Intercettore Sith
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| Intercettore Sith | |
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| Note di fabbricazione | |
| Produttore | |
| Prezzo |
Non disponibile per la vendita |
| Note tecniche | |
| Lunghezza |
7 m |
| Velocità atmosferica massima |
1.250 km/h |
| Sistema di iperguida |
Nessuno |
| Armi | |
| Equipaggio |
1 pilota |
| Passeggeri |
Nessuno |
| Capacità di carico |
40 kg |
| Autonomia |
1 giorno |
| Utilizzo | |
| Epoche | |
| Ingresso in servizio | |
| Affiliazione | |
L'intercettore Sith era un caccia stellare dell'Impero Sith di Revan e Darth Malak, generato dalle fonderie della Star Forge.
Caratteristiche
Dal momento che era prodotto direttamente dalla Star Forge usando una progettazione aliena sconosciuta, per molto tempo la Repubblica fu totalmente priva di informazioni tecniche sul caccia. Analisi successive rivelarono che si trattava di un ibridazione tra differenti tecnologie, sebbene nessuno riuscì a scoprire i mondi di produzione delle varie componenti; i due motori ed i freni di virata assicuravano potenza e manovrabilità fin quasi all’instabilità strutturale, per questo motivo la parte centrale dello chassis del veicolo era concepita in modo da ospitare il nucleo del reattore, per ottimizzare le performance generali.
Poco riguardo era stato invece dato ai comfort del pilota e solo i sistemi di supporto essenziali erano previsti, fra questi un interessante trovata di natura meccanica che ne testimonia tutt’oggi la versatilità del veicolo: quando in modalità navigazione o stivati, le ampie ali del veicolo si trovavano ripiegate al di sotto della superficie ventrale ed i cannoni erano esclusi dal sistema energetico per garantire un risparmio sull’eventuale dispersione, ma nel passare in modalità di attacco le ali si dispiegavano rapidamente ed i cannoni ad ogni estremità venivano automaticamente caricati; con un area di attacco così ampia anche un ridotto numero di caccia poteva produrre un devastante fuoco incrociato sul nemico, offrendo inoltre un area di impatto ridotta ai colpi nemici in posizione frontale e posteriore.
La loro estrema maneggevolezza, che gli consentiva di schierarsi con estrema rapidità, li rendeva una risorsa tattica di straordinario livello.
Storia
Gli intercettori Sith vennero generati dalla Star Forge quando Revan se ne impossessò e fornirono l'ossatura della flotta dell'Impero Sith. Ciò contrastava con molti altri vascelli, in particolare le navi capitali, che erano state sottratte alla Repubblica.
Decisamente superiori ai caccia repubblicani del tempo, gli intercettori continuarono ad essere usati anche dai tre Signori dei Sith che succedettero Malak, Darth Traya, Darth Nihilus e Darth Sion, salvo poi essere abbandonati dopo la loro caduta. La distruzione della Star Forge, avvenuta diverso tempo prima, rese impossibile produrne altri modelli.
Presente in
- The Betrayal of Darth Revan
- Star Wars: Knights of the Old Republic (esordio)
- Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords
- Darth Bane: Path of Destruction
