Incrociatore pesante di classe Dreadnaught

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.
Supercorazzata 1.JPG
Incrociatore pesante di classe Dreadnaught
Note di fabbricazione
Produttore

Rendili StarDrive

Tipo

Incrociatore pesante

Note tecniche
Lunghezza

600 m

Larghezza

116,5 m

Altezza

129,7 m

Unità motrici

6 motori ionici

Potenza

~1,93 × 1024 W (massimo)

Scudi

2.560 SBD

Corazza

1.216 RS

Armi

Configurazione standard:

Configurazione avanzata:

  • 20 cannoni turbolaser quadrinati leggeri
  • 15 batterie turbolaser
  • 20 cannoni turbolaser

Aggiunta frequente:

  • 1 lanciamissili
Dotazione

Configurazione standard:

  • 1 shuttle

Modifica imperiale:

Equipaggio

~16.000

Equipaggio minimo

8.800

Passeggeri

3.000 soldati

Sistemi di gestione del carico

9.000 ton

Autonomia

2 anni

Utilizzo
Ruoli
  • Fregata
  • Incrociatore da pattugliamento
Epoche
Ingresso in servizio

~100 BBY

Affiliazione

Sviluppati un centinaio di anni prima della Battaglia di Yavin ma diventati celebri solo con le Guerre dei Cloni, gli incrociatori pesanti di classe Dreadnaught (o Supercorazzate) erano tra i più vecchi vascelli in servizio attivo presso la Flotta Imperiale.

Caratteristiche

Un Dreadnaught a confronto con uno Star Destroyer di classe Imperial.

Sebbene antiquati, continuavano ad essere impiegati per motivi prevalentemente economici: facilmente reperibili ed efficaci, pur non essendo i più efficienti ed avanzati modelli esistenti. I Dreadnaught erano piagati nella progettazione da una serie di falle che ne preclusero il divenire un punto di forza dello schieramento di forze dell’Impero; generatori energetici insufficienti ne limitavano, infatti, irrimediabilmente le prestazioni sia nella guida subluce che nella navigazione iperspaziale, altre fondamentali pecche erano gli scudi deflettori dalla debole intensità, una ridotta potenza di fuoco rispetto ai bisogni imposti dall’evoluzione delle strategie di conflitto Imperiali ed i frequenti malfunzionamenti dei sistemi informatici.

Il punto debole fondamentale dei Dreadnaught consisteva, però, nell’enorme numero d’uomini che occorrevano per garantirne il funzionamento in condizioni standard, oltre 16000 membri d’equipaggio; le risorse necessarie a mantenere un tale numero di persone richiedevano altresì uno spazio di carico immenso, che era quindi sottratto a quello destinato alle truppe combattenti ed ai loro mezzi. Una successiva modifica che ne incrementava le prestazioni iperspaziali fino alla classe 2 consentì ai Dreadnaught di effettuare un maggiore numero di soste per l’approvvigionamento, così parte di quello spazio di carico venne destinato all’uso di hangar; di norma un Dreadnaught trasportava una squadriglia di caccia TIE.

Una Supercorazzata.

L’assegnazione principale di questi vascelli in epoca imperiale fu quello di navi da scorta ai convogli imperiali, principalmente impiegati nei territori dell’Orlo Esterno per garantire la presenza e la dominazione su mondi primitivi.

Lungo seicento metri, era armato di dieci cannoni laser, cinque a babordo e cinque a tribordo; venti cannoni laser ’quad’ erano distribuiti lungo l’arco frontale e laterale della navetta, di questi sei erano a puntamento frontale e i rimanenti quattordici erano distribuiti equamente sui lati, cinque batterie turbolaser per lato proteggevano infine il muso e la coda del Dreadnaught.

Storia

Introduzione

La Rendili StarDrive progettò l'incrociatore di classe Dreadnaught basandosi sulla supercorazzata Kandosii, impiegata dai Mandaloriani durante le Guerre Mandaloriane. Le Supercorazzate vennero comunque usate immediatamente dalla Repubblica, specialmente per risolvere i conflitti locali che alle volte scoppiavano; nel tempo, la preoccupazione principale dei tecnici e degli ingegneri repubblicani fu di ridurre l'enorme mole di personale richiesta dal Dreadnaught.

Una delle flotte di Supercorazzate più conosciute fu la flotta Katana, composta da duecento incrociatori, il cui equipaggio venne però infettato da un letale virus che ne rese tutti i membri pazzi; questi, prima del viaggio inaugurale della flotta, impostarono rotte a caso per l'iperspazio, facendone perdere le tracce per moltissimo tempo. Una forza di difesa locale composta esclusivamente da Dreadnaught fu la Flotta di Difesa Interna di Rendili; anche Utapau fece largo uso dei Dreadnaught contro i pirati che infestavano il settore. L'Outbound Flight era composto da sei Supercorazzate messe insieme.

Le Guerre dei Cloni

Una Supercorazzata in fase di atterraggio su Coruscant.

Durante le Guerre dei Cloni, la Repubblica mise in campo le ben più avanzate navi d'assalto di classe Acclamator e gli Star Destroyer di classe Venator, con equipaggi composti perlopiù da cloni. Tuttavia, anche per intercessione dello stesso Cancelliere Supremo Palpatine, le Dreadnaught non vennero abbandonate: il loro grande potenziale si dimostrò parecchio significativo anche in questo conflitto, specialmente durante la Battaglia di Duro e la Battaglia di Coruscant.

Dal momento che le Acclamator e i Venator venivano usati nelle campagne d'assalto e nelle zone di guerra, le Supercorazzate vennero assegnate perlopiù alle guarnigioni planetarie.

Sotto l'Impero

La Flotta Stellare Imperiale alla sua nascita incamerò tutti gli incrociatori repubblicani, inclusi i numerosissimi incrociatori Dreadnaught. Non volevo sprecare o cancellare questa formidabile forza "già pronta", l'Impero mantenne le Supercorazzate in servizio, ma le modificò affinché potessero contenere un hangar abbastanza largo per una squadriglia di caccia TIE.

Il Grand'Ammiraglio Thrawn, ben conoscendo il potenziale dei Dreadnaught, avviò un'attenta ricerca della flotta Katana durante la sua campagna contro la Nuova Repubblica, recuperando 178 Supercorazzate. Garm Bel Iblis possedeva invece gli altri 21 incrociatori. L'ultima Supercorazzata venne distrutta durante la Battaglia della Flotta Katana.

Un Dreadnaught nello spazio profondo.

Utilizzi successivi

Specialmente dopo la campagna di Thrawn, la Nuova Repubblica catturò numerose Supercorazzate, che inserì nella sua Flotta di Difesa. Successivamente, i Dreadnaught vennero decommissionati durante il Programma di Modernizzazione Nuova Classe, per poi essere recuperate durante la Guerra degli Yuuzhan Vong, quando la Repubblica dovette attingere a tutto il suo materiale bellico, benché datato. Il riutilizzo delle Supercorazzate sotto la Repubblica permise loro di sopravvivere anche nella Flotta di Difesa dell'Alleanza Galattica.

Alcune Supercorazzate facevano parte del complesso che costituiva il Tempio Nascosto.

Presente in

Fonti