Impero Galattico

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Impero Galattico
Informazioni politiche
Tipo di governo
  • Monarchia costituzionale (de iure)
  • Dittatura (de facto)
Legge fondamentale

Proclamazione del Nuovo Ordine

Capo di Stato

Imperatore Galattico

Capo del Governo

Gran Visir

Leader de facto

Darth Sidious (fino alla Battaglia di Endor)

Organi esecutivi
Organi legislativi

Senato Imperiale (sciolto poco prima della Battaglia di Endor)

Organi militari

Forze Armate Imperiali

Informazioni sociali
Capitale

Centro Imperiale

Lingua ufficiale

Basic

Valuta

Credito imperiale

Religioni
Feste comandate

Giorno dell'Impero

Inno

Inno Imperiale

Informazioni storiche
Formato da

Repubblica Galattica

Fondato nel

19 anni prima della Battaglia di Yavin

Scisso nel

4 anni dopo la Battaglia di Yavin, poco dopo la Battaglia di Endor

Riorganizzato nel

Dopo il Concordato Galattico, come Primo Ordine

"La Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico. Per una società più salda e più sicura!"
Palpatine[fonte]

L'Impero Galattico, conosciuto anche come Primo Impero Galattico, o come Nuovo Ordine dal nome dell'ideologia che lo guidava, fu il governo dispotico che tiranneggiò sulla galassia in seguito alla Guerra dei Cloni sostituendo la Repubblica Galattica. Pur collassando a tutti gli effetti dopo la Battaglia di Endor e sostituito come governo galattico dalla Nuova Repubblica, le forze restanti dell'Impero continuarono a dare battaglia a lungo per riconquistare il potere, fino alla sconfitta definitiva durante la Battaglia di Jakku e la firma del Concordato Galattico. Gli Imperiali rimasti furono costretti a ritirarsi nelle Regioni Ignote riorganizzandosi infine nel Primo Ordine.

Storia

Antefatti

Freccia main.png Voce principale: Invasione di Naboo
Freccia main.png Voce principale: Guerra dei Cloni

Per migliaia di anni fu la Repubblica Galattica a governare indisturbata sulla galassia, coadiuvata dall'Ordine Jedi che fungeva da organo protettore di pace e giustizia. I loro nemici, i Sith, scomparsi da un migliaio di anni e creduti estinti, tramarono nell'ombra fino a quando non reputarono il momento propizio per rivelarsi alla galassia. Questo avvenne in occasione dell'Invasione di Naboo da parte della Federazione dei Mercanti, orchestrata segretamente dal Signore dei Sith Darth Sidious, che sfociò alcuni anni dopo nella Guerra dei Cloni, un conflitto fra la Repubblica e il Movimento Separatista, che dilaniò la galassia per circa tre anni.

Sorge il Nuovo Ordine

Palpatine proclama l'Impero.
Darth Sidious, nelle vesti pubbliche del Cancelliere Supremo Sheev Palpatine, manipolò gli eventi fino ad ordinare la distruzione dei Jedi, accusati di essere nemici dello stato. L'Impero Galattico nacque ufficialmente quando Palpatine, con la Proclamazione del Nuovo Ordine, dichiarò decaduta la corrotta e debole Repubblica Galattica in favore di un nuovo governo più forte e saldo. Opportunisticamente, Palpatine presentò l'Impero come l'unica speranza per la galassia, oppressa dalle Guerre dei Cloni e dalla corruzione che aveva afflitto il precedente governo.

L'Era dell'Impero

Subito dopo la fine della Guerra dei Cloni, Palpatine fece assassinare il Consiglio Separatista dal suo nuovo apprendista Darth Vader e la l'Armata Droide Separatista venne disattivata e smantellata. Tuttavia, vari modelli di droidi e di tecnologia Separatista sfuggirono alla proprietà imperiale e finirono sul mercato nero. L'Impero continuò a dare la caccia a movimenti di resistenza Separatista per anni, fino a quando il Moff Wilhuff Tarkin decise di dare un esempio una volta per tutte su Antar 4, una luna che era appartenuta alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti che stava organizzando un movimento di resistenza guidato da un ex membro dell'Intelligence della Repubblica. L'Impero e la sua Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine (COMPNOR) eseguirono arresti di massa, esecuzioni e massacri senza preoccuparsi di distinguere i lealisti imperiali dai fanatici separatisti. Gli eventi presero il nome di Atrocità di Antar e la notizia si sparse su Coruscant e su vari Mondi del Nucleo. L'Imperatore, per proteggere il suo alleato e amico Tarkin dalle conseguenze politiche, lo riassegnò ad operazioni di pacificazione nelle Distese Occidentali, mentre il COMPNOR fece sparire coloro che erano stati collegati all'evento.

Con l'espansione dell'Impero nella galassia, si rese necessaria una riorganizzazione del governo per assicurare l'efficienza delle molte iniziative intraprese. Quattro anni dopo la fine della Guerra dei Cloni, il Comandante Pell Baylo del Defiance Flight Training Institute, il Vice Ammiraglio Tallatz, l'ultimo capo della Marina della Repubblica Galattica, ed altri ufficiali vennero convocati dall'Imperatore per discutere di come le accademie militari dell'era della Repubblica potessero essere incorporate nelle accademie Imperiali. Pell Baylo annunciò personalmente all'Imperatore il suo disgusto nei confronti del nuovo governo, convinto che la marina dovesse essere usata solo a scopo difensivo. Baylo arrivò persino ad organizzare un attentato nei confronti di Palpatine e Darth Vader, progettando di far schiantare l'astronave Defiance sul sole del pianeta Christophsis. Il piano venne sventato da Vader e la Defiance venne rinominata Obedience.

Dopo essere sfuggiti all'attentato, Vader e Palpatine si trasferirono sul Perilous per sedare un'incessante ribellione sul pianeta Ryloth, operata dal movimento di resistenza all'Impero guidato da Cham Syndulla noto come Movimento Ryloth Libero. All'arrivo nel sistema di Ryloth, lo Star Destroyer venne danneggiato da un campo minato e da caccia droidi, permettendo ad una squadra d'assalto di ribelli di infiltrarsi sull'incrociatore e far esplodere la camera dell'iperguida, distruggendo la nave in una gigantesca esplosione. Vader e l'Imperatore riuscirono a fuggire su uno shuttle, che tuttavia si schiantò sulle giungle equatoriali del pianeta. I Twi'lek del movimento Ryloth Libero riuscirono a rintracciare il gruppo di imperiali e, dopo un violento scontro, l'Imperatore e il suo apprendista riuscirono a sopravvivere all'assalto grazie all'arrivo dei rinforzi mandati dal Moff Delian Mors. Darth Vader radunò i ribelli e ne fece giustiziare la maggior parte, mentre Cham Syndulla riuscì a scappare dal pianeta, deciso a continuare la sua battaglia fino a quando la galassia non sarebbe stata libera.

Tarkin e Vader scendono dalla Carrion Spike.
Cinque anni dopo la Proclamazione del Nuovo Ordine, vari sopravvissuti dell'Atrocità di Antar ed altri gruppi di scontenti unirono le forze sotto la leadership dell'ex Capitano Berch Teller, che intendeva bloccare lo sviluppo della nuova arma dell'Imperatore in costruzione su Geonosis. L'Imperatore inviò Tarkin e Vader ad investigare e, durante la missione, la nave personale di Tarkin, la Carrion Spike, venne catturata dai ribelli di Teller. La nave poi viaggiò per molti sistemi per trasmettere olovideo dei loro attacchi tramite le frequenze dell'HoloNet Imperiale, per alimentare la propaganda anti-imperiale su migliaia di mondi dell'Orlo Intermedio e dell'Orlo Esterno. Tarkin in seguito riuscì a rintracciare l'identità dei cospiratori e degli ufficiali imperiali che in segreto aiutavano i ribelli, non prima che questi sferrassero un ulteriore attacco ad un convoglio di rifornimenti con pezzi per la costruzione della Morte Nera. Tarkin riuscì infine a catturare e rintracciare i dissidenti e l'Imperatore lo premiò dandogli il comando dell'Executrix, la promozione a Gran Moff e a supervisore dei Territori dell'Orlo Esterno, oltre che l'incarico di schiacciare le cellule ribelli.

Imperializzazione

Quasi subito col nuovo regime, gli organi governativi esistenti vennero rinominati per riflettere il cambio di autorità. La Grande Armata della Repubblica divenne l'Esercito Imperiale, la Marina della Repubblica divenne la Marina Imperiale, il Senato Galattico venne ribattezzato Senato Imperiale. La Senate Plaza venne rinominata Imperial Plaza e venne eretta una statua enorme dell'Imperatore. Oltre a ciò, il simbolo della Repubblica venne rimpiazzato dallo stemma Imperiale, raffigurato su qualsiasi cosa avesse a che fare con l'Impero di Palpatine. Per i successivi quindici anni, la legge Imperiale venne fatta rispettare senza grandi opposizioni. L'Impero iniziò anche a migliorare armi e tecnologia militare, rimpiazzando i caccia Ala-V e ARC-170 con i nuovi modelli di caccia TIE circa cinque anni dopo la fine della Guerra dei Cloni. L'armatura da soldato clone di fase II venne rimpiazzata dalla più efficiente armatura da assaltatore, del cui sviluppo si occupò il Dipartimento Imperiale per la Ricerca Militare.

Durante questo periodo, definito "oscurantismo" dal Jedi sopravvissuto Obi-Wan Kenobi, i sopravvissuti dell'Ordine 66 vennero sistematicamente inseguiti e uccisi da Darth Vader. Circa un ventennio dopo, solo quattro Jedi erano apparentemente sopravvissuti alla purga di Palpatine: Kenobi, Yoda, Ahsoka Tano (conosciuta come "Fulcrum") e un Padawan di nome Caleb Dume, che cambiò il suo nome in Kanan Jarrus per evitare di essere scoperto. Per dare la caccia ai Jedi sopravvissuti e a chi nella galassia fosse sensibile alla Forza, l'Impero creò l'Inquisitorio, un ordine di cacciatori di Jedi sensibili alla Forza incaricati di distruggere i Jedi rimasti e i giovani in grado di percepire la Forza. L'Impero diede vita anche al Progetto Harvester, un'operazione clandestina per rintracciare bambini sensibili alla Forza e rinchiuderli in una struttura sotterranea collegata all'Accademia di Arkanis, situata sull'omonimo pianeta.

Vader, Sidious e Tarkin supervisionano le fasi iniziali della costruzione della Morte Nera.
Nel frattempo, l'Impero si dedicò alla costruzione di una imponente stazione da battaglia con una potenza di fuoco sufficiente per distruggere un pianeta, nota come la Morte Nera: un progetto inizialmente Separatista. Secondo le intenzioni dell'Imperatore, lo "scheletro della Repubblica" venne mantenuto in vita fino al completamento della Morte Nera, per far credere ai popoli di aver ancora un ruolo nel governo: come ad esempio il Senato Imperiale. Tuttavia, quando la Morte Nera fu completata, il Senato Imperiale venne sciolto e i suoi poteri amministrativi e legislativi vennero trasferiti all'esercito. Secondo Palpatine, la Morte Nera avrebbe incusso abbastanza timore nel popolo da impedirgli di ribellarsi contro l'Impero.

Espansione nell'Orlo Esterno

Con la creazione dell'Impero Galattico, Palpatine era giunto ad un passo dall'ultimare il suo piano di governare l'intera galassia e sbloccare i segreti dei Maestri Sith che erano venuti prima di lui. Con la quasi totale distruzione dell'Ordine Jedi, l'Imperatore intendeva acquisire i poteri del lato oscuro per rimodellare la realtà stessa in qualcosa di sua creazione: un onnipotente Impero che avrebbe permesso agli abitanti di tutta la galassia di essere riuniti nel suo oscuro abbraccio.

Man mano che l'Impero si espandeva, molti mondi vedevano i loro pianeti ecologicamente devastati dalla dilagante industrializzazione e dallo sfruttamento del territorio. Uomini e donne videro i loro figli strappati dalle loro cure per essere reclutati al servizio dell'Impero, mentre governatori corrotti e magistrati si approfittavano delle popolazioni locali. Vennero testate nuove armi biologiche su pianeti remoti quali Coyerti, contro popolazioni indigene e schiavi Wookiee. Parate e manifestazioni patriottiche obbligatorie vennero istituite assieme a guarnigioni e strutture militari la cui costruzione divenne la norma su moltissimi pianeti. Se da un lato l'Impero chiudeva gli occhi di fronte a vari abusi sulla popolazione, mantenne una politica di corruzione zero fra i suoi ufficiali, scovando e punendo condotte non allineate agli alti standard imposti. Nonostante tutto ciò, molti cittadini erano soddisfatti dello status-quo, convinti che le rigide misure fossero necessarie per mantenere ordine e stabilità dopo la Guerra dei Cloni. Molti credevano anche che l'Impero fosse, se non la migliore in assoluto, almeno una alternativa più accettabile dell'anarchia e del caos.

Ciononostante, molti mondi continuarono a mantenere tendenze separatiste e a volte ostili contro l'Impero. Durante questo periodo noto come "Era dell'Impero", pianeti come Naboo assistettero a progetti di abbellimento dilagante nel tentativo di produrre versioni idealizzate della vita durante l'Impero, con l'HoloNet sponsorizzata dallo stato a dare continuamente notizie di nuovi progetti di costruzione, negoziati commerciali di successo e prosperità economica senza fine.

La Flotta Imperiale fu il principale strumento per mantenere la stabilità dell'Impero.
Nonostante la sua quasi implacabile espansione, una svolta agli eventi venne rappresentata dal conflitto avvenuto nel sistema di Gorse, luogo che vide l'incontro fra i ribelli Hera Syndulla e Kanan Jarrus, che si confrontarono con l'esperto Conte Denetrius Vidian per i suoi metodi aggressivi per l'estrazione del thorilide, un componente vitale per la costruzione dei turbolaser. Il conflitto si concluse con il trasferimento delle operazioni minerarie al Barone Lero Danthe, simpatizzante Imperiale.

Col passare del tempo, sempre più pianeti iniziarono a comprendere le vere intenzioni dell'Impero, soprattutto dopo vari massacri su Kashyyyk e le tattiche sempre più brutali che portarono al genocidio sul pianeta Lasan. Circa nove anni dopo la Proclamazione del Nuovo Ordine, la Resistenza Corelliana lottava contro l'Impero dal suo quartier generale sul pianeta Corellia.

Circa dopo quattordici anni di dominio di Sidious, il pianeta Lothal si unì al Programma di Registrazione Imperiale per cercare protezione ed opportunità economiche per i cittadini nelle vicine fabbriche della Sienar Fleet Systems. All'oscuro dei cittadini, questo progetto provocò una enorme oppressione e tumulti prontamente sedati con violenza dall'Impero, che iniziò a progettare di espandersi in altri mondi dell'Orlo Esterno. La pacificazione di questi mondi venne affidata al Gran Moff Tarkin.

Una crescente ribellione

La flotta ribelle dà battaglia all'Impero in orbita di Mustafar.
I metodi aggressivi e tasse altissime portarono infine allo sviluppo di un piccolo movimento di resistenza sul pianeta Lothal. Nonostante da solo non fosse preoccupante, l'Impero temeva che queste piccole cellule di resistenza potessero unirsi e rappresentare una minaccia più importante. Del gruppo, di cui facevano parte Kanan Jarrus, Hera Syndulla, Garazeb Orrelios, Sabine Wren e il quindicenne Ezra Bridger. Quando si diffuse la notizia che Jarrus fosse un Jedi, l'Impero inviò il Grande Inquisitore per rintracciarlo e ucciderlo. Quando questi fallì in diverse occasioni, Tarkin si recò sul pianeta per porre personalmente fine alla minaccia ribelle.

Jarrus venne catturato e, dopo aver sconfitto l'Inquisitore, venne tratto in salvo dall'arrivo di Ahsoka Tano, alla guida di una flotta di navi ribelli, che faceva parte di un movimento ribelle più vasto composto da varie cellule, guidate dalla stessa Tano e dal Senatore Bail Organa. Dopo questa sconfitta, sorsero vari momenti di rivolta su mondi imperiali, Lothal compreso. A questo punto le dimensioni della ribellione iniziarono a preoccupare Tarkin e gli alti ranghi dell'Impero. Con il Grande Inquisitore morto, l'Imperatore inviò Darth Vader a schiacciare la minaccia, evento che prese il nome di Assedio di Lothal, durante il quale le autorità Imperiali inviarono una imponente flotta in orbita su vari insediamenti a distruggerli, catturando i cittadini come esempio per gli altri. L'Impero pose un embargo al pianeta ordinando che ogni nave che cercasse di lasciarlo fosse distrutta. I ribelli riuscirono tuttavia a sfuggire il blocco e lasciare il pianeta, senza sapere di essere tracciati da Darth Vader. Durante la battaglia, Ahsoka e Vader riconobbero le proprie identità tramite le Forza. I ribelli riuscirono a fuggire e Darth Vader fece rapporto a Sidious, mentre un altro Inquisitore venne inviato per distruggere i ribelli e i Jedi.

Pochi anni prima della costruzione della Morte Nera, prese vita l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica.

Guerra Civile Galattica

Freccia main.png Voce principale: Guerra Civile Galattica

Circa diciannove anni dopo la Guerra dei Cloni, la Morte Nera venne finalmente ultimata e Palpatine sciolse il Senato Imperiale. Un gruppo di ribelli, tuttavia, riuscì a rubare i piani della Morte Nera e a mettere in atto un piano per distruggerla. Il varo della prima Morte Nera avrebbe dovuto significare la fine della Ribellione. Invece, i piloti dell'Alleanza Ribelle riuscirono a distruggere la super-arma nella Battaglia di Yavin, conseguendo una prima vittoria maggiore contro l'Impero.

Essendosi dimostrata una temibile minaccia, l'Alleanza Ribelle si trovò a subire il contrattacco imperiale. Il nucleo centrale di Ribelli passò tre anni spostandosi da un quartier generale all'altro, prima di essere messo in rotta durante l'attacco sul pianeta Hoth, da dove fu scacciata nella Battaglia di Hoth. Se con Yavin l'Impero pareva arretrare, con la vittoria ad Hoth serrò nuovamente la sua presa sulla galassia.

La Battaglia di Endor, vittoria decisiva dei Ribelli.

Pochi mesi dopo, i Ribelli scoprirono che la Morte Nera era solamente la prima delle tante superarmi imperiali in via di sviluppo. Una seconda Morte Nera era quasi giunta a completamento nell'orbita della remota luna di Endor. Il servizio di Intelligence fornito dalle spie Bothan informò i leader ribelli che l'Imperatore Palpatine stesso avrebbe presenziato alle fasi finali della costruzione. Questo rappresentava un obiettivo irresistibile: la prossima arma dell'Impero, incompleta e vulnerabile, e la guida dell'Impero stesso, si trovavano nel medesimo luogo, nei pressi della pacifica luna. L'Alleanza abboccò all'esca: la Battaglia di Endor, infatti, era stata interamente pianificata dal previdente Imperatore Palpatine per rappresentare l'ultimo confronto della Guerra Civile Galattica. L'Imperatore però non aveva previsto la ricchezza di risorse dei Ribelli, nè tantomeno il tradimento di uno dei suoi più fidati agenti: lo scontro si trasformò infatti nella vittoria decisiva dell'Alleanza Ribele e nella morte di Palpatine e Darth Vader.

Governo

Autorità esecutive

L'Imperatore e Lord Vader.

L'Imperatore Galattico era il sovrano e aveva poteri praticamente illimitati. Dal punto di vista costituzionale, era il capo di Stato dell'Impero e il comandante in capo delle Forze Armate Imperiali; era eletto a vita dal Senato Imperiale e governava con pieni poteri. Il Gran Vizir era invece il suo secondo, che si occupava della gestione quotidiana degli affari dell'Impero e del Senato Imperiale.

Al di sotto del sovrano stava la Cerchia Stretta dell'Imperatore, un circolo di consiglieri imperiali che gestiva gli affari quotidiani dell'Impero e ne amministrava il governo. A seguito dello scioglimento del Senato Imperiale, furono però i Gran Moff ad avere di fatto questo potere grazie al controllo diretto dei propri territori.

La morte di Palpatine provocò una crisi di leadership e portò numerosi capi ad interim ad avvincendarsi al potere. In virtù del suo rango di Gran Vizir, Sate Pestage si proclamò reggente, ma fu poi sostituito dai tribuni e quindi da Ysanne Isard stessa, alla quale furono concessi pieni poteri. Il potere imperiale fu quindi passato al Presidente del Consiglio Imperiale ad Interim e, successivamente, accentrato nelle mani del Comandante Supremo della Flotta Imperiale.

La carica dell'Imperatore sarebbe stata ripristinata solo nel Nuovo Impero.

Istanze legislative

Alcuni Moff dell'Impero.

Con la cancellazione del Senato Galattico, il Senato Imperiale deteneva, nominalmente e con poteri estremamente ridotto rispetto all'istituzione che l'aveva preceduto, il potere legislativo sull'Impero. Tuttavia, doveva rispondere all'Imperatore, che aveva diritto di veto su tutti i provvedimenti senatoriali.

A seguito dello suo scioglimento, il potere legislativo passò alla Cerchia Stretta dell'Imperatore e ai governatori regionali.

Istanze giudiziarie

Inizialmente, l'Impero mantenne la Corte Suprema che era presente già nella Vecchia Repubblica, ma successivamente tutto il potere giudiziario venne affidato ad un Procuratore di Giustizia. Costui si occupava delle condanne politiche e, soprattutto, delle condanne "galattiche", cioè che caratterizzavano interi pianeti o sistemi.

Amministrazione interna

Anche durante l'esistenza di facciata dei Senatori, questi persero ogni autorità sui loro Settori. Al contrario, essi vennero affidati a Moff senza scrupoli, che li governavano con il pugno di ferro e senza tenere minimo conto dell'opinione delle popolazioni cui erano preposti. Sotto questo aspetto, l'Impero era molto meno centralizzato rispetto alla Repubblica, ma in ogni caso i Moff dovevano rispondere all'Imperatore ed ai consiglieri imperiali.

In casi di emergenza, venivano costituiti i Sovrasettori su vasti territori, affidati a Gran Moff.

Forze Armate

I temibili assaltatori.

Le Forze Armate Imperiali erano il braccio armato dell'Impero, tramite il quale esso manteneva saldamente il controllo sulla galassia. Erano tra le più organizzate mai esistite. Nominalmente, l'Imperatore Galattico ne era il comandante in capo, anche se delegava le sue funzioni ad un Esecutore Militare e ad un Comandante Supremo. Nucleo delle Forze Armate erano i temibili Corpi d'Assalto, ma il simbolo della potenza dell'Impero era indubbiamente la mastodontica Flotta Stellare Imperiale.

Le Forze Armate Imperiali si occupavano di mantenere l'ordine nei territori occupati, di difendere l'Impero in caso di aggressione e di attaccare in caso di dichiarazione di guerra. Per questo, erano invise alla stragrande maggioranza della galassia, che si trovava occupata e oppressa dall'Impero. In tutto l'Impero sorsero accademie militari per l'addestramento dei soldati imperiali, promosso grandemente dal governo centrale.

Le Forze Armate si rifacevano alla Dottrina Tarkin, ovvero vantavano un'immensa potenza bellica per incutere paura e far sì che questa impedisse lo scoppiare di insurrezioni, anziché dover usare la forza per sottomettere direttamente la Galassia.

Il Nuovo Ordine

DichiarazioneNuovoOrdine 1.jpg

L'ideologia fondante dell'Impero era il Nuovo Ordine (o Nuova Era di Progresso), che nel tempo arrivò a divenire sinonimo con il governo imperiale stesso. Il Nuovo Ordine, che si contrapponeva al "Vecchio Ordine" della Vecchia Repubblica, avrebbe dovuto portare un'epoca di pace, sicurezza e progresso per tutta la Galassia.

I valori fondanti del Nuovo Ordine erano il mantenimento della pace con ogni mezzo necessario, anche la violenza stessa, l'eliminazione dei difetti burocratici che avevano caratterizzato la Repubblica mediante la centralizzazione del potere nelle mani di un unico sovrano, e l'anti-jedismo per combattere quella che, secondo la propaganda imperiale, era stata un'organizzazione segreta impegnata a complottare contro il governo della Repubblica.

In verità, ciò che caratterizzò il regime del Nuovo Ordine fu un insieme di aspetti repressivi diretti a mantenere il potere assoluto dell'Imperatore. In particolare propugnò l'umanocentrismo (cristallizzato nell'Alta Cultura Umana) dietro il pretesto di difendere i diritti e la pace degli alieni mediante la supremazia degli Umani, biologicamente superiori, e che si tradusse in schiavitù e oppressione per le popolazioni non-umane; il sessismo maschilista; la creazione di una vasta Marina Imperiale per sopprimere il dissenso.

Sistema economico

L'imperializzazione influì notevolmente anche sull'economia. Sin dalla fondazione, il governo imperiale costituì un sistema economico fortemente centralizzato e statalizzò tutte le imprese militari, risparmiandone ben poche, come la Kuat Drive Yards. L'Impero promosse una costante espansione dell'economia, anche se ciò andò spesso a beneficio dei Mondi del Nucleo e a discapito delle zone più disagiate, come l'Orlo Esterno. Per un certo periodo, non ebbe alcun segno d'inflazione a livello nazionale.

L'Impero sostituì il credito galattico con il credito imperiale, imponendo tale valuta su tutti i mondi che occupava.

Nonostante la ferocia della repressione imperiale, prosperò il contrabbando, che fu sempre una piaga per l'economia dell'Impero.

Costumi e cultura

Propaganda e consenso

L'Impero modellò tutta la sua cultura con l'obiettivo di inculcare alle nuove generazioni gli ideali del Nuovo Ordine e scoraggiare le possibili ribellioni. In ciò, svolse un ruolo fondamentale la COMPNOR, specialmente il suo Gruppo Sub-Adulto.

A seguito della chiusura dell'HoloNet, venne fondata l'OloVisione, che divenne uno strumento importante per la propaganda imperiale. Essa mostrava continuamente film che parlavano di eroismo militare e coraggio di singoli che appoggiavano il Nuovo Ordine anche in condizioni di minoranza, ma non si facevano scoraggiare. Inoltre, l'OloVisione ebbe il monopolio dell'informazione, che naturalmente mise al servizio del governo imperiale.

L'apparato propagandistico imperiale era enorme e si componeva di numerose istituzioni. Oltre alla COMPNOR, infatti, esistevano il Ministero Imperiale della Propaganda, l'Ufficio della Propaganda Imperiale, la Sezione Divulgazione Propagandistica e, per controllare la cultura ed evitare qualsiasi aspetto che non fosse consono al Nuovo Ordine, l'Ufficio Imperiale della Cultura.

Specismo

Un aspetto importante della cultura imperiale fu l'umanocentrismo: gli Umani erano considerati superiori a tutte le altre specie e ciò dava loro il diritto di sottomettere tutte le altre, schiavizzando in particolare popolazioni quali gli Wookiee, adatti a fungere da forza-lavoro. A ciò si accompagnò un forte sessismo anti-femminile. Nonostante tutto ciò, pare che Palpatine fosse xenofobo solo per convenienza. Infatti, egli favorì l'ascesa di alieni, quali Thrawn, e di donne, come Ysanne Isard.

Fra gli aspetti più terribili dell'applicazione dello specismo vi furono l'internamento dei non-Umani di Coruscant nella cosiddetta "Zona di Protezione degli Alieni", il Decreto Imperiale A-SL-4557.607.232 che legalizzò la schiavitù, ed il Dipartimento Imperiale di Riprogettazione fondato da Janus Greejatus.

Religione

Sul fronte religioso, il Nuovo Ordine impose l'ateismo di Stato e fece proprio in particolare l'anti-jedismo diffuso per giustificare la Grande Purga Jedi. Tutti gli individui sensibili alla Forza erano considerati pericolosi e nemici per l'Impero. Tuttavia, l'Inquisitorio, incaricato di dare la caccia a costoro, ne convertì molti al lato oscuro della Forza per renderli guerrieri capaci al servizio dell'Imperatore: erano gli Adepti del Lato Oscuro. Fu Sate Pestage a decriminalizzare i Jedi Oscuri dando vita alla Chiesa del Lato Oscuro.

Ben pochi, anche agli alti piani dell'amministrazione imperiale, sapevano che Palpatine e Darth Vader erano in realtà Signori Oscuri dei Sith.

Presente in

Un'epica battaglia.

Presenze non canoniche

Fonti

Vedi anche