Ultima modifica il 20 apr 2010 alle 18:46

Ishin-Il-Raz

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
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Ishin-il-Raz
Informazioni biografiche
Morte

5 ABY, Denarii Nova

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

maschio

Capelli

neri

Occhi

verdi

Dotazione
Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
"La COMPNOR sta per portare il nostro Impero verso mille anni di dominio. Al nostro Imperatore, a tutti i cittadini imperiali, ci presentiamo per agire."
―Ishin-il-Raz[fonte]

Ishin-Il-Raz fu un dirigente dell’Impero Galattico: capo della COMPNOR e, successivamente, uno dei dodici Grand'Ammiragli imperiali.

Biografia

Politico rampante

L’infanzia e le origini della carriera politica di Ishin-Il-Raz sono perlopiù avvolte nel mistero. Un fiero patriota repubblicano, Il-Raz entrò nella Commissione per la Protezione della Repubblica e, negli anni delle Guerre dei Cloni, ne divenne il portavoce, grazie alle sue innati doti oratorie. Incondizionatamente leale a Palpatine, Il-Raz non batté ciglio quando questi tramutò la Repubblica nell’Impero Galattico e anzi lavorò attivamente al fianco di Crueya Vandron per trasformare la COMPOR nella nuova Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine, di cui divenne Presidente.

Durante la prima manifestazione pubblica della COMPNOR, poco tempo dopo la Dichiarazione del Nuovo Ordine, Il-Raz tenne il discorso inaugurale, annunciando trionfalmente che la Commissione avrebbe portato l’Impero in un’era deca-millenaria di dominio incontrastato; egli invitò tutti i cittadini imperiali ad entrare nella COMPNOR, dichiarando che, se non lo avessero fatto, sarebbero risultati anti-patriottici e passati per ribelli. Il suo discorso e la sua devozione al Nuovo Ordine impressionarono positivamente lo stesso Palpatine, che continuò a seguire attentamente la sua carriera.

Pur essendo ufficiosamente sottoposto a Crueya Vandron, Il-Raz diresse la COMPNOR per più di vent’anni e fu alla base di molte delle sue concezioni ideologiche, in primis l’Alta Cultura Umana, di cui elaborò le idee fondamentali. I toni forti e duri usati da Il-Raz nel corso delle manifestazioni di propaganda della Commissione vennero presi a modello dai fanatici dirigenti dell’organizzazione, nonché dalle più affiatate personalità anti-aliene.

Grand'Ammiraglio

Tutto ciò arrivò a dare i suoi frutti. Due anni prima della Battaglia di Yavin, pur mancando delle più fondamentali basi di conoscenza militare, Il-Raz fu tra i dodici ufficiali promossi al nuovo e prestigioso grado di Grand'Ammiraglio. Benché tale titolo per Il-Raz avesse solo carattere cerimoniale, gli ambienti militari cominciarono a sussurrare proteste contro di lui, arguendo che la nomina di un ignorante in materia militare ad una carica così alta e potente avrebbe solo danneggiato l’Impero. Tuttavia, dal momento che nessuno osava opporsi apertamente al volere dell’Imperatore, Il-Raz mantenne la sua posizione.

Il-Raz era perfettamente consapevole che era divenuto Grand’Ammiraglio non per inesistenti meriti militari, ma per il suo lavoro di direzione della COMPNOR. Volle comunque dimostrare all’Imperatore che era all’altezza di tale rango e, per farlo, commise delle terribili atrocità contro coloro che si opponevano al dominio imperiale. In particolare, fu responsabile del Massacro di Myomar e del bombardamento di Shalam, causando migliaia di morti; eppure, questo gli permise di guadagnare un certo rispetto presso gli ambienti militari che in precedenza lo avevano criticato. Nonostante tutto, non si trattava certo di vere e proprie operazioni militari, quanto di eccidi che fecero notizia per la loro efferatezza.

La fine

La Battaglia di Endor fu disastrosa non solo per l’Impero, ma anche per Ishin-Il-Raz: avendo appreso della morte di Palpatine, l’uomo a cui aveva dedicato la sua intera vita, egli si depresse notevolmente, sapendo di essere destinato all’oblio e di non avere speranze di carriera. Molti dei Grand’Ammiragli sopravvissuti divennero signori della guerra in lotta fra loro, ma Il-Raz, sapendo bene di non poter minimamente competere con nessuno dei suoi colleghi, rimase nominalmente fedele a Sate Pestage e Ysanne Isard. Nessuno badò a Il-Raz: i vari signori della guerra lo consideravano un inetto e lo stesso Comitato Scelto cominciò a gestire la COMPNOR senza di lui.

Il Grand’Ammiraglio Peccati Syn tentò di risollevare il morale di Il-Raz, donandogli peraltro la sua copia del testo sacro della Chiesa del Lato Oscuro, Segreti del lato oscuro, ma non sortì alcun risultato positivo e, al contrario, lo stato mentale di Il-Raz degenerò criticamente. Otto mesi dopo la morte di Palpatine, Il-Raz portò l’Emperor's Disciple, il suo Star Destroyer personale, nella nebulosa di Denarii, massacrando con lui il suo intero equipaggio. Pare che Il-Raz sia morto recitando la carta dei principi del Comitato Scelto, in un ultimo ed esaltato atto di fedeltà verso l’Imperatore.


Fonti