Incom Corporation
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La Incom Corporation era una compagnia di fama galattica con sede a Fresia, conosciuta principalmente per la progettazione e realizzazione di robusti e avvenieristici caccia, speeder e trasporti. La Incom era rinomata per la produzione del caccia stellare X-Wing, divenuto uno strumento chiave nonché simbolo dell'Alleanza Ribelle durante la Guerra Civile Galattica.
Indice
Storia
Al tempo della Vecchia Repubblica, la Incom era partner della Subpro Corporation; insieme, le due aziende lavorarono a vari progetti, compresa la popolare linea Z-95 Headhunter. Nel 22 BBY però, le agenzie HoloNet riferirono che la relazione fra le due compagnie era terminata. Tale notizia, tuttavia, potrebbe essere stata prematura o falsa: il caccia ARC-170, determinante nelle fasi conclusive delle Guerre dei Cloni, fu infatti un prodotto degli sforzi congiunti Incom e Subpro. Un'ipotesi alternativa per spiegare la faccenda è ritenere che il progetto dell'ARC-170 fosse già nato prima del 22 BBY ma che la produzione fosse iniziata solo dopo la separazione formale delle due aziende.
Quando intorno al 1 BBY la compagnia fu nazionalizzata dall'Impero Galattico, gran parte dello staff di ingegneri e progettisti lasciò l'azienda. Questi realizzarono quattro prototipi di una nuova tipologia di caccia e intrapresero azioni per portare i progetti e la produzione agli stabilimenti dell'Alleanza Ribelle.
Di contro, gli Imperiali catturarono gli ingegneri e gli scienziati della Incom, condannandoli ai lavori forzati nelle miniere di spezia di Kessel. Gli sfortunati vennero salvati da una task force ribelle comandata dal Capitano Raymus Antilles, che intercettò i loro trasporti e li riportò al sicuro fra i ranghi dell’Alleanza.
La Incom corporation continuò, nominalmente, ad esistere sotto contratto imperiale, ma non prosperò come in passato. Senza il suo staff creativo riuscì a produrre solo caccia di media qualità come l'I-7 Howlrunner. Alcuni impiegati - che non si erano uniti alla Ribellione ma che erano comunque riusciti a sfiggire alla morsa del Nuovo Ordine - si riunirono e fondarono la FreiTek, Inc..Dopo la caduta dell'Imperatore Palpatine, la Incom sembrò tramutarsi di nuovo nella compagnia forte e compatta di un tempo. Essa riuscì a prosperare discretamente mantenendo un atteggiamento di neutralità e fornendo mezzi sia alla Nuova Repubblica che ai Resti dell'Impero.
Come la Sienar Fleet Systems, la Incom possedeva numerosi impianti sussidiari sparsi nella galassia, il più famoso dei quali si trovata a Ranklinge, nel settore di Shelsha.
Prodotti
Caccia stellari e piccoli veicoli d'assalto
- A-wing Mark II
- caccia ARC-170 (in collaborazione con la Subpro Corporation)
- caccia CF9 Crossfire
- Howlrunner I-7
- bombardiere navale NTB-630 (in collaborazione con la Subpro Corporation)
- bombardiere planetario PTB-625 (in collaborazione con la Subpro Corporation)
- Shock Hauler 33
- caccia T-36
- Cannoniera X4
- Serie X-wing
- caccia X-83 TwinTail
- Z-95 Headhunter (in collaborazione con la Subpro Corporation)
Veicoli atmosferici
- sommergibile da combattimento AH-77 Twenchok
- speeder bike MVR-3
- trasporto PT-97
- cloud car Stratos
- airspeeder T-13
- skyhopper T-16
- C-wing T-21
- skyhopper T-23
- airpseeder T-24
- flitter T-40
- airspeeder T-47
- airspeeder T-47I
- Airspeeder Sperimentale T-77
- airspeeder T-81
- hydro-skiff XM-21
- speeder bike Zoom II
- airspeeder ZRX-29
- airspeeder ZX-26
Trasporti spaziali
- Treeduster A-23
- Sleuth Scout A-24
- Corsaro Incom
- PeopleMover CX-5011
- nave ricognitore Explorer
- nave da sbarco di classe Jadthu (con Republic Sienar Systems)
- Relay
- chiatta AT-AT di classe Theta
- chiatta spaziale W-23
- StarWorker X-23
- StarHaul X-26
- trasporto Y-4
- nave da lancio Y-85 Titan
Miscellanea
Presente in
- Qui-Gon and Obi-Wan: Last Stand on Ord Mantell (solo citazione)
- No Frills, No Thrills: The Mobquet A-1 Deluxe—HoloNet News Vol. 531 45 (solo citazione)
- Incom/Subpro Development Deal Cancelled—HoloNet News Vol. 531 46
- Labyrinth of Evil (solo citazione)
- Dark Lord: The Rise of Darth Vader (solo citazione)
- A Reckoning of Wraiths (solo citazione)
- A Hunter's Fate: Greedo's Tale webstrip (solo citazione)
- Star Wars: L'Impero in guerra
- Star Wars Empire: Darklighter
- Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (romanzo) (prima menzione)
- Star Wars 5: Lo, The Moons of Yavin (solo citazione)
- Star Wars: Rebellion (solo citazione)
- Galaxy of Fear: City of the Dead (solo citazione)
- Allegiance
- Galaxy of Fear: The Nightmare Machine (solo citazione)
- Squadriglia Rogue Ala-X: Requiem per un Rogue (solo citazione)
- Un amore per la Principessa (solo citazione)
- L'erede dell'Impero (solo citazione)
- Dark Empire II (prima apparizione)
- Specter of the Past (solo citazione)
- Ylesia (solo citazione)
- The Unifying Force (solo citazione)
- Sacrifice (solo citazione)
- Revelation (solo citazione)
- Millennium Falcon (solo citazione)
Fonti
- Star Wars: The Power of the Force (1995)
- Star Wars: Expanded Universe toy line
- Star Wars: Power of the Jedi
- Star Wars Sourcebook
- Dark Empire Sourcebook
- Star Wars Sourcebook, Second Edition
- "Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Snowspeeder)
- The Essential Guide to Vehicles and Vessels
- Star Wars: Behind the Magic
- "Special Edition Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Incom Corporation)
- The New Essential Guide to Vehicles and Vessels
- The New Essential Chronology
- Witness the Firepower on the official Star Wars Galaxies website