Impero Galattico: differenze tra le versioni

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(Il Nuovo Ordine)
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* [[Cerchia Stretta dell'Imperatore]] ([[19 BBY]]—[[11 ABY]])
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* [[Tribunale Imperiale]] ([[5 ABY]])
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* [[Dieta dei Governatori Planetari]] ([[11 ABY]])
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* [[Consiglio dei Moff]] ([[12 ABY|12]]—[[19 ABY]])
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* [[Coruscant]] ([[19 BBY]]—[[6 ABY]])
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* [[Byss]] ([[10 ABY|10]]—[[11 ABY]])
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* [[Ord Cantrell]] ([[11 ABY]])
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|religious=Ateismo di Stato ([[Ordine dei Signori dei Sith]] <i>de facto</i>)
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*[[Era della Nuova Repubblica]]}}
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{{Quote|La Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico. Per una società più salda e più sicura!|[[Palpatine]]|Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith}}
 
{{Quote|La Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico. Per una società più salda e più sicura!|[[Palpatine]]|Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith}}
  
L'<b>Impero Galattico</b>, conosciuto anche come <b>Primo Impero Galattico</b>, o come '''Nuovo Ordine''' dal nome dell'ideologia che lo guidava, fu il governo dispotico che tiranneggiò sulla [[galassia]] dal [[19 BBY]] al [[4 ABY]]. Era inoltre il primo governo controllato dai [[Sith]] dall'epoca della [[Battaglia di Ruusan]].
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L''''Impero Galattico''', conosciuto anche come [[Primo Impero Galattico]], o come '''Nuovo Ordine''' dal nome dell'ideologia che lo guidava, fu il governo dispotico che tiranneggiò sulla [[galassia]] in seguito alla [[Guerra dei Cloni]] sostituendo la [[Repubblica Galattica]]. Pur collassando a tutti gli effetti dopo la [[Battaglia di Endor]] e sostituito come governo galattico dalla [[Nuova Repubblica]], le forze restanti dell'Impero continuarono a dare battaglia a lungo per riconquistare il potere, fino alla sconfitta definitiva durante la [[Battaglia di Jakku]] e la firma del [[Concordato Galattico]]. Gli Imperiali rimasti furono costretti a ritirarsi nelle [[Regioni Ignote]] riorganizzandosi infine nel [[Primo Ordine]].
 
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Pur collassando a tutti gli effetti dopo la [[Battaglia di Endor]] e l'inizio della [[Guerra Civile Imperiale]], il nome di "Impero Galattico" continuò ad essere adottato dalle varie fazioni centrali che tentarono di impossessarsi del potere assoluto, nonché dai suoi governi successori: i [[Resti dell'Impero]] ed il [[Nuovo Impero]].
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==Storia==
 
==Storia==
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===Antefatti===
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{{Main|Invasione di Naboo}}
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{{Main|Guerra dei Cloni}}
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Per migliaia di anni fu la [[Repubblica Galattica]] a governare indisturbata sulla galassia, coadiuvata dall'[[Ordine Jedi]] che fungeva da organo protettore di pace e giustizia. I loro nemici, i [[Sith]], scomparsi da un migliaio di anni e creduti estinti, tramarono nell'ombra fino a quando non reputarono il momento propizio per rivelarsi alla galassia. Questo avvenne in occasione dell'[[Invasione di Naboo]] da parte della [[Federazione dei Mercanti]], orchestrata segretamente dal [[Signore dei Sith]] [[Darth Sidious]], che sfociò alcuni anni dopo nella [[Guerra dei Cloni]], un conflitto fra la Repubblica e il [[Movimento Separatista]], che dilaniò la galassia per circa tre anni.
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===Sorge il Nuovo Ordine===
 
===Sorge il Nuovo Ordine===
L'Impero Galattico nacque quando il [[Cancelliere Supremo]] [[Palpatine]], annunciando la [[Dichiarazione del Nuovo Ordine]], proclamò decaduta la corrotta e debole [[Repubblica Galattica]] in favore di un nuovo governo più forte e saldo. Opportunisticamente, Palpatine presentò l'Impero come l'unica speranza per la galassia, oppressa dalle [[Guerre dei Cloni]] e dalla corruzione che aveva afflitto il precedente governo.
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[[Immagine: Palpatine 21.jpg|thumb|left|250px|Palpatine proclama l'Impero.]]Darth Sidious, nelle vesti pubbliche del [[Cancelliere Supremo]] [[Sheev Palpatine]], manipolò gli eventi fino ad [[Ordine 66|ordinare]] la distruzione dei Jedi, accusati di essere nemici dello stato. L'Impero Galattico nacque ufficialmente quando [[Palpatine]], con la [[Proclamazione del Nuovo Ordine]], dichiarò decaduta la corrotta e debole [[Repubblica Galattica]] in favore di un nuovo governo più forte e saldo. Opportunisticamente, Palpatine presentò l'Impero come l'unica speranza per la galassia, oppressa dalle [[Guerre dei Cloni]] e dalla corruzione che aveva afflitto il precedente governo.
  
Invece che offrire alla popolazione galattica una nuova speranza, l'Impero si tramutò in un regime tirannico, presieduto da un oscuro e distaccato despota esperto nelle vie del [[lato oscuro della Forza]]. Le libertà indivuali vennero frantumate, e la gestione degli affari quotidiani venne allontanata dal [[Senato Imperiale]], affidata a governatori regionali senza scrupoli.
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===L'Era dell'Impero===
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Subito dopo la fine della [[Guerra dei Cloni]], Palpatine fece assassinare il Consiglio Separatista dal suo nuovo apprendista [[Darth Vader]] e la l'[[Armata Droide Separatista]] venne disattivata e smantellata. Tuttavia, vari modelli di droidi e di tecnologia Separatista sfuggirono alla proprietà imperiale e finirono sul mercato nero. L'Impero continuò a dare la caccia a movimenti di resistenza Separatista per anni, fino a quando il [[Moff]] [[Wilhuff Tarkin]] decise di dare un esempio una volta per tutte su [[Antar 4]], una luna che era appartenuta alla [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]] che stava organizzando un movimento di resistenza guidato da un ex membro dell'Intelligence della Repubblica. L'Impero e la sua Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine ([[COMPNOR]]) eseguirono arresti di massa, esecuzioni e massacri senza preoccuparsi di distinguere i lealisti imperiali dai fanatici separatisti. Gli eventi presero il nome di [[Atrocità di Antar]] e la notizia si sparse su [[Coruscant]] e su vari [[Mondi del Nucleo]]. L'Imperatore, per proteggere il suo alleato e amico Tarkin dalle conseguenze politiche, lo riassegnò ad operazioni di pacificazione nelle [[Distese Occidentali]], mentre il COMPNOR fece sparire coloro che erano stati collegati all'evento.
  
Ad accompagnare la crescita dell'Impero vi era un'istituzione militare senza precedenti. I numerosi cantieri navali nei domini dell'Imperatore sfornarono immense flotte di [[Star Destroyer]] e [[caccia TIE]]. La [[Flotta Stellare Imperiale]] manteneva l'ordine nella galassia, un ruolo precedentemente svolto dai  [[Cavaliere Jedi|Cavalieri Jedi]], l'augusto ordine di protettori spazzato via durante l'ascesa dell'Imperatore tramite la [[Grande Purga Jedi]].
+
Con l'espansione dell'Impero nella galassia, si rese necessaria una riorganizzazione del governo per assicurare l'efficienza delle molte iniziative intraprese. Quattro anni dopo la fine della Guerra dei Cloni, il [[Comandante]] [[Pell Baylo]] del [[Defiance Flight Training Institute]], il [[Vice Ammiraglio]] [[Tallatz]], l'ultimo capo della Marina della Repubblica Galattica, ed altri ufficiali vennero convocati dall'Imperatore per discutere di come le accademie militari dell'era della Repubblica potessero essere incorporate nelle accademie Imperiali. Pell Baylo annunciò personalmente all'Imperatore il suo disgusto nei confronti del nuovo governo, convinto che la marina dovesse essere usata solo a scopo difensivo. Baylo arrivò persino ad organizzare un attentato nei confronti di Palpatine e Darth Vader, progettando di far schiantare l'astronave ''[[Obedience|Defiance]]'' sul sole del pianeta [[Christophsis]]. Il piano venne sventato da Vader e la ''Defiance'' venne rinominata ''Obedience''.
  
Venne subito a crearsi una moltitudine di organizzazioni strettamente legate a [[Palpatine]] e a [[Darth Vader]]: dai [[Servizi Segreti Imperiali]], all'[[Inquisitorio]], alla [[COMPNOR]]. Tutto l'Impero assistette ad un periodo di [[imperializzazione]] forzata, durante la quale tutto fu uniformato agli ideali del Nuovo Ordine.
+
Dopo essere sfuggiti all'attentato, Vader e Palpatine si trasferirono sul ''[[Perilous]]'' per sedare un'incessante ribellione sul pianeta [[Ryloth]], operata dal movimento di resistenza all'Impero guidato da [[Cham Syndulla]] noto come [[Movimento Ryloth Libero]]. All'arrivo nel sistema di Ryloth, lo Star Destroyer venne danneggiato da un campo minato e da caccia droidi, permettendo ad una squadra d'assalto di ribelli di infiltrarsi sull'incrociatore e far esplodere la camera dell'[[iperguida]], distruggendo la nave in una gigantesca esplosione. Vader e l'Imperatore riuscirono a fuggire su uno shuttle, che tuttavia si schiantò sulle giungle equatoriali del pianeta. I [[Twi'lek]] del movimento Ryloth Libero riuscirono a rintracciare il gruppo di imperiali e, dopo un violento scontro, l'Imperatore e il suo apprendista riuscirono a sopravvivere all'assalto grazie all'arrivo dei rinforzi mandati dal Moff [[Delian Mors]]. Darth Vader radunò i ribelli e ne fece giustiziare la maggior parte, mentre Cham Syndulla riuscì a scappare dal pianeta, deciso a continuare la sua battaglia fino a quando la galassia non sarebbe stata libera.
  
===L'Oscurantismo===
+
[[File:tarkin-vader.jpg|200px|thumb|Tarkin e Vader scendono dalla Carrion Spike.]]Cinque anni dopo la [[Proclamazione del Nuovo Ordine]], vari sopravvissuti dell'[[Atrocità di Antar]] ed altri gruppi di scontenti unirono le forze sotto la leadership dell'ex Capitano [[Berch Teller]], che intendeva bloccare lo sviluppo della nuova arma dell'Imperatore in costruzione su [[Geonosis]]. L'Imperatore inviò Tarkin e Vader ad investigare e, durante la missione, la nave personale di Tarkin, la ''[[Carrion Spike]]'', venne catturata dai ribelli di Teller. La nave poi viaggiò per molti sistemi per trasmettere [[olovideo]] dei loro attacchi tramite le frequenze dell'[[HoloNet]] Imperiale, per alimentare la propaganda anti-imperiale su migliaia di mondi dell'[[Orlo Intermedio]] e dell'[[Orlo Esterno]]. Tarkin in seguito riuscì a rintracciare l'identità dei cospiratori e degli ufficiali imperiali che in segreto aiutavano i ribelli, non prima che questi sferrassero un ulteriore attacco ad un convoglio di rifornimenti con pezzi per la costruzione della [[Morte Nera]]. Tarkin riuscì infine a catturare e rintracciare i dissidenti e l'Imperatore lo premiò dandogli il comando dell'''[[Executrix]]'', la promozione a [[Gran Moff]] e a supervisore dei [[Territori dell'Orlo Esterno]], oltre che l'incarico di schiacciare le cellule ribelli.  
La nascita dell'Impero gettò la galassia in una cupa era di [[oscurantismo]]. Alla [[Grande Purga Jedi]] si accostò una sistematica repressione del dissenso, che ebbe picchi drammatici con il [[bombardamento di Caamas]] ed il [[Massacro di Ghorman]].
+
  
Il materiale bellico imperiale venne impiegato per sottomettere innumerevoli pianeti all'autorità di Palpatine, mentre la [[501esima Legione]] — tristemente celebre come "Pugno di Vader" — attraversava incessantemente lo spazio conosciuto per 'stabilizzare' i governi che si erano dimostrati non consoni al Nuovo Ordine. Allo stesso tempo, l'apparato di sicurezza non diede tregua a Senatori e funzionari oppositori di Palpatine, tollerandoli per qualche tempo, ma passando presto all'offensiva, con arresti e rastrellamenti di massa.
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===Imperializzazione===
 +
Quasi subito col nuovo regime, gli organi governativi esistenti vennero rinominati per riflettere il cambio di autorità. La [[Grande Armata della Repubblica]] divenne l'[[Esercito Imperiale]], la [[Marina della Repubblica]] divenne la [[Marina Imperiale]], il [[Senato Galattico]] venne ribattezzato [[Senato Imperiale]]. La [[Senate Plaza]] venne rinominata [[Imperial Plaza]] e venne eretta una statua enorme dell'Imperatore. Oltre a ciò, il simbolo della Repubblica venne rimpiazzato dallo stemma Imperiale, raffigurato su qualsiasi cosa avesse a che fare con l'Impero di Palpatine. Per i successivi quindici anni, la legge Imperiale venne fatta rispettare senza grandi opposizioni. L'Impero iniziò anche a migliorare armi e tecnologia militare, rimpiazzando i caccia [[Ala-V]] e [[ARC-170]] con i nuovi modelli di [[caccia TIE]] circa cinque anni dopo la fine della Guerra dei Cloni. L'[[armatura da soldato clone di fase II]] venne rimpiazzata dalla più efficiente [[armatura da assaltatore]], del cui sviluppo si occupò il [[Dipartimento Imperiale per la Ricerca Militare]].  
  
La [[Carta Imperiale]] fece venire meno molti dei diritti democratici garantiti dalla [[Costituzione Galattica]]: uno fra tutti, vennero aboliti i [[Diritti dei Senzienti]], permettendo così di legalizzare la schiavitù. Al [[Senato Imperiale]] non fu accordato il diritto di contestare i provvedimenti dell'Imperatore; in tal modo, Palpatine poté stremare le risorse di interi pianeti senza nessuna protesta, utilizzandole per i propri grandi progetti, quali la costruzione della [[Morte Nera]].
+
Durante questo periodo, definito "oscurantismo" dal Jedi sopravvissuto [[Obi-Wan Kenobi]], i sopravvissuti dell'[[Ordine 66]] vennero sistematicamente inseguiti e uccisi da [[Darth Vader]]. Circa un ventennio dopo, solo quattro Jedi erano apparentemente sopravvissuti alla purga di Palpatine: Kenobi, [[Yoda]], [[Ahsoka Tano]] (conosciuta come "Fulcrum") e un [[Padawan]] di nome Caleb Dume, che cambiò il suo nome in [[Kanan Jarrus]] per evitare di essere scoperto. Per dare la caccia ai Jedi sopravvissuti e a chi nella galassia fosse [[sensibile alla Forza]], l'Impero creò l'[[Inquisitorio]], un ordine di cacciatori di Jedi sensibili alla Forza incaricati di distruggere i Jedi rimasti e i giovani in grado di percepire la [[Forza]]. L'Impero diede vita anche al [[Progetto Harvester]], un'operazione clandestina per rintracciare bambini sensibili alla Forza e rinchiuderli in una struttura sotterranea collegata all'[[Accademia di Arkanis]], situata sull'[[Arkanis|omonimo pianeta]].
  
La libera informazione venne soppressa, tanto che la stessa [[HoloNet]] venne smantellata e adibita ad uso esclusivamente militare.
+
[[File:Morte nera 4.jpg|thumb|250px|left|Vader, Sidious e Tarkin supervisionano le fasi iniziali della costruzione della Morte Nera.]]Nel frattempo, l'Impero si dedicò alla costruzione di una imponente stazione da battaglia con una potenza di fuoco sufficiente per distruggere un pianeta, nota come la [[Morte Nera]]: un progetto inizialmente Separatista. Secondo le intenzioni dell'Imperatore, lo "scheletro della Repubblica" venne mantenuto in vita fino al completamento della Morte Nera, per far credere ai popoli di aver ancora un ruolo nel governo: come ad esempio il Senato Imperiale. Tuttavia, quando la Morte Nera fu completata, il Senato Imperiale venne sciolto e i suoi poteri amministrativi e legislativi vennero trasferiti all'esercito. Secondo Palpatine, la Morte Nera avrebbe incusso abbastanza timore nel popolo da impedirgli di ribellarsi contro l'Impero.
  
===Resistenza all'Impero===
+
===Espansione nell'Orlo Esterno===
Inevitabilmente, le misure repressive cui l'Impero costrinse la galassia divennero il focolaio per il sorgere di una [[Ribellione]]. Inizalmente, all'Impero si opposero numerose cellule ribelli disorganizzate, che non rappresentarono mai più di una fastidiosa spina nel fianco. I primi tempi, le [[Forze Armate Imperiali]] schiacciarono facilmente questi movimenti.
+
Con la creazione dell'Impero Galattico, Palpatine era giunto ad un passo dall'ultimare il suo piano di governare l'intera galassia e sbloccare i segreti dei [[Maestro Sith|Maestri Sith]] che erano venuti prima di lui. Con la quasi totale distruzione dell'Ordine Jedi, l'Imperatore intendeva acquisire i poteri del [[lato oscuro]] per rimodellare la realtà stessa in qualcosa di sua creazione: un onnipotente Impero che avrebbe permesso agli abitanti di tutta la galassia di essere riuniti nel suo oscuro abbraccio.
  
Dopo essere stata espulsa dal [[Senato Imperiale]], [[Mon Mothma]] cominciò a sostenere la necessità per i movimenti ribelli di unirsi e organizzarsi in un'unica alleanza. Nel [[2 BBY]], con la firma del [[Trattato Corelliano]], venne a formarsi l'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica]], che indirizzò a [[Palpatine]] stesso una [[Dichiarazione di Ribellione]]. Scoppiava la [[Guerra Civile Galattica]].
+
Man mano che l'Impero si espandeva, molti mondi vedevano i loro pianeti ecologicamente devastati dalla dilagante industrializzazione e dallo sfruttamento del territorio. Uomini e donne videro i loro figli strappati dalle loro cure per essere reclutati al servizio dell'Impero, mentre governatori corrotti e magistrati si approfittavano delle popolazioni locali. Vennero testate nuove armi biologiche su pianeti remoti quali [[Coyerti]], contro popolazioni indigene e schiavi [[Wookiee]]. Parate e manifestazioni patriottiche obbligatorie vennero istituite assieme a guarnigioni e strutture militari la cui costruzione divenne la norma su moltissimi pianeti. Se da un lato l'Impero chiudeva gli occhi di fronte a vari abusi sulla popolazione, mantenne una politica di corruzione zero fra i suoi ufficiali, scovando e punendo condotte non allineate agli alti standard imposti. Nonostante tutto ciò, molti cittadini erano soddisfatti dello status-quo, convinti che le rigide misure fossero necessarie per mantenere ordine e stabilità dopo la Guerra dei Cloni. Molti credevano anche che l'Impero fosse, se non la migliore in assoluto, almeno una alternativa più accettabile dell'anarchia e del caos.
  
[[Palpatine]] usò la [[Ribellione]] come giustificazione per l'inasprimento delle norme dittatoriali. Istituzionalizzò la [[Dottrina Tarkin]], promuovendo la costruzione di superarmi di distruzzione di massa, e [[Scioglimento del Senato Imperiale|sciolse]] il [[Senato Imperiale]], assumendo formalmente tutti i poteri e spazzando via quel poco che restava della Vecchia Repubblica.
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Ciononostante, molti mondi continuarono a mantenere tendenze separatiste e a volte ostili contro l'Impero. Durante questo periodo noto come "[[Era dell'Impero]]", pianeti come [[Naboo]] assistettero a progetti di abbellimento dilagante nel tentativo di produrre versioni idealizzate della vita durante l'Impero, con l'[[HoloNet]] sponsorizzata dallo stato a dare continuamente notizie di nuovi progetti di costruzione, negoziati commerciali di successo e prosperità economica senza fine.  
  
Il varo della [[Morte Nera I|prima Morte Nera]] avrebbe dovuto significare la fine della Ribellione. Invece, i piloti dell'[[Alleanza Ribelle]] riuscirono a distruggere la super-arma nella [[Battaglia di Yavin]], conseguendo una prima vittoria maggiore contro l'Impero.
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[[Immagine:Avenger_5.jpg|thumb|250px|right|La Flotta Imperiale fu il principale strumento per mantenere la stabilità dell'Impero.]]Nonostante la sua quasi implacabile espansione, una svolta agli eventi venne rappresentata dal conflitto avvenuto nel [[sistema di Gorse]], luogo che vide l'incontro fra i ribelli [[Hera Syndulla]] e [[Kanan Jarrus]], che si confrontarono con l'esperto [[Conte]] [[Denetrius Vidian]] per i suoi metodi aggressivi per l'estrazione del [[thorilide]], un componente vitale per la costruzione dei [[turbolaser]]. Il conflitto si concluse con il trasferimento delle operazioni minerarie al [[Barone]] [[Lero Danthe]], simpatizzante Imperiale.  
  
Essendosi dimostrata una temibile minaccia, l'Alleanza Ribelle si trovò a subire il contrattacco imperiale. Il nucleo centrale di Ribelli passò tre anni spostandosi da un quartier generale all'altro, prima di essere messo in rotta durante l'attacco sul pianeta [[Hoth (pianeta)|Hoth]], da dove fu scacciata nella [[Battaglia di Hoth]]. Se con Yavin l'Impero pareva arretrare, con la vittoria ad Hoth serrò nuovamente la sua presa sulla galassia.  
+
Col passare del tempo, sempre più pianeti iniziarono a comprendere le vere intenzioni dell'Impero, soprattutto dopo vari massacri su [[Kashyyyk]] e le tattiche sempre più brutali che portarono al genocidio sul pianeta [[Lasan]]. Circa nove anni dopo la [[Proclamazione del Nuovo Ordine]], la [[Resistenza Corelliana]] lottava contro l'Impero dal suo quartier generale sul pianeta [[Corellia]].  
  
Pochi mesi dopo, i Ribelli scoprirono che la [[Morte Nera I|Morte Nera]] era solamente la prima delle tante superarmi imperiali in via di sviluppo. Una [[Morte Nera II|seconda Morte Nera]] era quasi giunta a completamento nell'orbita della remota luna di [[Endor]]. Il servizio di Intelligence fornito dalle spie [[Bothan]] informò i leader ribelli che l'Imperatore Palpatine stesso avrebbe presenziato alle fasi finali della costruzione. Questo rappresentava un obiettivo irresistibile: la prossima arma dell'Impero, incompleta e vulnerabile, e la guida dell'Impero stesso, si trovavano nel medesimo luogo, nei pressi della pacifica luna. L'Alleanza abboccò all'esca: la [[Battaglia di Endor]], infatti, era stata interamente pianificata dal previdente Imperatore Palpatine]per rappresentare l'ultimo confronto della [[Guerra Civile Galattica]]. L'Imperatore però non aveva previsto la ricchezza di risorse dei Ribelli, nè tantomeno il tradimento di uno dei suoi più fidati agenti: lo scontro si trasformò infatti nella vittoria decisiva dell'Alleanza Ribele e nella morte di Palpatine e [[Darth Vader]].
+
Circa dopo quattordici anni di dominio di Sidious, il pianeta [[Lothal]] si unì al [[Programma di Registrazione Imperiale]] per cercare protezione ed opportunità economiche per i cittadini nelle vicine fabbriche della [[Sienar Fleet Systems]]. All'oscuro dei cittadini, questo progetto provocò una enorme oppressione e tumulti prontamente sedati con violenza dall'Impero, che iniziò a progettare di espandersi in altri mondi dell'[[Orlo Esterno]]. La pacificazione di questi mondi venne affidata al [[Gran Moff]] [[Tarkin]].
  
===Guerra civile===
+
===Una crescente ribellione===
Dopo la vittoria di Endor, l'|Alleanza cominciò a costruire una [[Nuova Repubblica]], ma l'Impero non era sconfitto. Quando giunse notizia della morte dell'Imperatore, infatti, il suo [[Gran Vizir]], [[Sate Pestage]], assunse il controllo di [[Coruscant]], anche se il suo potere non era assoluto: mentre sempre più [[Signore della guerra|signori della guerra]] si disputavano il trono, scatenando una vera e propria [[Guerra Civile Imperiale|guerra civile]], alle sue spalle complottavano la [[Direttore dei Servizi Segreti Imperiali|Direttrice dei Servizi Segreti]], [[Ysanne Isard]], e gli avidi membri del [[Consiglio Imperiale]].
+
[[File:flotta-ribelle-mustafar.jpg|250px|thumb|left|La flotta ribelle dà battaglia all'Impero in orbita di Mustafar.]]I metodi aggressivi e tasse altissime portarono infine allo sviluppo di un piccolo movimento di resistenza sul pianeta [[Lothal]]. Nonostante da solo non fosse preoccupante, l'Impero temeva che queste piccole cellule di resistenza potessero unirsi e rappresentare una minaccia più importante. Del gruppo, di cui facevano parte [[Kanan Jarrus]], [[Hera Syndulla]], [[Garazeb Orrelios]], [[Sabine Wren]] e il quindicenne [[Ezra Bridger]]. Quando si diffuse la notizia che Jarrus fosse un Jedi, l'Impero inviò il [[Grande Inquisitore]] per rintracciarlo e ucciderlo. Quando questi fallì in diverse occasioni, [[Tarkin]] si recò sul pianeta per porre personalmente fine alla minaccia ribelle.
  
Pestage fu infine sconfitto da Isard, che prese il controllo di Coruscant e di gran parte dei resti imperiali. Ma ella non fu riconosciuta da tutto l'Impero: innumerevoli signori della guerra, come [[Zsinj]] ed i membri del [[Comitato Centrale dei Gran Moff]], disconobbero il governo centrale e si autoproclamarono reggenti o [[Imperatore Galattico|Imperatori]], conducendo una guerra l'uno contro l'altro nel vano tentativo di accorpare nei propri domini gran parte di ciò che restava dell'Impero.
+
Jarrus venne catturato e, dopo aver sconfitto l'Inquisitore, venne tratto in salvo dall'arrivo di [[Ahsoka Tano]], alla guida di una flotta di navi ribelli, che faceva parte di un movimento ribelle più vasto composto da varie cellule, guidate dalla stessa Tano e dal [[Senatore]] [[Bail Organa]]. Dopo questa sconfitta, sorsero vari momenti di rivolta su mondi imperiali, Lothal compreso. A questo punto le dimensioni della ribellione iniziarono a preoccupare Tarkin e gli alti ranghi dell'Impero. Con il Grande Inquisitore morto, l'Imperatore inviò [[Darth Vader]] a schiacciare la minaccia, evento che prese il nome di [[Assedio di Lothal]], durante il quale le autorità Imperiali inviarono una imponente flotta in orbita su vari insediamenti a distruggerli, catturando i cittadini come esempio per gli altri. L'Impero pose un embargo al pianeta ordinando che ogni nave che cercasse di lasciarlo fosse distrutta. I ribelli riuscirono tuttavia a sfuggire il blocco e lasciare il pianeta, senza sapere di essere tracciati da Darth Vader. Durante la battaglia, Ahsoka e Vader riconobbero le proprie identità tramite le Forza. I ribelli riuscirono a fuggire e Darth Vader fece rapporto a Sidious, mentre un altro Inquisitore venne inviato per distruggere i ribelli e i Jedi.  
  
La [[Prima Battaglia di Coruscant (Guerra Civile Galattica)|Liberazione di Coruscant]] rappresentò la fine dell'autorità centrale dell'Impero e l'imposizione effettiva della Nuova Repubblica come potenza egemone della Galassia.
+
Pochi anni prima della costruzione della [[Morte Nera]], prese vita l'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica]].
  
===Speranze di rinascita===
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===Guerra Civile Galattica===
Cinque anni dopo la Battaglia di Endor, il [[Grand'Ammiraglio]] [[Thrawn]], tornato dalle [[Regioni Ignote]], prese il controllo della [[Flotta Stellare Imperiale]], intenzionato a scagliarsi contro la Nuova Repubblica. Il suo genio militare gli permise di riconquistare parecchi pianeti ex imperiali e di ottenere diverse vittorie, nonché di minacciare addirittura Coruscant. Tuttavia, la [[Campagna di Thrawn]] terminò con la morte del Grand'Ammiraglio e, quindi, con un fallimento. La [[Flotta di Thrawn|flotta]] che aveva assemblato si disperse e la minaccia verso la Nuova Repubblica si esaurì.
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{{Main|Guerra Civile Galattica}}
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{{Main|Alleanza per la Restaurazione della Repubblica}}
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Circa diciannove anni dopo la Guerra dei Cloni, la Morte Nera venne finalmente ultimata e Palpatine sciolse il Senato Imperiale. Un gruppo di ribelli, tuttavia, riuscì a rubare i piani della Morte Nera e a mettere in atto un piano per distruggerla. Il varo della [[Morte Nera I|prima Morte Nera]] avrebbe dovuto significare la fine della Ribellione. Invece, i piloti dell'[[Alleanza Ribelle]] riuscirono a distruggere la super-arma nella [[Battaglia di Yavin]], conseguendo una prima vittoria maggiore contro l'Impero.
  
Poco dopo, galvanizzati dai successi di Thrawn, la [[Cerchia Stretta dell'Imperatore]] (ultimi resti dell'autorità imperiale costituita) e diversi ufficiali in lotta siglarono un patto, che permise loro di [[Quarta Battaglia di Coruscant|riconquistare Coruscant]]. Quando la Cerchia propose di eleggere un nuovo Imperatore, i suoi alleati si divisero sul nome del nuovo sovrano e ripresero a combattersi nelle strade della [[Città Imperiale]].
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Essendosi dimostrata una temibile minaccia, l'Alleanza Ribelle si trovò a subire il contrattacco imperiale. Il nucleo centrale di Ribelli passò tre anni spostandosi da un quartier generale all'altro, prima di essere messo in rotta durante l'attacco sul pianeta [[Hoth]], da dove fu scacciata nella [[Battaglia di Hoth]]. Se con Yavin l'Impero pareva arretrare, con la vittoria ad Hoth serrò nuovamente la sua presa sulla galassia.  
  
Subito dopo, accadde l'impensabile: l'Imperatore Palpatine si rivelò alla galassia risorto in un clone su [[Byss]] e dotato di nuove super-armi di distruzione quali i [[Devastatori di Mondi]] e il [[Cannone Galattico]]. Dalla sua roccaforte oscura, egli lanciò l'[[Operazione Mano Ombra]], determinato ad avere la sua vendetta sulla Nuova Repubblica e a ristabilire il Nuovo Ordine. Egli si circondò di [[Jedi Oscuri]], ponendoli alla testa delle più importanti istituzioni imperiali, presagendo una nuova era di dominio del [[lato oscuro della Forza]]. Svariati pianeti furono riconquistati e nuovamente sottomessi all'Impero ed il governo repubblicano fu costretto nella clandestinità.
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[[Immagine: Battagliaendor_4.jpg|thumb|left|250px|La Battaglia di Endor, vittoria decisiva dei Ribelli.]]
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Pochi mesi dopo, i Ribelli scoprirono che la [[Morte Nera I|Morte Nera]] era solamente la prima delle tante superarmi imperiali in via di sviluppo. Una [[Morte Nera II|seconda Morte Nera]] era quasi giunta a completamento nell'orbita della remota luna di [[Endor]]. Il servizio di Intelligence fornito dalle spie [[Bothan]] informò i leader ribelli che l'Imperatore Palpatine stesso avrebbe presenziato alle fasi finali della costruzione. Questo rappresentava un obiettivo irresistibile: la prossima arma dell'Impero, incompleta e vulnerabile, e la guida dell'Impero stesso, si trovavano nel medesimo luogo, nei pressi della pacifica luna. L'Alleanza abboccò all'esca: la [[Battaglia di Endor]], infatti, era stata interamente pianificata dal previdente Imperatore Palpatine per rappresentare l'ultimo confronto della [[Guerra Civile Galattica]]. L'Imperatore però non aveva previsto la ricchezza di risorse dei Ribelli, nè tantomeno il tradimento di uno dei suoi più fidati agenti: lo scontro si trasformò infatti nella vittoria decisiva dell'Alleanza Ribele e nella morte di Palpatine e [[Darth Vader]]. Con la morte sia dell'Imperatore che del suo braccio destro, oltre che con la distruzione della seconda Morte Nera, le forze restanti dell'Impero furono costrette a ritirarsi nel sistema di Annaj. L'Impero aveva subito una sconfitta decisiva.
  
Nonostante il potere di Palpatine, il suo clone fu sabotato e lui stesso fu ucciso su [[Onderon]]. Senza questa forte autorità unificatrice, la [[Guerra Civile Imperiale]] riprese.
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===Conseguenze di Endor===
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Dopo la Battaglia di Endor, molti mondi festeggiarono la sconfitta dell'Impero pensando ingenuamente che la guerra fosse finita. Le forze imperiali si riversarono sulle strade di [[Coruscant]] prendendo d'assalto i cittadini durante i festeggiamenti e, in assenza di una precisa scala di successione, la galassia piombò nel caos. Membri del Consiglio Imperiale cercarono di accaparrarsi quanti più territori possibili diffondendo messaggi di propaganda spesso contradditori, alcuni si rifiutarono di legittimare la nascente [[Nuova Repubblica]], altri vennero banditi solo per aver pronunciato quel nome, altri ancora sostenevano che la morte dell'Imperatore fosse soltanto una menzogna. Con l'Impero frammentato, l'[[Alleanza Ribelle]] approfittò della situazione per riunire più mondi possibili sotto la bandiera della Nuova Repubblica e capitalizzare il successo di Endor.  
  
===Riunificazione===
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Si aprì un periodo di intensa guerriglia fra la neonata Nuova Repubblica e i resti dell'Impero Galattico, che per la maggior parte si risolsero con nuove vittorie della Repubblica come nel caso della perdita di [[Sevarcos]] e [[Malastare]]. In questo modo, l'Impero iniziò gradualmente a crollare, anche a causa dei giochi di potere fra i vari [[Moff]]. L'ex [[Gran Visir]] [[Mas Amedda]], fedele aiutante di Palpatine fin dalla [[Guerra dei Cloni]], cercò di tenere unito l'Impero mentre altri ufficiali si davano battaglia per ottenere consensi nella scalata al trono. L'[[Esercito Imperiale]] soffrì numerose perdite di navi, uomini e mezzi e non fu più in grado di sostenere una guerra su larga scala. Sia la Marina che l'Esercito iniziarono così a reclutare personale giovane e inesperto, cosa che non fece altro che provocare altre sonore sconfitte. Di conseguenza, molti pianeti furono o catturati o scelsero di unirsi alla Nuova Repubblica. Non riuscendo nemmeno a riprendersi il pianeta di [[Naboo]], patria dell'Imperatore e luogo molto influente, l'Impero si ritirò verso zone strategicamente meno importanti della galassia.  
Innumerevoli autorità cercarono di riunificare l'Impero. Mentre [[Hethrir]] tentava, con il suo movimento dell'[[Impero Rinato]], a dare vita ad un nuovo governo fondato sul Nuovo Ordine, [[Carnor Jax]] e svariati congiurati che avevano tramato per sabotare l'ultimo clone di Palpatine diedero vita al [[Consiglio Imperiale ad Interim]], ma la morte dello stesso Jax, le sue divisioni interne e le attività del ribelle [[Kir Kanos]] portarono al fallimento del progetto di riunificazione.
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Un anno dopo la definitiva morte dell'Imperatore, fu l'[[Ammiraglio]] [[Natasi Daala|Daala]], ex pupilla del [[Gran Moff]] [[Wilhuff Tarkin|Tarkin]], alleatasi al [[Vice Ammiraglio]] [[Gilad Pellaeon]], a riunire l'Impero eliminando tutti i signori della guerra che si contendevano il trono. Quando però la [[Nuova Repubblica]] riuscì a sconfiggerla per la seconda volta, ella lasciò il comando all'[[Ammiraglio]] [[Gilad Pellaeon|Pellaeon]], che era già il suo secondo in comando.
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Sull'orlo del baratro, le forze Imperiali decisero di radunarsi sul pianeta di [[Akiva]], nell'[[Orlo Esterno]], per non essere individuati dalla Nuova Repubblica e riorganizzarsi. Durante il summit, vari delegati imperiali discussero del futuro dell'Impero e presero il nome di [[Consiglio del Futuro Imperiale]]. Il tema più discusso fu se abbandonare la devozione dell'Imperatore per il [[lato oscuro]] ma, prima che il consiglio potesse concludersi, giunse la flotta della Nuova Repubblica che costrinse gli imperiali a sparpagliarsi nuovamente. Akiva divenne così il primo pianeta dell'Orlo Esterno ad unirsi formalmente alla Nuova Repubblica. In realtà, tutti gli avvenimenti erano stati manipolati da un ammiraglio imperiale noto solo come "[[l'Operatore]]", che cercava di individuare gli ufficiali che considerava deboli e che stava fornendo informazioni alla Nuova Repubblica fin dalla sconfitta di Endor.
  
Sotto Pellaeon l'Impero mutò profondamente: lo stato di "transizione", ovvero l'assenza dell'Imperatore, venne ufficializzata con il passaggio del potere al [[Comandante Supremo della Flotta Imperiale]] ed al [[Consiglio dei Moff]], mossa che di fatto provocò la costante mancanza di un uomo che potesse sedersi sul trono. Era la fine dell'Impero Galattico di Palpatine.
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===Battaglia di Jakku===
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{{Main|Battaglia di Jakku}}
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[[File:Schianto-star-destroyer-jakku.jpg|thumb|250px|Uno Star Destroyer schiantato su Jakku.]]Un anno e quattro giorni dopo Endor, l'Impero e la Nuova Repubblica si affrontarono in una importante battaglia sul pianeta dell'[[Orlo Interno]] [[Jakku]] e nella sua orbita. La battaglia si volse inizialmente in favore dell'Impero, ma le forze ribelli riuscirono a ribaltarne le sorti grazie ad una perfetta strategia. La battaglia si concluse con una nuova e definitiva vittoria della Nuova Repubblica, che portò alla firma del [[Concordato Galattico]] che avvenne di lì a poco su Coruscant. Gli imperiali sopravvissuti scapparono nelle [[Regioni Ignote]] mentre la superficie di Jakku rimase puntellata dai rottami della battaglia per decenni a venire.
  
===Retaggio e governi futuri===
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===Caduta dell'Impero Galattico===
I [[Resti dell'Impero]] di Pellaeon avviarono una serie di campagne militari contro la Nuova Repubblica, riuscendo anche ad ottenere alcune vittorie considerevoli. Tuttavia, quindici anni dopo la [[Battaglia di Endor]] l'Impero controllava appena otto settori al margine dell'[[Orlo Esterno]].
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Dopo la sconfitta di Jakku, l'Impero si arrese definitivamente alla Nuova Repubblica dopo i negoziati di [[Coruscant]]. Il trattato prevedeva che la costruzione e la mobilitazione degli assaltatori fosse proibita ed altre grandi limitazioni alle attività sulle forze militari. Le forze imperiali avrebbero poi dovuto restare entro determinati confini costringendolo ad una infinita guerra fredda con la Nuova Repubblica. Per questo motivo, i resti dell'Impero decisero di ritirarsi nelle Regioni Ignote per sfuggire all'attenzione della Nuova Repubblica e riorganizzarsi per pianificare un nuovo piano per colpire la galassia.
  
Per mantenere questi meri possedimenti ed evitare la distruzione totale, [[Gilad Pellaeon|Pellaeon]] chiese la pace alla [[Nuova Repubblica]]. Con il [[Trattato Pellaeon-Gavrisom]], l'Impero mise fine alla [[Guerra Civile Galattica]].
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===Retaggio===
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{{Main|Primo Ordine}}
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Ad un certo punto, le rimanenti forze imperiali presero il nome di [[Primo Ordine]], organizzazione che inizò una rapida espansione e colonizzazione di nuovi sistemi stellari, costruendo nuove basi, cantieri e laboratori militari che sfornarono nuova avanzata tecnologia con l'intento di riconquistare la galassia.
  
Questo pallido ricordo dell'Impero di [[Palpatine]] non raggiunse mai l'apice che il Nuovo Ordine aveva visto durante l'[[oscurantismo]], ma, specie dopo la [[Guerra degli Yuuzhan Vong]], cominciò ad assistere ad una certa espansione. Svariati pianeti si unirono spontaneamente all'Impero e la sua stessa partecipazione alla [[Seconda Guerra Civile Galattica]] gli permise di assorbire nuovi territori. Il successore di Pellaeon a capo del [[Consiglio dei Moff]], [[Jagged Fel]], avviò inoltre il programma della [[Vittoria Senza Guerra]], mirando ad una pacifica estensione dello spazio imperiale.
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==Organizzazione==
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===Governo===
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[[File:poster-lead-the-way-star-wars.jpg|250px|thumb|Un poster di propaganda raffigurante il Grande Inquisitore.]]Fra i più alti ranghi militari dell'Impero, il nome dell'Imperatore veniva pronunciato con timore, allo stesso modo del suo [[apprendista Sith]]: [[Darth Vader]]. La sua figura veniva considerata alla stregua di [[Palpatine]] ed erano in molti quelli che lo consideravano il naturale successore dell'Imperatore. In realtà, Palpatine intendeva vivere per sempre scoprendo i segreti dell'immortalità tramite il [[lato oscuro]] e l'alchimia Sith, come nel caso del [[Progetto Blackwing]]. Per questo motivo, nell'Impero non esisteva una chiara catena di successione in seguito alla morte sia dell'Imperatore che di Vader. Loro due, insieme a [[Wilhuff Tarkin]], erano considerati una sorta di triumvirato ufficioso dell'Impero nel suo primo ventennio di esistenza. In seguito alla morte di Tarkin durante la [[Battaglia di Yavin]], gran parte delle sue responsabilità operative passarono al [[Gran Generale]] [[Cassio Tagge]], che adoperò strategie più pragmatiche per risolvere i problemi dell'Impero. Dopo la morte di Palpatine e Vader, il [[Gran Visir]] [[Mas Amedda]] avrebbe tentato di tenere insieme l'Impero mentre era in corso una spietata lotta di potere fra gli ufficiali imperiali.
  
Infine, ad un certo punto, Jagged Fel tornò a sedersi sul trono divenendo [[Imperatore Galattico|Imperatore]]. Sorgeva così un [[Nuovo Impero|nuovo Impero Galattico]], più benevolo e illuminato, che avrebbe controllato una considerevole parte della Galassia fino alla [[Guerra Sith-Imperiale]], quando annientò l'[[Alleanza Galattica]] e fu usurpato dall'[[Unico Sith]] di [[Darth Krayt]].
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Nonostante la potenza dell'Impero e la sua incontrastata egemonia militare, scientifica ed economica in tutta la galassia, la persistente paura dei [[Jedi]] sopravvissuti tormentò Palpatine durante tutto il suo regno. In risposta a ciò, l'Impero impiegò vari [[Adepto del Lato Oscuro|Adepti del Lato Oscuro]], individui [[sensibile alla Forza|sensibili alla Forza]] dell'[[Inquisitorio]] addestrati per cacciare ed eliminare i Jedi sopravvissuti. Inoltre, Palpatine si spinse oltre i confini di ciò che potesse essere realizzato tramite la [[Forza]] con la costruzione di super-soldati cibernetici creati da [[Clyo-IV]]. A causa del fallimento di Vader nel proteggere la [[prima Morte Nera]], nei piani di Palpatine vi era l'intenzione di creare un esercito di soldati cibernetici che avrebbero rimpiazzato la posizione di Vader, riducendo quest'ultimo ad un ruolo meramente cerimoniale.
  
==Governo==
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Con l'ascesa del [[Nuovo Ordine]], molte istituzioni governative vennero rinominate e riorganizzate e anche l'aspetto estetico degli edifici fu rimodellato in forme più angolari e asettiche per riflettere la rigidità dell'Impero. L'ex [[COMPOR]] della Repubblica divenne [[COMPNOR]], la Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine, agenzia incaricata di assicurare ordine e stabilità nelle centinaia di mondi sotto controllo imperiale. Altre organizzazioni come l'[[Ufficio di Sicurezza Imperiale]] (o USI), incaricato di estirpare i dissidenti, l'[[Intelligence Militare]], a cui era affidata la raccolta di informazioni, e l'[[Ubiqtorato]] operavano sotto la sua supervisione. Ad operare sotto il COMPNOR vi era il [[Ministero dell'Informazione]], a sua volta sotto la giurisdizione della [[Coalizione del Progresso]]. Il compito principale del Ministero era di eliminare eventuali messaggi anti-imperiali dall'[[HoloNet]] e monitorare in generale la [[Stampa Imperiale]], che aveva sede nell'[[Arcologia del COMPNOR]] su [[Coruscant]]. Fra gli altri ministeri, vi erano il [[Ministero dell'Agricoltura]], il [[Ministero dell'Economia]], il [[Ministero dell'Educazione]], il [[Ministero dei Trasporti]] ed altri che impiegavano numerosi cittadini dell'Impero. Vi era anche l'[[Istituto Minerario Imperiale]] e il [[Dipartimento Imperiale di Ricerca Militare]].  
===Autorità esecutive===
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L'[[Imperatore Galattico]] era il sovrano e aveva poteri praticamente illimitati. Dal punto di vista costituzionale, era il [[capo di Stato]] dell'Impero e il comandante in capo delle [[Forze Armate Imperiali]]; era eletto a vita dal [[Senato Imperiale]] e governava con pieni poteri. Il [[Gran Vizir]] era invece il suo secondo, che si occupava della gestione quotidiana degli affari dell'Impero e del [[Senato Imperiale]].
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Al di sotto del sovrano stava la [[Cerchia Stretta dell'Imperatore]], un circolo di consiglieri imperiali che gestiva gli affari quotidiani dell'Impero e ne amministrava il governo. A seguito dello [[scioglimento del Senato Imperiale]], furono però i [[Gran Moff]] ad avere di fatto questo potere grazie al controllo diretto dei propri territori.
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L'Impero impiegava al suo servizio anche la [[Gilda dei Cacciatori di Taglie]] ed altri [[cacciatore di taglie|cacciatori di taglie]] freelance come [[Boba Fett]], [[IG-88]] e [[Dengar]], per rintracciare nemici del dominio imperiali. Per raccogliere le infinite informazioni dei tantissimi mondi della galassia, l'Impero utilizzava l'Imperial Enforcement DataCore a cui poteva avere accesso solo il personale autorizzato o i cacciatori di taglie dopo il pagamento di un piccolo contributo.
  
La morte di Palpatine provocò una crisi di leadership e portò numerosi capi ''ad interim'' ad avvincendarsi al potere. In virtù del suo rango di Gran Vizir, [[Sate Pestage]] si proclamò reggente, ma fu poi sostituito dai [[Tribunale Imperiale|tribuni]] e quindi da [[Ysanne Isard]] stessa, alla quale furono concessi pieni poteri. Il potere imperiale fu quindi passato al Presidente del [[Consiglio Imperiale ad Interim]] e, successivamente, accentrato nelle mani del [[Comandante Supremo della Flotta Imperiale]].
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Gradualmente, il [[Senato Imperiale]] perse il prestigio che aveva una volta nella [[Repubblica Galattica]] ed un crescente numero di Senatori vennero coinvolti dalla rete di corruzione dell'Imperatore Palpatine, già iniziata durante la Guerra dei Cloni. La legislazione restava nelle potenti mani dell'Imperatore e solo certi senatori quali [[Bail Organa]] e sua figlia [[Leia Organa]] misero attivamente in discussione l'Impero e le sue azioni, attirandosi le ire delle autorità. Una volta pronta la [[prima Morte Nera]], Palpatine sciolse ufficialmente in Senato passando il controllo dei vari sistemi e settori direttamente nelle mani dei governatori regionali che rispondevano in prima persona all'Imperatore stesso.
  
La carica dell'Imperatore sarebbe stata ripristinata solo nel [[Nuovo Impero]].
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===Affari esteri===
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Durante il suo regno, l'Impero Galattico mantenne varie relazioni esterne con diversi stati indipendenti o clienti. Stabilì per questo motivo vari protettorati nella galassia e stipulò alleanze ad esempio con [[Fenn Rau]] e i [[Protettori Mandaloriani]], un antico gruppo di [[Mandaloriani]] del [[sistema di Concord Dawn]], incaricato di fare rapporto sulle attività dei ribelli e distruggerli se possibile.  
  
===Istanze legislative===
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===Forze armate===
Con la cancellazione del [[Senato Galattico]], il [[Senato Imperiale]] deteneva, nominalmente e con poteri estremamente ridotto rispetto all'istituzione che l'aveva preceduto, il potere legislativo sull'Impero. Tuttavia, doveva rispondere all'[[Imperatore Galattico|Imperatore]], che aveva diritto di veto su tutti i provvedimenti senatoriali.  
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{{Main|Esercito Imperiale}}
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{{Main|Marina Imperiale}}
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[[File:poster-propaganda-esercito-imperiale.jpg|250px|thumb|left|Poster di reclutamento imperiale.]]Diretto successore della [[Grande Armata della Repubblica]], l'[[Esercito Imperiale]] comprendeva un enorme numero di navi da guerra e soldati. Il governo sfruttava l'esercito come strumento di paura per i popoli e vi erano molte compagnie che producevano armi e mezzi per sostenerne la potenza, fra cui la [[Taim & Bak]], la [[Borstel]], la [[Phylon]] e più grandi corporazioni fra cui la [[Kuat Drive Yards]] e la sua sussidiaria [[Kuat Systems Engineering]], la [[Sienar Fleet Systems]], la [[Aratech Repulsor Company]] e le [[BlasTech Industries]].
  
A seguito dello [[scioglimento del Senato Imperiale|suo scioglimento]], il potere legislativo passò alla [[Cerchia Stretta dell'Imperatore]] e ai governatori regionali.
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A guidare l'esercito vi erano ammiragli altamente addestrati, generali e Moff, tutti istruiti nelle molte [[Accademia Imperiale|Accademie Imperiali]] sparse nella galassia. Alcuni veterani prestarono servizio anche nella [[Repubblica Galattica]] come [[Wullf Yularen]]. Durante il sesto anno del regno dell'Imperatore vi era un numero prefissato di venti Moff che rispondevano direttamente al [[Consiglio Governativo Imperiale]]. L'esercito e la marina imperiali erano responsabili delle operazioni militari della galassia, oltre che di mantenere l'ordine e far rispettare la legge. L'elemento più temuto e visibile dell'Impero erano probabilmente gli [[assaltatori]], soldati senza volto e senza scrupoli rinchiusi in una asettica armatura bianca.  
  
===Istanze giudiziarie===
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==Società e cultura==
Inizialmente, l'Impero mantenne la [[Corte Suprema]] che era presente già nella [[Vecchia Repubblica]], ma successivamente tutto il potere giudiziario venne affidato ad un [[Procuratore di Giustizia]]. Costui si occupava delle condanne politiche e, soprattutto, delle condanne "galattiche", cioè che caratterizzavano interi pianeti o sistemi.
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[[File:poster-propaganda-impero-galattico.jpg|250px|thumb|right|Poster propagandistico imperiale.]]L'Impero Galattico supportava ufficialmente gli ideali politici del [[Nuovo Ordine]] che promuoveva attivamente tramite la propaganda, i poster pro-Impero e l'[[HoloNet]], l'unico organo giornalistico autorizzato dallo stato il cui intento era glorificare l'Impero e le sue forze armate, nonostante esistessero altre testate locali che supportavano il regime. La [[Stampa Imperiale]] lavorava in collaborazione con l'HoloNet assicurando il filtraggio delle notizie. A causa delle numerose alterazioni all'aspetto di [[Palpatine]] per farlo sembrare più giovane e attraente durante le trasmissioni, molti cittadini non conoscevano il vero aspetto dell'Imperatore e non compresero che la galassia era sotto il dominio di un [[Signore dei Sith]].
  
===Amministrazione interna===
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Per confermare la sua legittimità agli occhi del popolo, l'Impero usò il duello avvenuto nell'ufficio di Palpatine per diffondere l'idea di una "ribellione dei Jedi" e che l'[[Ordine Jedi]] avesse tentato un colpo di stato. Negli anni successivi la [[Proclamazione del Nuovo Ordine]], tutte le registrazioni dei Jedi vennero cancellate e in molti credettero a questa versione. Coloro i quali cercarono di distribuire pubblicazioni indipendenti venivano puniti con l'incarcerazione a tempo indeterminato. L'Impero mise fuori legge anche ogni forma di culto organizzato del sovrannaturale, seppure alcune religioni di nicchia come la [[Chiesa della Forza]] continuarono ad esistere.
Anche durante l'esistenza di facciata dei [[Senatore|Senatori]], questi persero ogni autorità sui loro Settori. Al contrario, essi vennero affidati a [[Moff]] senza scrupoli, che li governavano con il pugno di ferro e senza tenere minimo conto dell'opinione delle popolazioni cui erano preposti. Sotto questo aspetto, l'Impero era molto meno centralizzato rispetto alla Repubblica, ma in ogni caso i Moff dovevano rispondere all'Imperatore ed ai [[consiglieri imperiali]].
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In casi di emergenza, venivano costituiti i [[Sovrasettore|Sovrasettori]] su vasti territori, affidati a [[Gran Moff]].
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All'interno delle forze armate e, in generale, di tutte le organizzazioni governative o collegate all'Impero, era diffuso un forte senso di paura dell'Imperatore e di Lord Vader, causato dalle dure punizioni (che arrivavnao anche alla morte) che questi riservavano in caso un determinato compito non fosse portato a termine nei tempi previsti o fosse risultato fallimentare. Dopo la [[Battaglia di Endor]], [[olovideo]] illeciti sulla sconfitta dell'Imperatore e di propaganda ribelle iniziarono a diffondersi nella galassia, nonostante il rischio di arresto per aver rivelato le menzogne dell'Impero. La sensazione diffusa che l'Impero si fosse indebolito fece sì che molti pianeti si unissero alla [[Nuova Repubblica]], mentre le defezioni militari crebbero esponenzialmente. Venne addirittura usato un attore per interpretare l'Imperatore nel disperato tentativo di arginare questo fenomeno.  
  
==Forze Armate==
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===Demografia===
Le [[Forze Armate Imperiali]] erano il braccio armato dell'Impero, tramite il quale esso manteneva saldamente il controllo sulla galassia. Erano tra le più organizzate mai esistite. Nominalmente, l'[[Imperatore Galattico]] ne era il comandante in capo, anche se delegava le sue funzioni ad un [[Esecutore Militare]] e ad un [[Comandante Supremo (Impero)|Comandante Supremo]]. Nucleo delle Forze Armate erano i temibili [[Corpi d'Assalto]], ma il simbolo della potenza dell'Impero era indubbiamente la mastodontica [[Flotta Stellare Imperiale]].
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La popolazione dell'Impero era costituita principalmente da [[umani]], razza nativa del pianeta capitale di [[Coruscant]]. Gli umani erano la razza più diffusa anche all'interno del governo e dell'esercito e i più alti ranghi di questi organi erano composti esclusivamente da umani. Seppure le razze aliene fossero considerate inferiori, alcuni non-umani occuparono importanti ruoli all'interno dell'Impero, come il [[Chargiani|Chargiano]] [[Mas Amedda]] e il [[Gran Inquisitore]] di razza [[Pau'an]]. L'Impero scoraggiava anche l'apprendimento di lingue e culture aliene come l'[[Ithorese]] e impose alti "standard imperiali" per i suoi cittadini.
  
Le Forze Armate Imperiali si occupavano di mantenere l'ordine nei territori occupati, di difendere l'Impero in caso di aggressione e di attaccare in caso di dichiarazione di guerra. Per questo, erano invise alla stragrande maggioranza della galassia, che si trovava occupata e oppressa dall'Impero. In tutto l'Impero sorsero accademie militari per l'addestramento dei soldati imperiali, promosso grandemente dal governo centrale.
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===Schiavitù===
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All'interno dell'Impero, i non-umani venivano costantemente soggiogati e spesso inviati a lavorare come schiavi in vari luoghi della galassia. Uno dei più terribili era rappresentato dalle [[miniere di spezia di Kessel|miniere di spezia]] di [[Kessel]], nelle quali lavoravano schiavi [[Wookiee]], sfruttati per la loro forza e resistenza fisica. Si trattava in pratica di una condanna a morte, in quanto il periodo medio di sopravvivenza era di soli tre mesi. Altri campi di schiavi erano presenti anche su [[Ryloth]] o [[Lothal]]. Coloro che tentavano una resistenza contro la legge imperiale vedevano i loro pianeti devastati e la loro razza ridotta quasi all'estinzione, come nel caso di [[Lasan]] e dei [[Lasat]].  
  
Le Forze Armate si rifacevano alla [[Dottrina Tarkin]], ovvero vantavano un'immensa potenza bellica per incutere paura e far sì che questa impedisse lo scoppiare di insurrezioni, anziché dover usare la forza per sottomettere direttamente la Galassia.
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==Infrastrutture==
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===Trasporti===
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Esisteva una vasta rete di trasporti a collegare il vastissimo Impero di Palpatine, che veniva utilizzata sia a scopi civili che militari, sfruttando le principali [[rotta iperspaziale|rotte iperspaziali]] che esistevano ancor prima della [[Repubblica Galattica]]. Il loro controllo era vitale per scopi economici, difensivi e di dominio galattico. A servire questo vasto sistema vi erano spazioporti, stazioni di servizio e di riarmo, oltre a immense stazioni di rifornimento nei pressi dei principali porti, come la [[Base Horizon]].  
  
==Il Nuovo Ordine==
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===Media e organi di comunicazione===
L'ideologia fondante dell'Impero era il '''Nuovo Ordine''' (o '''Nuova Era di Progresso'''), che nel tempo arrivò a divenire sinonimo con il governo imperiale stesso. Il Nuovo Ordine, che si contrapponeva al "Vecchio Ordine" della [[Vecchia Repubblica]], avrebbe dovuto portare un'epoca di pace, sicurezza e progresso per tutta la Galassia.
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Acquisendo la maggior parte dei sistemi di comunicazione dalla [[Repubblica Galattica]], l'Impero "nazionalizzò" le [[HoloNet News]] e la sua immensa rete di comunicazione iperspaziale. Questo portò indirettamente a numerose trasmissioni pirata nei [[Territori dell'Orlo Esterno]], ciononostante l'[[HoloNet]] galattico rimase la stazione più vista di tutta la galassia e contribuì a influenzare l'opinione pubblica con propaganda pro-imperiale. Quando erano presenti impellenti questioni militari, l'Impero interrompeva le comunicazioni e riservava il canale a scopi militari, dando a [[Palpatine]] e alle sue forze armate la possibilità di comunicare quasi in tempo reale dai luoghi più remoti della galassia.
  
I valori fondanti del Nuovo Ordine erano il mantenimento della pace con ogni mezzo necessario, anche la violenza stessa, l'eliminazione dei difetti burocratici che avevano caratterizzato la Repubblica mediante la centralizzazione del potere nelle mani di un unico sovrano, e l'[[anti-jedismo]] per combattere quella che, secondo la propaganda imperiale, era stata un'organizzazione segreta impegnata a complottare contro il governo della Repubblica.
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==Astrografia==
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L'autorità dell'Impero Galattico si espanse in gran parte della galassia conosciuta, reclamando praticamente tutti i territori che avevano fatto parte della [[Repubblica Galattica]] e della [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]]. L'Impero controllava anche altri territori tramite stati e protettorati controllati da esso, come il [[Settore Corporativo]]. L'Impero mantenne numerosi avamposti nei sistemi di [[Trogan]], [[Jomark]] e [[Felucia]] così come avamposti più piccoli su pianeti quali [[Rhen Var]] e [[Nam Chorios]]. Esisteva un confine invisibile fra l'[[Orlo Intermedio]] e i [[Territori dell'Orlo Esterno]], che veniva considerata una sorta di "linea del fronte". Ciononostante, la sfera d'influenza imperiale terminava poco prima di raggiungere lo [[Spazio Hutt]], rendendolo un paradiso per cacciatori di taglie, pirati, contrabbandieri e altri rinnegati. In seguito alla [[Battaglia di Yavin]], l'Impero iniziò ad occupare lo Spazio Hutt nel tentativo di ridurre la sua indipendenza.
  
In verità, ciò che caratterizzò il regime del Nuovo Ordine fu un insieme di aspetti repressivi diretti a mantenere il potere assoluto dell'Imperatore. In particolare propugnò l'[[umanocentrismo]] (cristallizzato nell'[[Alta Cultura Umana]]) dietro il pretesto di difendere i diritti e la pace degli alieni mediante la supremazia degli [[Umani]], biologicamente superiori, e che si tradusse in schiavitù e oppressione per le popolazioni non-umane; il sessismo maschilista; la creazione di una vasta [[Marina Imperiale]] per sopprimere il dissenso.
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Nonostante l'Imperatore intendesse reclamare tutto l'[[Orlo Esterno]], le complessità logistiche di tale progetto divennero ben presto evidenti. Molti esopianeti erano troppo selvaggi o strani per essere sottomessi al giogo imperiale. Per questo motivo, molti furono relegati a stazioni militari. A conseguenza di ciò, lo sfruttamento, i test degli armamenti e installazioni di vario tipo coinvolsero molti pianeti dei sistemi esterni, mentre gli imperiali vi giungevano per bere, fumare, giocare d'azzardo e comprare merci al mercato nero.
 
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==Sistema economico==
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L'[[imperializzazione]] influì notevolmente anche sull'economia. Sin dalla fondazione, il governo imperiale costituì un sistema economico fortemente centralizzato e statalizzò tutte le imprese militari, risparmiandone ben poche, come la [[Kuat Drive Yards]]. L'Impero promosse una costante espansione dell'economia, anche se ciò andò spesso a beneficio dei [[Mondi del Nucleo]] e a discapito delle zone più disagiate, come l'[[Orlo Esterno]]. Per un certo periodo, non ebbe alcun segno d'inflazione a livello nazionale.
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L'Impero sostituì il [[credito galattico]] con il [[credito imperiale]], imponendo tale valuta su tutti i mondi che occupava.
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Nonostante la ferocia della repressione imperiale, prosperò il contrabbando, che fu sempre una piaga per l'economia dell'Impero.
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==Costumi e cultura==
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===Propaganda e consenso===
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L'Impero modellò tutta la sua cultura con l'obiettivo di inculcare alle nuove generazioni gli ideali del Nuovo Ordine e scoraggiare le possibili ribellioni. In ciò, svolse un ruolo fondamentale la [[COMPNOR]], specialmente il suo [[Gruppo Sub-Adulto (COMPNOR)|Gruppo Sub-Adulto]].
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A seguito della chiusura dell'[[HoloNet]], venne fondata l'[[OloVisione]], che divenne uno strumento importante per la propaganda imperiale. Essa mostrava continuamente film che parlavano di eroismo militare e coraggio di singoli che appoggiavano il Nuovo Ordine anche in condizioni di minoranza, ma non si facevano scoraggiare. Inoltre, l'OloVisione ebbe il monopolio dell'informazione, che naturalmente mise al servizio del governo imperiale.
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L'apparato propagandistico imperiale era enorme e si componeva di numerose istituzioni. Oltre alla COMPNOR, infatti, esistevano il [[Ministero Imperiale della Propaganda]], l'[[Ufficio della Propaganda Imperiale]], la [[Sezione Divulgazione Propagandistica]] e, per controllare la cultura ed evitare qualsiasi aspetto che non fosse consono al Nuovo Ordine, l'[[Ufficio Imperiale della Cultura]].
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===Specismo===
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Un aspetto importante della cultura imperiale fu l'[[umanocentrismo]]: gli [[Umani]] erano considerati superiori a tutte le altre specie e ciò dava loro il diritto di sottomettere tutte le altre, schiavizzando in particolare popolazioni quali gli [[Wookiee]], adatti a fungere da forza-lavoro. A ciò si accompagnò un forte sessismo anti-femminile. Nonostante tutto ciò, pare che [[Palpatine]] fosse xenofobo solo per convenienza. Infatti, egli favorì l'ascesa di alieni, quali [[Thrawn]], e di donne, come [[Ysanne Isard]].
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Fra gli aspetti più terribili dell'applicazione dello [[specismo]] vi furono l'internamento dei [[non-Umani]] di [[Coruscant]] nella cosiddetta "[[Zona di Protezione degli Alieni]]", il [[Decreto Imperiale A-SL-4557.607.232]] che legalizzò la schiavitù, ed il [[Dipartimento Imperiale di Riprogettazione]] fondato da [[Janus Greejatus]].
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===Religione===
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Sul fronte religioso, il Nuovo Ordine impose l'ateismo di Stato e fece proprio in particolare l'[[anti-jedismo]] diffuso per giustificare la [[Grande Purga Jedi]]. Tutti gli individui sensibili alla [[La Forza|Forza]] erano considerati pericolosi e nemici per l'Impero. Tuttavia, l'[[Inquisitorio]], incaricato di dare la caccia a costoro, ne convertì molti al [[lato oscuro della Forza]] per renderli guerrieri capaci al servizio dell'Imperatore: erano gli [[Adepti del Lato Oscuro]]. Fu [[Sate Pestage]] a decriminalizzare i [[Jedi Oscuri]] dando vita alla [[Chiesa del Lato Oscuro]].
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Ben pochi, anche agli alti piani dell'amministrazione imperiale, sapevano che [[Palpatine]] e [[Darth Vader]] erano in realtà [[Signore Oscuro dei Sith|Signori Oscuri dei Sith]].
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==Presente in==
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*''[[Star Wars Knights of the Old Republic 25: Vector, Part 1]]'' {{Vision|the [[First WatchCircle]]}}
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*[[Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma (romanzo per ragazzi)|Romanzo per ragazzi de ''Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma'']] {{Mo}}
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*''[[The Approaching Storm]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith]]''
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*{{CWACite|9|Salvaged}}
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*''[[Republic HoloNet News Special Inaugural Edition 16:5:24]]'' in ''[[Star Wars Insider 84]]''
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*{{Journal|7|Mist Encounter}}
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*[[The Last of the Jedi|Serie ''The Last of the Jedi'']]
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*''[[Star Wars: The Rise and Fall of Darth Vader]]''
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*''[[Dark Lord: The Rise of Darth Vader]]''
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*''[[Star Wars: Dark Times]]''
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*''[[Star Wars Purge: Seconds to Die]]''
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*''[[Star Wars: Battlefront]]''
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*''[[Star Wars: Battlefront II]]''
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*''[[In His Image]]''
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*''[[Evasive Action: Recruitment]]''
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*''[[Coruscant Nights I: Jedi Twilight]]''
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*''[[Coruscant Nights II: Street of Shadows]]''
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*''[[Deader than a Triton Moon]]''
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*''[[Star Wars: Droids]]''
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*{{WEG|There's Many a Slip Betwixt Cup and Lip}}
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*{{GalaxyCite|7|Dark Vendetta}}
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*''[[Star Wars: Il potere della Forza]]''
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*''[[Star Wars: Empire]]''
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*''[[Star Wars: L'Impero in guerra]]''
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*''[[Star Wars: L'Impero in guerra: L'esercito dei corrotti]]''
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*''[[Star Wars: Rebellion (videogioco)|Star Wars: Rebellion]]''
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*''[[Star Wars: X-wing]]''
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*''[[Star Wars: Rebel Assault]]''
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*''[[Star Wars: Force Commander]]''
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*''[[Star Wars: Ewoks]]''
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*''[[Star Wars: Dark Forces]]''
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*''[[Dark Forces: Soldier for the Empire]]'' / [[Dark Forces: Soldier for the Empire audio|audio]]
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*''[[Luke's Fate]]''
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*''[[Star Wars Journal: The Fight for Justice]]''
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*''[[Interlude at Darkknell]]''
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*''[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza]]''
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*''[[Star Wars: Trench Run]]''
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*[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (romanzo)|Romanzo de ''Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza'']] {{1st}}
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*''[[Star Wars: Rebellion (videogioco)|Star Wars: Rebellion]]''
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*''[[R2-D2's Mission: A Little Hero's Journey]]''
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*''[[Star Wars 11: Star Search]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars Missions 1: Assault on Yavin Four]]''
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*''[[Star Wars Missions 2: Escape from Thyferra]]''
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*''[[Star Wars Missions 3: Attack on Delrakkin]]''
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*''[[Star Wars Missions 4: Destroy the Liquidator]]''
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*''[[Star Wars Missions 5: The Hunt for Han Solo]]''
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*''[[Star Wars Missions 6: The Search for Grubba the Hutt]]''
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*''[[Star Wars Missions 7: Ithorian Invasion]]''
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*''[[Star Wars Missions 8: Togorian Trap]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars Missions 10: Showdown in Mos Eisley]]''
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*''[[Star Wars Missions 12: The Vactooine Disaster]]''
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*''[[Star Wars Missions 17: Darth Vader's Return]]''
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*''[[Star Wars Missions 18: Rogue Squadron to the Rescue]]''
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*''[[Star Wars Missions 19: Bounty on Bonadan]]''
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*''[[Star Wars Missions 20: Total Destruction]]''
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*''[[Star Wars Missions 13: Prisoner of the Nikto Pirates]]''
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*''[[Star Wars Missions 15: Voyage to the Underworld]]''
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*''[[Star Wars Missions 16: Imperial Jailbreak]]''
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*''[[Star Wars: Rebellion (comics)|Star Wars: Rebellion]]''
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*''[[Star Wars: Rogue Squadron]]''
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*''[[Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader]]''
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*''[[Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike]]''
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*''[[The Star Wars Holiday Special]]''
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*''[[Rebel Assault II: The Hidden Empire]]''
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*{{SWG|An Empire Divided}}
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*''[[Star Wars: TIE Fighter]]''
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*''[[Star Wars Adventures Volume 2: Princess Leia and the Royal Ransom]]''
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*''[[Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora]]''
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*''[[Star Wars Adventures Volume 3: Luke Skywalker and the Treasure of the Dragonsnakes]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars: Vader's Quest]]''
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*{{WEG|Shadows of the Empire Sourcebook|Permission Granted}} {{Mo}}
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*''[[L'ombra dell'Impero]]''
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*''[[Star Wars: X-wing Alliance]]
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*''[[Star Wars Episodio VI:Il ritorno dello Jedi]]''
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*''[[L'ombra dell'Impero: Evoluzione]]
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*[[Jedi Prince|Serie ''Jedi Prince'']]
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*''[[Gathering Shadows]]''
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*''[[Dark Forces: Rebel Agent]]'' / [[Dark Forces: Rebel Agent audio|audio]]
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*''[[Dark Forces: Jedi Knight]]'' / [[Dark Forces: Jedi Knight audio|audio]]
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*''[[Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II]]
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*[[X-wing (romanzi)|Serie ''X-wing'']]
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*''[[Conflict of Interest]]''
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*''[[Kella Rand, Reporting...]]''
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*''[[Fists of Ion]]'' {{Mo}}
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*''[[Trilogia Thrawn]]''
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*''[[Dark Empire]]''
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*''[[Dark Empire II]]''
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*''[[Boba Fett: Agent of Doom]]'' {{Flash}}
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*''[[Empire's End]]''
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*''[[L'Impero Cremisi]]''
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*''[[The Bounty Hunters: Kenix Kil]]''
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*''[[The Jedi Academy Trilogy]]''
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*''[[Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast]]''
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*''[[Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy]]''
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*''[[L'arma segreta]]''
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*''[[The New Rebellion]]''
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*''[[Duologia The Hand of Thrawn]]''
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*''[[Fool's Bargain]]''
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*''[[Survivor's Quest]]''
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*''[[Junior Jedi Knights: The Golden Globe]]'' {{Mo}}
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*''[[Junior Jedi Knights: Lyric's World]]'' {{Mo}}
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*''[[Junior Jedi Knights: Vader's Fortress]]'' {{Mo}}
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*''[[Young Jedi Knights: Diversity Alliance]]'' {{Mo}}
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*''[[Legacy of the Force]]''
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*''[[Omen]]'' {{Mo}}
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*''[[Allies]]'' {{mo}}
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*''[[Star Wars: Legacy 1: Broken, Part 1]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars: Legacy 22: The Wrath of the Dragon]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars: Legacy 27: Into the Core]]'' {{Mo}}
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*''[[Star Wars: Legacy 39: Tatooine, Part 3]]'' {{Mo}}
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===Presenze non canoniche===
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*''[[Star Wars: Visions of the Blade]]''
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*''[[LEGO Star Wars: The Video Game]]''
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*''[[LEGO Star Wars: The Complete Saga]]''
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*''[[Star Wars Infinities: A New Hope]]''
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*''[[LEGO Star Wars II: The Original Trilogy]]''
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*''[[Star Wars Infinities: The Empire Strikes Back]]''
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*''[[Star Wars Infinities: Return of the Jedi]]''
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==Fonti==
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*[[Star Wars (linea di giocattoli)|linea di giocattoli ''Star Wars'']]
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*[[Star Wars: The Empire Strikes Back (linea di giocattoli)|linea di giocattoli ''Star Wars: The Empire Strikes Back'']]
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*[[Star Wars: Return of the Jedi (linea di giocattoli)|linea di giocattoli ''Star Wars: Return of the Jedi'']]       
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*[[Star Wars: The Power of the Force (1985)|''Star Wars: The Power of the Force'' (1985)]]
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*[[Star Wars: Shadows of the Empire (linea di giocattoli)|linea di giocattoli ''Star Wars: Shadows of the Empire'']]
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*[[Star Wars: Expanded Universe (linea di giocattoli)|linea di giocattoli ''Star Wars: Expanded Universe'']]
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*[[Galaxy Guide 2: Yavin and Bespin (First Edition)|''Galaxy Guide 2: Yavin and Bespin'', First Edition]]
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*{{WEG|Supernova (WEG){{!}}Supernova}} <!-- June 1993 -->
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*''[[Star Wars: The Roleplaying Game, Second Edition]]''
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*[[Galaxy Guide 2: Yavin and Bespin (Second Edition)|''Galaxy Guide 2: Yavin and Bespin'', Second Edition]]
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*[[Star Wars: The Power of the Force (1995)|''Star Wars: The Power of the Force'' (1995)]]
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*''[[Super Empire Strikes Back Official Game Secrets]]''
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*''[[Flashpoint! Brak Sector]]'''
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*''[[Star Wars Gamemaster Screen, Revised]]''
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*''[[Star Wars: Power of the Jedi]]''
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*{{StarWarsKidsCite|3|On Our Planet: Corellia}}
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*{{StarWarsKidsCite|3|Meet Han Solo!}}
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*{{StarWarsKidsCite|3|Star Wars Kids Answer Quest}}
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*{{StarWarsKidsCite|4|So You Think You Wanna Be a Rebel Pilot?}}
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*{{StarWarsKidsCite|4|Meet Wedge!}}
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*{{StarWarsKidsCite|5|Who Is That Alien? Mon Calamari & Bith}}
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*{{StarWarsKidsCite|5|Meet Princess Leia}}
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*{{StarWarsKidsCite|5|On Our Planet: Alderaan}}
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*{{StarWarsKidsCite|6|Who Is That Alien? Ewoks & Sullustans}}
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*{{StarWarsKidsCite|8|Who Is That Alien? Ithorians & Gamorreans}}
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*''[[Star Wars: Rebellion: Prima's Official Strategy Guide]]''
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*''[[Star Wars: The Action Figure Archive]]''
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*{{HasbroCite|set=Star Wars: Power of the Jedi|link=potjduro.asp|pack=Ellorrs Madak}}
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*''[[Star Wars: Official 20th Anniversary Commemorative Magazine]]''
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*''[[Star Wars: The Complete Visual Dictionary]]''
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*{{WizardsCite|url=default.asp?x=starwars/article/BtT1|text=Behind the Threat: The Sith, Part 1: Portrayal|int=Behind the Threat: The Sith}}
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*{{WizardsCite|url=default.asp?x=starwars/article/sw20040506hapesmain|text=Hapes: Ladies First|int=Hapes: Ladies First}}  {{Mo}}
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*{{WizardsCite|url=default.asp?x=starwars/article/sw20030807aargau|text=Aargau: For All Your Banking Needs|int=Aargau: For All Your Banking Needs}}
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*{{WizardsCite|url=default.asp?x=starwars/article/sw20040603behebothmain|text=Beheboth: Blood and Water|int=Beheboth: Blood and Water}}
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*{{WizardsCite|url=default.asp?x=starwars/article/PHSkako|text=Planet Hoppers: Skako|int=Planet Hoppers: Skako}}
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*{{InsiderCite|104|Classic Moment}}
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*{{InsiderCite|106|Classic Moment}}
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*''[[Castaways of Endor]]''
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*''[[Scum and Villainy (sourcebook)|Scum and Villainy]]''
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*''[[Tinker, Tailor, Soldier, Praji]]''
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*''[[The Battle of Turak IV]]''
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*''[[The Complete Star Wars Encyclopedia]]''
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*''[[The Essential Atlas]]''
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*{{Hyperspace|url=fans/hyperspace/source/nagai11202009/index.html|text=The Forgotten War: The Nagai and the Tofs|int=The Forgotten War: The Nagai and the Tofs}}
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*{{DB|organization|theempire|Galactic Empire}}
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*{{DB|character|aarrba|Aarrba the Hutt}}
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*{{DB|character|terebablon|Tereb Ab'Lon}}
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*{{DB|character|yullacib|Y'ull Acib}}
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*{{DB|character|admiralackbar|Admiral Ackbar}}
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*{{DB|character|janusgreejatus|Janus Greejatus}}
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*{{DB|character|banemalar|Bane Malar}}
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*''[[Rebellion Era Campaign Guide]]''
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*''[[The Essential Atlas]]''
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*{{GamerCite|7|Bartyn's Landing (articolo)|Bartyn's Landing}}
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*{{Hyperspace|url=/fans/hyperspace/source/ximweek01/index.html|text=Xim Week: The History of Xim and the Tion Cluster|int=Xim Week: The History of Xim and the Tion Cluster|int=Xim Week: The History of Xim and the Tion Cluster}}
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*''[[The Written Word]]''
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*''[[The Unknown Regions]]''
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*{{WizardsCite|url=default.asp?x=starwars/article/Mesop5|text=Message to Spacers 5|int=Message to Spacers}}
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}}
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{{Apertura}}
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Per cercare la fonte del [[lato oscuro]], l'Impero istituì numerosi laboratori e stazioni di comunicazione su lune remote e asteroidi oltre lo spazio conosciuto, in quanto [[Palpatine]] era convinto che il suo potere provenisse da oltre la galassia.
{{Successioni
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|title=Governi [[la galassia|galattici]] dominanti
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|years=[[19 BBY]]&ndash; [[19 ABY]]
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|before=[[Repubblica Galattica]]
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|before-years=
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|after=[[Nuova Repubblica]], contemporanea
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|after-years=}}
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{{Chiusura}}
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==Note e riferimenti==
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In seguito alla [[Battaglia di Endor]], le dimensioni dell'Impero Galattico diminuirono gradualmente fino a perdere il controllo della galassia in favore della neonata [[Nuova Repubblica]]. Alla fine, le navi imperiali iniziarono a fare il salto nelle [[Regioni Ignote]] e allontanarsi dagli occhi indiscreti della Repubblica.
{{Reflist}}
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==Vedi anche==
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==Dietro le quinte==
*[[Impero della Mano]]
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L'Impero Galattico apparve come il principale antagonista nei primo film di ''[[Star Wars]]'': ''[[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza]]''. Apparve anche nei due film successivi: ''[[Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora]]'' e ''[[Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi]]''. In seguito, [[George Lucas]] ha raccontato tramite la [[trilogia dei prequel]] gli eventi che portarono alla sua nascita. Le origini dell'Impero e il suo ruolo nell'universo di ''Star Wars'' sono state raccontate da centinaia di prodotti letterari dell'[[Universo Espanso]] per oltre quarant'anni. In seguito alla [[Canone|riforma]] dell'Universo Espanso del [[2014]], l'Impero Galattico è riapparso in varie opere canoniche come la serie animata ''[[Star Wars Rebels]]''.
*[[Impero Rinato]]
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*[[Imperatore Galattico]]
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*[[Accademia Imperiale]]
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*[[Resti dell'Impero]]
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*[[Impero Fel]]
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*[[Impero in esilio]]
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*[[Impero Galattico di Darth Krayt]]
+
*[[Allineamento Pentastellare]]
+
*[[Gradi dell'Impero Galattico]]
+
*[[Secondo Imperio]]
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==Collegamenti esterni==
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Secondo l'autore [[Jason Fry]], l'Impero Galattico del nuovo [[Canone]] non è così xenofobo e misogino come nella sua versione [[Star Wars Legends]]. Tuttavia, ha ammesso che alcuni dei più devoti sostenitori dell'Impero fossero xenofobi come il personaggio di [[Janus Fhurek]], presente nel romanzo per ragazzi ''[[Servants of the Empire: Edge of the Galaxy]]''. Secondo la sua visione, l'idea di un impero misogino è confutata dalla presenza di importanti personaggi femminili sia nel romanzo di [[John Jackson Miller]], ''[[A New Dawn]]'', che in ''Star Wars Rebels''. Le guide di riferimento ''[[Star Wars Rebels: The Visual Guide]]'' e ''[[Star Wars Rebels: Visual Guide: Epic Battles]]'' hanno confermato la xenofobia pro-umani era presente fra i ranghi dell'Esercito Imperiale e della burocrazia governativa.
*{{WP|Galactic Empire}}
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[[Categoria:Impero Galattico| ]]
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[[Categoria:Impero Galattico]]
[[Categoria: Governi galattici]]
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[[Categoria:Governi galattici]]
[[Categoria: Monarchie]]
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[[Categoria:Monarchie]]
[[Categoria: Imperi Sith]]
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[[Categoria:Imperi Sith]]
[[Categoria:Organizzazioni schiaviste]]
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Yoda 10.JPG

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Impero-galattico-logo.jpg
Impero Galattico
Informazioni politiche
Tipo di governo
  • Monarchia costituzionale (de iure)
  • Dittatura (de facto)
Legge fondamentale

Proclamazione del Nuovo Ordine

Capo di Stato

Imperatore Galattico

Capo del Governo

Gran Visir

Leader de facto

Darth Sidious (fino alla Battaglia di Endor)

Organi esecutivi
Organi legislativi

Senato Imperiale (sciolto poco prima della Battaglia di Endor)

Organi militari

Forze Armate Imperiali

Informazioni sociali
Capitale

Centro Imperiale

Lingua ufficiale

Basic

Valuta

Credito imperiale

Religioni
Feste comandate

Giorno dell'Impero

Inno

Inno Imperiale

Informazioni storiche
Formato da

Repubblica Galattica

Fondato nel

19 anni prima della Battaglia di Yavin

Scisso nel

4 anni dopo la Battaglia di Yavin, poco dopo la Battaglia di Endor

Riorganizzato nel

Dopo il Concordato Galattico, come Primo Ordine

"La Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico. Per una società più salda e più sicura!"
Palpatine[fonte]

L'Impero Galattico, conosciuto anche come Primo Impero Galattico, o come Nuovo Ordine dal nome dell'ideologia che lo guidava, fu il governo dispotico che tiranneggiò sulla galassia in seguito alla Guerra dei Cloni sostituendo la Repubblica Galattica. Pur collassando a tutti gli effetti dopo la Battaglia di Endor e sostituito come governo galattico dalla Nuova Repubblica, le forze restanti dell'Impero continuarono a dare battaglia a lungo per riconquistare il potere, fino alla sconfitta definitiva durante la Battaglia di Jakku e la firma del Concordato Galattico. Gli Imperiali rimasti furono costretti a ritirarsi nelle Regioni Ignote riorganizzandosi infine nel Primo Ordine.

Storia

Antefatti

Freccia main.png Voce principale: Invasione di Naboo
Freccia main.png Voce principale: Guerra dei Cloni

Per migliaia di anni fu la Repubblica Galattica a governare indisturbata sulla galassia, coadiuvata dall'Ordine Jedi che fungeva da organo protettore di pace e giustizia. I loro nemici, i Sith, scomparsi da un migliaio di anni e creduti estinti, tramarono nell'ombra fino a quando non reputarono il momento propizio per rivelarsi alla galassia. Questo avvenne in occasione dell'Invasione di Naboo da parte della Federazione dei Mercanti, orchestrata segretamente dal Signore dei Sith Darth Sidious, che sfociò alcuni anni dopo nella Guerra dei Cloni, un conflitto fra la Repubblica e il Movimento Separatista, che dilaniò la galassia per circa tre anni.

Sorge il Nuovo Ordine

Palpatine proclama l'Impero.
Darth Sidious, nelle vesti pubbliche del Cancelliere Supremo Sheev Palpatine, manipolò gli eventi fino ad ordinare la distruzione dei Jedi, accusati di essere nemici dello stato. L'Impero Galattico nacque ufficialmente quando Palpatine, con la Proclamazione del Nuovo Ordine, dichiarò decaduta la corrotta e debole Repubblica Galattica in favore di un nuovo governo più forte e saldo. Opportunisticamente, Palpatine presentò l'Impero come l'unica speranza per la galassia, oppressa dalle Guerre dei Cloni e dalla corruzione che aveva afflitto il precedente governo.

L'Era dell'Impero

Subito dopo la fine della Guerra dei Cloni, Palpatine fece assassinare il Consiglio Separatista dal suo nuovo apprendista Darth Vader e la l'Armata Droide Separatista venne disattivata e smantellata. Tuttavia, vari modelli di droidi e di tecnologia Separatista sfuggirono alla proprietà imperiale e finirono sul mercato nero. L'Impero continuò a dare la caccia a movimenti di resistenza Separatista per anni, fino a quando il Moff Wilhuff Tarkin decise di dare un esempio una volta per tutte su Antar 4, una luna che era appartenuta alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti che stava organizzando un movimento di resistenza guidato da un ex membro dell'Intelligence della Repubblica. L'Impero e la sua Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine (COMPNOR) eseguirono arresti di massa, esecuzioni e massacri senza preoccuparsi di distinguere i lealisti imperiali dai fanatici separatisti. Gli eventi presero il nome di Atrocità di Antar e la notizia si sparse su Coruscant e su vari Mondi del Nucleo. L'Imperatore, per proteggere il suo alleato e amico Tarkin dalle conseguenze politiche, lo riassegnò ad operazioni di pacificazione nelle Distese Occidentali, mentre il COMPNOR fece sparire coloro che erano stati collegati all'evento.

Con l'espansione dell'Impero nella galassia, si rese necessaria una riorganizzazione del governo per assicurare l'efficienza delle molte iniziative intraprese. Quattro anni dopo la fine della Guerra dei Cloni, il Comandante Pell Baylo del Defiance Flight Training Institute, il Vice Ammiraglio Tallatz, l'ultimo capo della Marina della Repubblica Galattica, ed altri ufficiali vennero convocati dall'Imperatore per discutere di come le accademie militari dell'era della Repubblica potessero essere incorporate nelle accademie Imperiali. Pell Baylo annunciò personalmente all'Imperatore il suo disgusto nei confronti del nuovo governo, convinto che la marina dovesse essere usata solo a scopo difensivo. Baylo arrivò persino ad organizzare un attentato nei confronti di Palpatine e Darth Vader, progettando di far schiantare l'astronave Defiance sul sole del pianeta Christophsis. Il piano venne sventato da Vader e la Defiance venne rinominata Obedience.

Dopo essere sfuggiti all'attentato, Vader e Palpatine si trasferirono sul Perilous per sedare un'incessante ribellione sul pianeta Ryloth, operata dal movimento di resistenza all'Impero guidato da Cham Syndulla noto come Movimento Ryloth Libero. All'arrivo nel sistema di Ryloth, lo Star Destroyer venne danneggiato da un campo minato e da caccia droidi, permettendo ad una squadra d'assalto di ribelli di infiltrarsi sull'incrociatore e far esplodere la camera dell'iperguida, distruggendo la nave in una gigantesca esplosione. Vader e l'Imperatore riuscirono a fuggire su uno shuttle, che tuttavia si schiantò sulle giungle equatoriali del pianeta. I Twi'lek del movimento Ryloth Libero riuscirono a rintracciare il gruppo di imperiali e, dopo un violento scontro, l'Imperatore e il suo apprendista riuscirono a sopravvivere all'assalto grazie all'arrivo dei rinforzi mandati dal Moff Delian Mors. Darth Vader radunò i ribelli e ne fece giustiziare la maggior parte, mentre Cham Syndulla riuscì a scappare dal pianeta, deciso a continuare la sua battaglia fino a quando la galassia non sarebbe stata libera.

Tarkin e Vader scendono dalla Carrion Spike.
Cinque anni dopo la Proclamazione del Nuovo Ordine, vari sopravvissuti dell'Atrocità di Antar ed altri gruppi di scontenti unirono le forze sotto la leadership dell'ex Capitano Berch Teller, che intendeva bloccare lo sviluppo della nuova arma dell'Imperatore in costruzione su Geonosis. L'Imperatore inviò Tarkin e Vader ad investigare e, durante la missione, la nave personale di Tarkin, la Carrion Spike, venne catturata dai ribelli di Teller. La nave poi viaggiò per molti sistemi per trasmettere olovideo dei loro attacchi tramite le frequenze dell'HoloNet Imperiale, per alimentare la propaganda anti-imperiale su migliaia di mondi dell'Orlo Intermedio e dell'Orlo Esterno. Tarkin in seguito riuscì a rintracciare l'identità dei cospiratori e degli ufficiali imperiali che in segreto aiutavano i ribelli, non prima che questi sferrassero un ulteriore attacco ad un convoglio di rifornimenti con pezzi per la costruzione della Morte Nera. Tarkin riuscì infine a catturare e rintracciare i dissidenti e l'Imperatore lo premiò dandogli il comando dell'Executrix, la promozione a Gran Moff e a supervisore dei Territori dell'Orlo Esterno, oltre che l'incarico di schiacciare le cellule ribelli.

Imperializzazione

Quasi subito col nuovo regime, gli organi governativi esistenti vennero rinominati per riflettere il cambio di autorità. La Grande Armata della Repubblica divenne l'Esercito Imperiale, la Marina della Repubblica divenne la Marina Imperiale, il Senato Galattico venne ribattezzato Senato Imperiale. La Senate Plaza venne rinominata Imperial Plaza e venne eretta una statua enorme dell'Imperatore. Oltre a ciò, il simbolo della Repubblica venne rimpiazzato dallo stemma Imperiale, raffigurato su qualsiasi cosa avesse a che fare con l'Impero di Palpatine. Per i successivi quindici anni, la legge Imperiale venne fatta rispettare senza grandi opposizioni. L'Impero iniziò anche a migliorare armi e tecnologia militare, rimpiazzando i caccia Ala-V e ARC-170 con i nuovi modelli di caccia TIE circa cinque anni dopo la fine della Guerra dei Cloni. L'armatura da soldato clone di fase II venne rimpiazzata dalla più efficiente armatura da assaltatore, del cui sviluppo si occupò il Dipartimento Imperiale per la Ricerca Militare.

Durante questo periodo, definito "oscurantismo" dal Jedi sopravvissuto Obi-Wan Kenobi, i sopravvissuti dell'Ordine 66 vennero sistematicamente inseguiti e uccisi da Darth Vader. Circa un ventennio dopo, solo quattro Jedi erano apparentemente sopravvissuti alla purga di Palpatine: Kenobi, Yoda, Ahsoka Tano (conosciuta come "Fulcrum") e un Padawan di nome Caleb Dume, che cambiò il suo nome in Kanan Jarrus per evitare di essere scoperto. Per dare la caccia ai Jedi sopravvissuti e a chi nella galassia fosse sensibile alla Forza, l'Impero creò l'Inquisitorio, un ordine di cacciatori di Jedi sensibili alla Forza incaricati di distruggere i Jedi rimasti e i giovani in grado di percepire la Forza. L'Impero diede vita anche al Progetto Harvester, un'operazione clandestina per rintracciare bambini sensibili alla Forza e rinchiuderli in una struttura sotterranea collegata all'Accademia di Arkanis, situata sull'omonimo pianeta.

Vader, Sidious e Tarkin supervisionano le fasi iniziali della costruzione della Morte Nera.
Nel frattempo, l'Impero si dedicò alla costruzione di una imponente stazione da battaglia con una potenza di fuoco sufficiente per distruggere un pianeta, nota come la Morte Nera: un progetto inizialmente Separatista. Secondo le intenzioni dell'Imperatore, lo "scheletro della Repubblica" venne mantenuto in vita fino al completamento della Morte Nera, per far credere ai popoli di aver ancora un ruolo nel governo: come ad esempio il Senato Imperiale. Tuttavia, quando la Morte Nera fu completata, il Senato Imperiale venne sciolto e i suoi poteri amministrativi e legislativi vennero trasferiti all'esercito. Secondo Palpatine, la Morte Nera avrebbe incusso abbastanza timore nel popolo da impedirgli di ribellarsi contro l'Impero.

Espansione nell'Orlo Esterno

Con la creazione dell'Impero Galattico, Palpatine era giunto ad un passo dall'ultimare il suo piano di governare l'intera galassia e sbloccare i segreti dei Maestri Sith che erano venuti prima di lui. Con la quasi totale distruzione dell'Ordine Jedi, l'Imperatore intendeva acquisire i poteri del lato oscuro per rimodellare la realtà stessa in qualcosa di sua creazione: un onnipotente Impero che avrebbe permesso agli abitanti di tutta la galassia di essere riuniti nel suo oscuro abbraccio.

Man mano che l'Impero si espandeva, molti mondi vedevano i loro pianeti ecologicamente devastati dalla dilagante industrializzazione e dallo sfruttamento del territorio. Uomini e donne videro i loro figli strappati dalle loro cure per essere reclutati al servizio dell'Impero, mentre governatori corrotti e magistrati si approfittavano delle popolazioni locali. Vennero testate nuove armi biologiche su pianeti remoti quali Coyerti, contro popolazioni indigene e schiavi Wookiee. Parate e manifestazioni patriottiche obbligatorie vennero istituite assieme a guarnigioni e strutture militari la cui costruzione divenne la norma su moltissimi pianeti. Se da un lato l'Impero chiudeva gli occhi di fronte a vari abusi sulla popolazione, mantenne una politica di corruzione zero fra i suoi ufficiali, scovando e punendo condotte non allineate agli alti standard imposti. Nonostante tutto ciò, molti cittadini erano soddisfatti dello status-quo, convinti che le rigide misure fossero necessarie per mantenere ordine e stabilità dopo la Guerra dei Cloni. Molti credevano anche che l'Impero fosse, se non la migliore in assoluto, almeno una alternativa più accettabile dell'anarchia e del caos.

Ciononostante, molti mondi continuarono a mantenere tendenze separatiste e a volte ostili contro l'Impero. Durante questo periodo noto come "Era dell'Impero", pianeti come Naboo assistettero a progetti di abbellimento dilagante nel tentativo di produrre versioni idealizzate della vita durante l'Impero, con l'HoloNet sponsorizzata dallo stato a dare continuamente notizie di nuovi progetti di costruzione, negoziati commerciali di successo e prosperità economica senza fine.

La Flotta Imperiale fu il principale strumento per mantenere la stabilità dell'Impero.
Nonostante la sua quasi implacabile espansione, una svolta agli eventi venne rappresentata dal conflitto avvenuto nel sistema di Gorse, luogo che vide l'incontro fra i ribelli Hera Syndulla e Kanan Jarrus, che si confrontarono con l'esperto Conte Denetrius Vidian per i suoi metodi aggressivi per l'estrazione del thorilide, un componente vitale per la costruzione dei turbolaser. Il conflitto si concluse con il trasferimento delle operazioni minerarie al Barone Lero Danthe, simpatizzante Imperiale.

Col passare del tempo, sempre più pianeti iniziarono a comprendere le vere intenzioni dell'Impero, soprattutto dopo vari massacri su Kashyyyk e le tattiche sempre più brutali che portarono al genocidio sul pianeta Lasan. Circa nove anni dopo la Proclamazione del Nuovo Ordine, la Resistenza Corelliana lottava contro l'Impero dal suo quartier generale sul pianeta Corellia.

Circa dopo quattordici anni di dominio di Sidious, il pianeta Lothal si unì al Programma di Registrazione Imperiale per cercare protezione ed opportunità economiche per i cittadini nelle vicine fabbriche della Sienar Fleet Systems. All'oscuro dei cittadini, questo progetto provocò una enorme oppressione e tumulti prontamente sedati con violenza dall'Impero, che iniziò a progettare di espandersi in altri mondi dell'Orlo Esterno. La pacificazione di questi mondi venne affidata al Gran Moff Tarkin.

Una crescente ribellione

La flotta ribelle dà battaglia all'Impero in orbita di Mustafar.
I metodi aggressivi e tasse altissime portarono infine allo sviluppo di un piccolo movimento di resistenza sul pianeta Lothal. Nonostante da solo non fosse preoccupante, l'Impero temeva che queste piccole cellule di resistenza potessero unirsi e rappresentare una minaccia più importante. Del gruppo, di cui facevano parte Kanan Jarrus, Hera Syndulla, Garazeb Orrelios, Sabine Wren e il quindicenne Ezra Bridger. Quando si diffuse la notizia che Jarrus fosse un Jedi, l'Impero inviò il Grande Inquisitore per rintracciarlo e ucciderlo. Quando questi fallì in diverse occasioni, Tarkin si recò sul pianeta per porre personalmente fine alla minaccia ribelle.

Jarrus venne catturato e, dopo aver sconfitto l'Inquisitore, venne tratto in salvo dall'arrivo di Ahsoka Tano, alla guida di una flotta di navi ribelli, che faceva parte di un movimento ribelle più vasto composto da varie cellule, guidate dalla stessa Tano e dal Senatore Bail Organa. Dopo questa sconfitta, sorsero vari momenti di rivolta su mondi imperiali, Lothal compreso. A questo punto le dimensioni della ribellione iniziarono a preoccupare Tarkin e gli alti ranghi dell'Impero. Con il Grande Inquisitore morto, l'Imperatore inviò Darth Vader a schiacciare la minaccia, evento che prese il nome di Assedio di Lothal, durante il quale le autorità Imperiali inviarono una imponente flotta in orbita su vari insediamenti a distruggerli, catturando i cittadini come esempio per gli altri. L'Impero pose un embargo al pianeta ordinando che ogni nave che cercasse di lasciarlo fosse distrutta. I ribelli riuscirono tuttavia a sfuggire il blocco e lasciare il pianeta, senza sapere di essere tracciati da Darth Vader. Durante la battaglia, Ahsoka e Vader riconobbero le proprie identità tramite le Forza. I ribelli riuscirono a fuggire e Darth Vader fece rapporto a Sidious, mentre un altro Inquisitore venne inviato per distruggere i ribelli e i Jedi.

Pochi anni prima della costruzione della Morte Nera, prese vita l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica.

Guerra Civile Galattica

Freccia main.png Voce principale: Guerra Civile Galattica

Circa diciannove anni dopo la Guerra dei Cloni, la Morte Nera venne finalmente ultimata e Palpatine sciolse il Senato Imperiale. Un gruppo di ribelli, tuttavia, riuscì a rubare i piani della Morte Nera e a mettere in atto un piano per distruggerla. Il varo della prima Morte Nera avrebbe dovuto significare la fine della Ribellione. Invece, i piloti dell'Alleanza Ribelle riuscirono a distruggere la super-arma nella Battaglia di Yavin, conseguendo una prima vittoria maggiore contro l'Impero.

Essendosi dimostrata una temibile minaccia, l'Alleanza Ribelle si trovò a subire il contrattacco imperiale. Il nucleo centrale di Ribelli passò tre anni spostandosi da un quartier generale all'altro, prima di essere messo in rotta durante l'attacco sul pianeta Hoth, da dove fu scacciata nella Battaglia di Hoth. Se con Yavin l'Impero pareva arretrare, con la vittoria ad Hoth serrò nuovamente la sua presa sulla galassia.

La Battaglia di Endor, vittoria decisiva dei Ribelli.

Pochi mesi dopo, i Ribelli scoprirono che la Morte Nera era solamente la prima delle tante superarmi imperiali in via di sviluppo. Una seconda Morte Nera era quasi giunta a completamento nell'orbita della remota luna di Endor. Il servizio di Intelligence fornito dalle spie Bothan informò i leader ribelli che l'Imperatore Palpatine stesso avrebbe presenziato alle fasi finali della costruzione. Questo rappresentava un obiettivo irresistibile: la prossima arma dell'Impero, incompleta e vulnerabile, e la guida dell'Impero stesso, si trovavano nel medesimo luogo, nei pressi della pacifica luna. L'Alleanza abboccò all'esca: la Battaglia di Endor, infatti, era stata interamente pianificata dal previdente Imperatore Palpatine per rappresentare l'ultimo confronto della Guerra Civile Galattica. L'Imperatore però non aveva previsto la ricchezza di risorse dei Ribelli, nè tantomeno il tradimento di uno dei suoi più fidati agenti: lo scontro si trasformò infatti nella vittoria decisiva dell'Alleanza Ribele e nella morte di Palpatine e Darth Vader. Con la morte sia dell'Imperatore che del suo braccio destro, oltre che con la distruzione della seconda Morte Nera, le forze restanti dell'Impero furono costrette a ritirarsi nel sistema di Annaj. L'Impero aveva subito una sconfitta decisiva.

Conseguenze di Endor

Dopo la Battaglia di Endor, molti mondi festeggiarono la sconfitta dell'Impero pensando ingenuamente che la guerra fosse finita. Le forze imperiali si riversarono sulle strade di Coruscant prendendo d'assalto i cittadini durante i festeggiamenti e, in assenza di una precisa scala di successione, la galassia piombò nel caos. Membri del Consiglio Imperiale cercarono di accaparrarsi quanti più territori possibili diffondendo messaggi di propaganda spesso contradditori, alcuni si rifiutarono di legittimare la nascente Nuova Repubblica, altri vennero banditi solo per aver pronunciato quel nome, altri ancora sostenevano che la morte dell'Imperatore fosse soltanto una menzogna. Con l'Impero frammentato, l'Alleanza Ribelle approfittò della situazione per riunire più mondi possibili sotto la bandiera della Nuova Repubblica e capitalizzare il successo di Endor.

Si aprì un periodo di intensa guerriglia fra la neonata Nuova Repubblica e i resti dell'Impero Galattico, che per la maggior parte si risolsero con nuove vittorie della Repubblica come nel caso della perdita di Sevarcos e Malastare. In questo modo, l'Impero iniziò gradualmente a crollare, anche a causa dei giochi di potere fra i vari Moff. L'ex Gran Visir Mas Amedda, fedele aiutante di Palpatine fin dalla Guerra dei Cloni, cercò di tenere unito l'Impero mentre altri ufficiali si davano battaglia per ottenere consensi nella scalata al trono. L'Esercito Imperiale soffrì numerose perdite di navi, uomini e mezzi e non fu più in grado di sostenere una guerra su larga scala. Sia la Marina che l'Esercito iniziarono così a reclutare personale giovane e inesperto, cosa che non fece altro che provocare altre sonore sconfitte. Di conseguenza, molti pianeti furono o catturati o scelsero di unirsi alla Nuova Repubblica. Non riuscendo nemmeno a riprendersi il pianeta di Naboo, patria dell'Imperatore e luogo molto influente, l'Impero si ritirò verso zone strategicamente meno importanti della galassia.

Sull'orlo del baratro, le forze Imperiali decisero di radunarsi sul pianeta di Akiva, nell'Orlo Esterno, per non essere individuati dalla Nuova Repubblica e riorganizzarsi. Durante il summit, vari delegati imperiali discussero del futuro dell'Impero e presero il nome di Consiglio del Futuro Imperiale. Il tema più discusso fu se abbandonare la devozione dell'Imperatore per il lato oscuro ma, prima che il consiglio potesse concludersi, giunse la flotta della Nuova Repubblica che costrinse gli imperiali a sparpagliarsi nuovamente. Akiva divenne così il primo pianeta dell'Orlo Esterno ad unirsi formalmente alla Nuova Repubblica. In realtà, tutti gli avvenimenti erano stati manipolati da un ammiraglio imperiale noto solo come "l'Operatore", che cercava di individuare gli ufficiali che considerava deboli e che stava fornendo informazioni alla Nuova Repubblica fin dalla sconfitta di Endor.

Battaglia di Jakku

Freccia main.png Voce principale: Battaglia di Jakku
Uno Star Destroyer schiantato su Jakku.
Un anno e quattro giorni dopo Endor, l'Impero e la Nuova Repubblica si affrontarono in una importante battaglia sul pianeta dell'Orlo Interno Jakku e nella sua orbita. La battaglia si volse inizialmente in favore dell'Impero, ma le forze ribelli riuscirono a ribaltarne le sorti grazie ad una perfetta strategia. La battaglia si concluse con una nuova e definitiva vittoria della Nuova Repubblica, che portò alla firma del Concordato Galattico che avvenne di lì a poco su Coruscant. Gli imperiali sopravvissuti scapparono nelle Regioni Ignote mentre la superficie di Jakku rimase puntellata dai rottami della battaglia per decenni a venire.

Caduta dell'Impero Galattico

Dopo la sconfitta di Jakku, l'Impero si arrese definitivamente alla Nuova Repubblica dopo i negoziati di Coruscant. Il trattato prevedeva che la costruzione e la mobilitazione degli assaltatori fosse proibita ed altre grandi limitazioni alle attività sulle forze militari. Le forze imperiali avrebbero poi dovuto restare entro determinati confini costringendolo ad una infinita guerra fredda con la Nuova Repubblica. Per questo motivo, i resti dell'Impero decisero di ritirarsi nelle Regioni Ignote per sfuggire all'attenzione della Nuova Repubblica e riorganizzarsi per pianificare un nuovo piano per colpire la galassia.

Retaggio

Freccia main.png Voce principale: Primo Ordine

Ad un certo punto, le rimanenti forze imperiali presero il nome di Primo Ordine, organizzazione che inizò una rapida espansione e colonizzazione di nuovi sistemi stellari, costruendo nuove basi, cantieri e laboratori militari che sfornarono nuova avanzata tecnologia con l'intento di riconquistare la galassia.

Organizzazione

Governo

Un poster di propaganda raffigurante il Grande Inquisitore.
Fra i più alti ranghi militari dell'Impero, il nome dell'Imperatore veniva pronunciato con timore, allo stesso modo del suo apprendista Sith: Darth Vader. La sua figura veniva considerata alla stregua di Palpatine ed erano in molti quelli che lo consideravano il naturale successore dell'Imperatore. In realtà, Palpatine intendeva vivere per sempre scoprendo i segreti dell'immortalità tramite il lato oscuro e l'alchimia Sith, come nel caso del Progetto Blackwing. Per questo motivo, nell'Impero non esisteva una chiara catena di successione in seguito alla morte sia dell'Imperatore che di Vader. Loro due, insieme a Wilhuff Tarkin, erano considerati una sorta di triumvirato ufficioso dell'Impero nel suo primo ventennio di esistenza. In seguito alla morte di Tarkin durante la Battaglia di Yavin, gran parte delle sue responsabilità operative passarono al Gran Generale Cassio Tagge, che adoperò strategie più pragmatiche per risolvere i problemi dell'Impero. Dopo la morte di Palpatine e Vader, il Gran Visir Mas Amedda avrebbe tentato di tenere insieme l'Impero mentre era in corso una spietata lotta di potere fra gli ufficiali imperiali.

Nonostante la potenza dell'Impero e la sua incontrastata egemonia militare, scientifica ed economica in tutta la galassia, la persistente paura dei Jedi sopravvissuti tormentò Palpatine durante tutto il suo regno. In risposta a ciò, l'Impero impiegò vari Adepti del Lato Oscuro, individui sensibili alla Forza dell'Inquisitorio addestrati per cacciare ed eliminare i Jedi sopravvissuti. Inoltre, Palpatine si spinse oltre i confini di ciò che potesse essere realizzato tramite la Forza con la costruzione di super-soldati cibernetici creati da Clyo-IV. A causa del fallimento di Vader nel proteggere la prima Morte Nera, nei piani di Palpatine vi era l'intenzione di creare un esercito di soldati cibernetici che avrebbero rimpiazzato la posizione di Vader, riducendo quest'ultimo ad un ruolo meramente cerimoniale.

Con l'ascesa del Nuovo Ordine, molte istituzioni governative vennero rinominate e riorganizzate e anche l'aspetto estetico degli edifici fu rimodellato in forme più angolari e asettiche per riflettere la rigidità dell'Impero. L'ex COMPOR della Repubblica divenne COMPNOR, la Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine, agenzia incaricata di assicurare ordine e stabilità nelle centinaia di mondi sotto controllo imperiale. Altre organizzazioni come l'Ufficio di Sicurezza Imperiale (o USI), incaricato di estirpare i dissidenti, l'Intelligence Militare, a cui era affidata la raccolta di informazioni, e l'Ubiqtorato operavano sotto la sua supervisione. Ad operare sotto il COMPNOR vi era il Ministero dell'Informazione, a sua volta sotto la giurisdizione della Coalizione del Progresso. Il compito principale del Ministero era di eliminare eventuali messaggi anti-imperiali dall'HoloNet e monitorare in generale la Stampa Imperiale, che aveva sede nell'Arcologia del COMPNOR su Coruscant. Fra gli altri ministeri, vi erano il Ministero dell'Agricoltura, il Ministero dell'Economia, il Ministero dell'Educazione, il Ministero dei Trasporti ed altri che impiegavano numerosi cittadini dell'Impero. Vi era anche l'Istituto Minerario Imperiale e il Dipartimento Imperiale di Ricerca Militare.

L'Impero impiegava al suo servizio anche la Gilda dei Cacciatori di Taglie ed altri cacciatori di taglie freelance come Boba Fett, IG-88 e Dengar, per rintracciare nemici del dominio imperiali. Per raccogliere le infinite informazioni dei tantissimi mondi della galassia, l'Impero utilizzava l'Imperial Enforcement DataCore a cui poteva avere accesso solo il personale autorizzato o i cacciatori di taglie dopo il pagamento di un piccolo contributo.

Gradualmente, il Senato Imperiale perse il prestigio che aveva una volta nella Repubblica Galattica ed un crescente numero di Senatori vennero coinvolti dalla rete di corruzione dell'Imperatore Palpatine, già iniziata durante la Guerra dei Cloni. La legislazione restava nelle potenti mani dell'Imperatore e solo certi senatori quali Bail Organa e sua figlia Leia Organa misero attivamente in discussione l'Impero e le sue azioni, attirandosi le ire delle autorità. Una volta pronta la prima Morte Nera, Palpatine sciolse ufficialmente in Senato passando il controllo dei vari sistemi e settori direttamente nelle mani dei governatori regionali che rispondevano in prima persona all'Imperatore stesso.

Affari esteri

Durante il suo regno, l'Impero Galattico mantenne varie relazioni esterne con diversi stati indipendenti o clienti. Stabilì per questo motivo vari protettorati nella galassia e stipulò alleanze ad esempio con Fenn Rau e i Protettori Mandaloriani, un antico gruppo di Mandaloriani del sistema di Concord Dawn, incaricato di fare rapporto sulle attività dei ribelli e distruggerli se possibile.

Forze armate

Freccia main.png Voce principale: Esercito Imperiale
Freccia main.png Voce principale: Marina Imperiale
Poster di reclutamento imperiale.
Diretto successore della Grande Armata della Repubblica, l'Esercito Imperiale comprendeva un enorme numero di navi da guerra e soldati. Il governo sfruttava l'esercito come strumento di paura per i popoli e vi erano molte compagnie che producevano armi e mezzi per sostenerne la potenza, fra cui la Taim & Bak, la Borstel, la Phylon e più grandi corporazioni fra cui la Kuat Drive Yards e la sua sussidiaria Kuat Systems Engineering, la Sienar Fleet Systems, la Aratech Repulsor Company e le BlasTech Industries.

A guidare l'esercito vi erano ammiragli altamente addestrati, generali e Moff, tutti istruiti nelle molte Accademie Imperiali sparse nella galassia. Alcuni veterani prestarono servizio anche nella Repubblica Galattica come Wullf Yularen. Durante il sesto anno del regno dell'Imperatore vi era un numero prefissato di venti Moff che rispondevano direttamente al Consiglio Governativo Imperiale. L'esercito e la marina imperiali erano responsabili delle operazioni militari della galassia, oltre che di mantenere l'ordine e far rispettare la legge. L'elemento più temuto e visibile dell'Impero erano probabilmente gli assaltatori, soldati senza volto e senza scrupoli rinchiusi in una asettica armatura bianca.

Società e cultura

Poster propagandistico imperiale.
L'Impero Galattico supportava ufficialmente gli ideali politici del Nuovo Ordine che promuoveva attivamente tramite la propaganda, i poster pro-Impero e l'HoloNet, l'unico organo giornalistico autorizzato dallo stato il cui intento era glorificare l'Impero e le sue forze armate, nonostante esistessero altre testate locali che supportavano il regime. La Stampa Imperiale lavorava in collaborazione con l'HoloNet assicurando il filtraggio delle notizie. A causa delle numerose alterazioni all'aspetto di Palpatine per farlo sembrare più giovane e attraente durante le trasmissioni, molti cittadini non conoscevano il vero aspetto dell'Imperatore e non compresero che la galassia era sotto il dominio di un Signore dei Sith.

Per confermare la sua legittimità agli occhi del popolo, l'Impero usò il duello avvenuto nell'ufficio di Palpatine per diffondere l'idea di una "ribellione dei Jedi" e che l'Ordine Jedi avesse tentato un colpo di stato. Negli anni successivi la Proclamazione del Nuovo Ordine, tutte le registrazioni dei Jedi vennero cancellate e in molti credettero a questa versione. Coloro i quali cercarono di distribuire pubblicazioni indipendenti venivano puniti con l'incarcerazione a tempo indeterminato. L'Impero mise fuori legge anche ogni forma di culto organizzato del sovrannaturale, seppure alcune religioni di nicchia come la Chiesa della Forza continuarono ad esistere.

All'interno delle forze armate e, in generale, di tutte le organizzazioni governative o collegate all'Impero, era diffuso un forte senso di paura dell'Imperatore e di Lord Vader, causato dalle dure punizioni (che arrivavnao anche alla morte) che questi riservavano in caso un determinato compito non fosse portato a termine nei tempi previsti o fosse risultato fallimentare. Dopo la Battaglia di Endor, olovideo illeciti sulla sconfitta dell'Imperatore e di propaganda ribelle iniziarono a diffondersi nella galassia, nonostante il rischio di arresto per aver rivelato le menzogne dell'Impero. La sensazione diffusa che l'Impero si fosse indebolito fece sì che molti pianeti si unissero alla Nuova Repubblica, mentre le defezioni militari crebbero esponenzialmente. Venne addirittura usato un attore per interpretare l'Imperatore nel disperato tentativo di arginare questo fenomeno.

Demografia

La popolazione dell'Impero era costituita principalmente da umani, razza nativa del pianeta capitale di Coruscant. Gli umani erano la razza più diffusa anche all'interno del governo e dell'esercito e i più alti ranghi di questi organi erano composti esclusivamente da umani. Seppure le razze aliene fossero considerate inferiori, alcuni non-umani occuparono importanti ruoli all'interno dell'Impero, come il Chargiano Mas Amedda e il Gran Inquisitore di razza Pau'an. L'Impero scoraggiava anche l'apprendimento di lingue e culture aliene come l'Ithorese e impose alti "standard imperiali" per i suoi cittadini.

Schiavitù

All'interno dell'Impero, i non-umani venivano costantemente soggiogati e spesso inviati a lavorare come schiavi in vari luoghi della galassia. Uno dei più terribili era rappresentato dalle miniere di spezia di Kessel, nelle quali lavoravano schiavi Wookiee, sfruttati per la loro forza e resistenza fisica. Si trattava in pratica di una condanna a morte, in quanto il periodo medio di sopravvivenza era di soli tre mesi. Altri campi di schiavi erano presenti anche su Ryloth o Lothal. Coloro che tentavano una resistenza contro la legge imperiale vedevano i loro pianeti devastati e la loro razza ridotta quasi all'estinzione, come nel caso di Lasan e dei Lasat.

Infrastrutture

Trasporti

Esisteva una vasta rete di trasporti a collegare il vastissimo Impero di Palpatine, che veniva utilizzata sia a scopi civili che militari, sfruttando le principali rotte iperspaziali che esistevano ancor prima della Repubblica Galattica. Il loro controllo era vitale per scopi economici, difensivi e di dominio galattico. A servire questo vasto sistema vi erano spazioporti, stazioni di servizio e di riarmo, oltre a immense stazioni di rifornimento nei pressi dei principali porti, come la Base Horizon.

Media e organi di comunicazione

Acquisendo la maggior parte dei sistemi di comunicazione dalla Repubblica Galattica, l'Impero "nazionalizzò" le HoloNet News e la sua immensa rete di comunicazione iperspaziale. Questo portò indirettamente a numerose trasmissioni pirata nei Territori dell'Orlo Esterno, ciononostante l'HoloNet galattico rimase la stazione più vista di tutta la galassia e contribuì a influenzare l'opinione pubblica con propaganda pro-imperiale. Quando erano presenti impellenti questioni militari, l'Impero interrompeva le comunicazioni e riservava il canale a scopi militari, dando a Palpatine e alle sue forze armate la possibilità di comunicare quasi in tempo reale dai luoghi più remoti della galassia.

Astrografia

L'autorità dell'Impero Galattico si espanse in gran parte della galassia conosciuta, reclamando praticamente tutti i territori che avevano fatto parte della Repubblica Galattica e della Confederazione dei Sistemi Indipendenti. L'Impero controllava anche altri territori tramite stati e protettorati controllati da esso, come il Settore Corporativo. L'Impero mantenne numerosi avamposti nei sistemi di Trogan, Jomark e Felucia così come avamposti più piccoli su pianeti quali Rhen Var e Nam Chorios. Esisteva un confine invisibile fra l'Orlo Intermedio e i Territori dell'Orlo Esterno, che veniva considerata una sorta di "linea del fronte". Ciononostante, la sfera d'influenza imperiale terminava poco prima di raggiungere lo Spazio Hutt, rendendolo un paradiso per cacciatori di taglie, pirati, contrabbandieri e altri rinnegati. In seguito alla Battaglia di Yavin, l'Impero iniziò ad occupare lo Spazio Hutt nel tentativo di ridurre la sua indipendenza.

Nonostante l'Imperatore intendesse reclamare tutto l'Orlo Esterno, le complessità logistiche di tale progetto divennero ben presto evidenti. Molti esopianeti erano troppo selvaggi o strani per essere sottomessi al giogo imperiale. Per questo motivo, molti furono relegati a stazioni militari. A conseguenza di ciò, lo sfruttamento, i test degli armamenti e installazioni di vario tipo coinvolsero molti pianeti dei sistemi esterni, mentre gli imperiali vi giungevano per bere, fumare, giocare d'azzardo e comprare merci al mercato nero.

Per cercare la fonte del lato oscuro, l'Impero istituì numerosi laboratori e stazioni di comunicazione su lune remote e asteroidi oltre lo spazio conosciuto, in quanto Palpatine era convinto che il suo potere provenisse da oltre la galassia.

In seguito alla Battaglia di Endor, le dimensioni dell'Impero Galattico diminuirono gradualmente fino a perdere il controllo della galassia in favore della neonata Nuova Repubblica. Alla fine, le navi imperiali iniziarono a fare il salto nelle Regioni Ignote e allontanarsi dagli occhi indiscreti della Repubblica.

Dietro le quinte

L'Impero Galattico apparve come il principale antagonista nei primo film di Star Wars: Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza. Apparve anche nei due film successivi: Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora e Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi. In seguito, George Lucas ha raccontato tramite la trilogia dei prequel gli eventi che portarono alla sua nascita. Le origini dell'Impero e il suo ruolo nell'universo di Star Wars sono state raccontate da centinaia di prodotti letterari dell'Universo Espanso per oltre quarant'anni. In seguito alla riforma dell'Universo Espanso del 2014, l'Impero Galattico è riapparso in varie opere canoniche come la serie animata Star Wars Rebels.

Secondo l'autore Jason Fry, l'Impero Galattico del nuovo Canone non è così xenofobo e misogino come nella sua versione Star Wars Legends. Tuttavia, ha ammesso che alcuni dei più devoti sostenitori dell'Impero fossero xenofobi come il personaggio di Janus Fhurek, presente nel romanzo per ragazzi Servants of the Empire: Edge of the Galaxy. Secondo la sua visione, l'idea di un impero misogino è confutata dalla presenza di importanti personaggi femminili sia nel romanzo di John Jackson Miller, A New Dawn, che in Star Wars Rebels. Le guide di riferimento Star Wars Rebels: The Visual Guide e Star Wars Rebels: Visual Guide: Epic Battles hanno confermato la xenofobia pro-umani era presente fra i ranghi dell'Esercito Imperiale e della burocrazia governativa.