AF4 poteva aprire gli stabilizzatori di volo in una posizione d’attacco, allargando l’arco frontale di tiro utile delle armi montate sulle ali.

Ogni generazione di Z-95 aumentava nelle prestazioni in velocità rispetto alla precedente, anche se comparati ai moderni caccia questi loro antenati godevano di una scarsa maneggevolezza in manovra, eccezion fatta per il Mark I che con la sua forma stilizzata ed aerodinamica offriva un rapporto di velocità atmosferico-spaziale migliore persino rispetto ai modelli successivi. Normalmente non muniti di motori iperspaziali, il famoso tattico Repubblicano (e più tardi dell’Alleanza) Adar Tallon produsse una variante denominata Z-95t cui era stato integrato un sistema iperguida di classe 3 e migliorata la manovrabilità. Successive versioni furono dotate di motivatori di iperguida Gbk-435 Incom e sistemi computerizzati di navigazione Zr-390 Nermox di serie; il leader in seconda dell’Alleanza dei Contrabbandieri, Mara Jade, pilotava uno Z-95 modificato dotato di iperguida prima di passare a più grandi e pratici vascelli.

Uno Z-95.

Lo Z-95 era notoriamente in grado di incassare brutali attacchi prima di essere abbattuto, tuttavia con il progresso tecnologico delle armi, i piloti cominciarono più a confidare nelle proprie abilità che nelle blindature e scudi dei mezzi; mentre la blindatura degli Z-95 era più che rispettabile, i loro scudi tendevano ad essere eccessivamente leggeri, questo avvenne fino alle ultime produzioni che mostravano, accanto ad un’armatura in lega di titanio, di un sistema di scudi XoLyyn.

Gli armamenti variavano in forma netta tra i differenti modelli, ma gran parte degli Z-95 montava due blaster-tripli all’estremità di ogni ala, con sistema di fuoco linkato. Altro armamento comune era un sistema missilistico di testate concussive, che nel caso del modello Z-95ml era ovviamente dotato di cariche potenziate.

Un modello alquanto comune montava, infine, cannoni laser gemelli a fuoco linkato Taim & Bak KX5 e lanciamissili a concussione gemelli Krupx MG5; queste armi erano controllate tramite un computer tracciante Fabritech ANq 2.4 ed un sistema di puntamento vettoriale SI 5g8 "Quickscan".

I sistemi sensori includevano un’unità Fabritech ANS-5c con dispositivi di analisi delle emissioni Phased Tachyon DA #PA-9 ed una Griglia di Analisi delle Minacce Primarie modello #PG-7u.

Presente in

Fonti


Tipologie di Z-95 Headhunter
Z-95-AF4 · Z-95C4d · Z-95ER · Z-95ML
Z-95mk1 · Z-95t · Z-95XT